Edera

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mr.Nessuno

premettendo che non ho vita sociale, quindi zero uscite, zero spese per locali, zero benzina, vestiti in, etc, le mie spese si riducono all'indispensabile e poco più, i miei non me lo fanno pesare, anche perché meno di così.....


Però a volte mi fanno pesare la disoccupazione con delle frecciatine, forse con ragione o forse no, non lo so, però sono cosciente di essere un peso economico.

suicida

pesare no, ma ci terrebbero tanto a vedermi sistemato con un lavoro qualunque.
comprarmi tutto neanche, solo il necessario quando serve. comunque ora ci pensa la mia ragazza a darmi da mangiare, un letto e qualche vestito. finchè dura me la godo.

ciarliera

io non ho mai avuto la paghetta dai miei genitori. non ho nessun tipo di esigenza, quindi spendo veramente pochissimo... spendo più per il gatto che per me stessa, e questo è forse l'unico "pregio" che mi riconosce mia madre... mio fratello invece è il mio opposto. Per il momento, pur lavorando solo occasionalmente, ho una piccola rendita personale, contribuisco alle spese di casa e il resto lo metto da parte. Diciamo che mia madre non mi rimprovera il fatto delle spese, ma il fatto di non avere un lavoro "fisso".

cancellato11788

Per quanto mi riguarda é bruttissimo vivere come se fosse sempre domenica....ma forse per me sta per arrivare il lunedí (forse eh...sempre se trovo...)

Fallito91

Sono disoccupato,loro cercano di non farmela pesare ma io mi sento in colpa ma che posso fare se non c'è un cazzo di lavoro???? Guardo 3000 siti non c'è un cazzo,neanche 1 stage di merda!!!!!!!!!!!

Crystal

No non me lo fanno pesare più di tanto...

Reventon

Me lo farebbero pesare (parecchio pure) se non facessi nulla per trovarlo. E avrebbero più che ragione.

Peppemetal81

E' una brutta situazione,pero' mi aiutano e capiscono che è un brutto periodo.

Fallito91

L'unica via d'uscita è ammazzarsi o meglio ancora fare una strage a Roma nel parlamento,stile preiti eppoi dopo averne ammazzati un mucchio,suicidarsi. Dio quanto odio verso i politici

cancellato11788

io mi chiedo sempre: ma chi si laurea adesso sa già l'inferno che lo aspetterà subito dopo per trovare lavoro? no, perchè alcuni laureandi o universitari sembra che vivano ancora nel paese del bengodi con tutto pagato dai genitori

Fallito91

Assolutamente d'accordo con te,la penso esattamente come te,non sanno quello che gli aspetta,vivono "nella bottiglia".

Dark Star

Si.
Sono stato disoccupato...anzi meglio usare il termine neet...per un anno e passa.
Mio padre me ne ha dette di tutti i colori:lavativo,delinquente,peso per la famiglia,mantenuto,quando parlava di me a mia madre mi chiamava "quello lá"ecc..
Soldi non ne ho mai chiesti,ne me ne hanno mai dati di loro scelta.

mr.Nessuno

eppure boh... a volte la crisi sembra di non vederla, siamo in un paese strano.

suicida

e dire che odio la domenica. comunque non è male, perchè fobia sociale a parte, resto pur sempre un musicista e mi piace comporre e scrivere testi per canzoni che forse non ascolterà mai nessuno. avere molto tempo libero mi consente di farlo, oltretutto senza le pressioni di un contratto discografico.

cancellato11788

pure tu musicista? allora qua la mano "collega" io sono batterista in un gruppo revival

Dark Star

non cambierebbe nulla...anzi sarebbero rimpiazzati da altri politici fancazzisti e scalda-poltrona.Serve un cambio di mentalitá in questo paese.

Roy

I miei mi volevano vedere sistemato finito il liceo. Ho impiegato qualche mese prima di trovare lavoro e la cosa l'ho vissuta male: non accettavo l'idea che uno come me non riuscisse a trovar niente. Più che i miei genitori erano i parenti a farmi pesare la cosa... adesso sono io che posso insegnare a tutti loro cosa vuol dire lavorare, grazie ad un lavoro sicuro e alle responsabilità che mi sono state affidate.

Blowing Sand

Per fortuna no...ma alla fine i fatti pesano da sè...senza reddito si innesca un circolo vizioso...alla fine trovare un lavoro soddisfacente diventa una necessità per riequilibrare le cose in modo armonico.

Stasüdedòs

Si, abbastanza... ma senza esagerare. Io mi limitavo a inviare curriculum per posta o email, e solo per impieghi nel mio campo, mentre loro preferivano che andassi (anche) in giro di persona a cercare lavoro, chiedere di quà e di là, invece di stare tutto il giorno davanti al PC -_- ..., oltre ad ampliare di molto il ventaglio dei tentativi verso impieghi più "generici"... cosa che poi ho fatto, rassegnato, negli ultimi mesi prima di uscire dall'incubo il 14/03/05 (Disoccupato dal 01/01/2003 al 13/03/2005).