blueMary

non me lo fanno pesare, perché alla fine sanno che con questa crisi è molto difficile trovare lavoro. Inoltre non sono sempre a fare shopping o altro quindi ho spese limitate. Anche se ultimamente mio padre una frecciatina me l'ha data; non mi ricordo che stavo facendo e lui sottovoce ha detto 'invece di lavorare...' devo dire che lì ci sono rimasta un po' male, ma per il resto non me lo fanno pesare

alice89

mio padre mi ha sempre fatto pesare il fatto di non avere un lavoro ma soprattutto di dover spendere soldi per me (che poi son sempre soldi per visite mediche e ogni tanto vestiti).

Titus

Fortunatamente per ora non me l'hanno mai fatto pesare in maniere grave anche perchè per fortuna non stiamo con l'acqua alla gola e perchè adesso devo ancora finire l'università.
Però ogni tanto, anzi direi spesso, mio papà qualche frecciatina me la lancia anche se più in maniera scherzosa. Poi ci sono delle volte in cui lo dice seriamente e io ci rimango un po' male anche se non ha tutti i torti a dirmelo.
C'è anche da dire che faccio di tutto per non spendere soldi inutilmente e non essere un eccessivo peso.

sakuraclamp

A voglia. Tranne mio padre forse, ma ogni tanto pure lui. Però allo stesso tempo non mi danno un centesimo quindi mi arragio, cioè se per caso mi arrivano 20euro è meglio che me li tengo sennò poi vado in giro senza calzini °L°

enemyofthesun

Quasi tutti i giorni. Ma io ormai sono sul punto di metterlo nell'elenco di umiliazioni quotidiane croniche. Non me ne curo più.
Comprare ciò che voglio? ho un budget mensile, parte dato da loro, parte offertomi dai miei nonni. Una specie di stipendio, solo che è 1/10 di uno stipendio, in totale.
E' una specie di riconoscimento per i pochi sforzi (lo ammetto) che faccio in casa, ma non sono comunque nemmeno troppo ben pagato, quindi credo che alla fine non sto rubando nulla.

Uscite ne faccio un minimo. Ormai sono sulla media di una volta a settimana, lontano. Non solo per motivi economici, è che non sto bene e star fuori mi stanca, ma comunque almeno risparmio. Vado a trovare i miei amici.
Passeggiate qui intorno (a costo zero) ne faccio, ma solo quando c'è la mia ragazza che di solito vive a distanza.

Lavoro ne sto cercando poco o nulla. Tanto non trovano nulla nemmeno quelli che stanno bene. Per me è utopia. Sono della categoria degli scoraggiati, degli inattivi, e dei senza speranza, forse ancora più senza speranza di altri.

Vacanze? si sta avvicinando l'estate, secondo voi farò vacanze?
Assolutamente no.

Mi compro qualcosa di nuovo solo se si rompe qualcosa di vecchio, che sia abbigliamento che sia hi-tech.
E naturalmente badando ai costi.

Sono depresso, ma non per i soldi. Alla fine anzi di solito metto via una buona parte del budget mensile.
In fondo mi sta bene anche così, alla facciazza della crisi, del mercato, del capitalismo, del "produci consuma crepa"...prima o poi crepo lo stesso

Devilman

Pienamente d'accordo. Considero il lavoro un piccolo/grande appiglio per ritrovare quella sicurezza che ci permetterebbe di vivere una vita vera. Avere un ruolo nella società vuol dire già qualcosa, senza contare un reddito fisso mensile dal quale attingere per rendersi pienamente autosufficiente.

Io un lavoro ce l'ho (che, per come siamo messi oggi, vuol dire già tantissimo), ma la sicurezza ancora manca perché non è un ruolo che mi soddisfa appieno. Spero possa migliorare in futuro...

Devilman

Uguale!

In teoria dovrebbe essere (anche) così, ma pensare di fare il porta a porta in questo paese...è come sparare dei proiettili in pieno oceano sperando di colpire un pesce!

Black93

Inizialmente si...continuamente, ma adesso per fortuna hanno smesso

Devilman

Tornando alla domanda iniziale...

I miei mi hanno fatto pesare molto il fatto di non trovare un lavoro. Sono sicuro che l'hanno fatto totalmente in buona fede perché anche loro erano preoccupati per la mia situazione...però, alle volte, è stata dura. Certe discussioni e litigate con le solite domande, i soliti discorsi, le accuse di non voler fare nulla, di non avere voglia, di aver studiato per nulla...ma, soprattutto, l'immancabile frase di mia madre. Epica! "Esci da quella stanza, vai un pò in giro!" (ma dove c...o vado!???)

Io stavo sempre più male ogni volta che succedeva. Inoltre, il tutto veniva aggravato dal fatto che io non sapevo ancora cosa fare di preciso. Non avevo proprio idee su che lavoro poter svolgere. Ciò decuplicava il senso d'ansia che alcune volte mi prendeva dopo queste litigate. Questo stato d'ansia (unito alla mia profonda insicurezza e all'incertezza sulle mie capacità), immaginatevi le reazioni di sofferenza e disagio che potevano provocare in me!

mr.Nessuno

Artyom

No, me lo faccio pesare io per tutti. Non sono disoccupato ma ho un lavoro part-time da cui non mi torna niente, né in termini finanziari né in termini di crescita professionale (esiste ancora questo termine?) Con quel poco che prendo non posso farci praticamente niente se non coprirmi principalmente le spese per il trasporto, un libro una tantum, qualche gioco con il 75% di sconto (ma il prezzo deve essere già basso di suo...) su una piattaforma digitale (gli altri sono inavvicinabili), etc...

Demiurgo

Una via di mezzo
Ovviamente non sono contenti quando non lavoro e mi spronano, a volte mi criticano anche
Per contro cerco di non pesare, di non uscire o fare spese folli

Peppemetal81

Chi non lavora non fà l'amore.

eleade

Mi viene fatto pesare ma pesa più a me che ad altri.

alone85

anche chi lavora (io) non lo fa!!!!

Fallito91

Ma almeno potrebbe andare a puttane avendo i soldi.

Fallito91

Mi sento male non c'è niente,non c'è speranza.

Weltschmerz

La seconda, ma il bello è che non hanno un centesimo