Oggi bazzicando Mondadori sono incappata in un libercolo che mi son letta sul posto tutto d'un fiato che trattava l'argomento che ultimamente mi preme maggiormente: lo shopping compulsivo.
Avevo già aperto una discussione a riguardo ma leggere questo libretto mi ha un po' destabilizzato.
Pare sia in tutto e per tutto un disturbo ossessivo compulsivo in quanto mi ritrovo perfettamente nei sintomi:
-Fase uno: Bisogno viscerale di comprare una cosa in particolare o anche nel senso generico del termine, qualsiasi cosa attiri la mia attenzione. Il libro lo descrive come un vero e proprio "corteggiamento" da parte dell'oggetto in questione.
-Fase due: Comprare la qual cosa e sentirsi divinamente, con un senso di appagamento, come se un vuoto si colmasse. Addirittura si ha la sensazione che awenga una sorta di dilatazione del tempo nel momento in cui la tragedia si consuma.
-Fase tre: Quando l'euforia svanisce ( praticamente non appena si paga e si esce dal negozio ) subentra un nuovo senso di vuoto, vergogna, senso di colpa che induce il soggetto a nascondere prontamente l'acquisto non appena tornata a casa. Oltretutto si tende a rendersi conto che la cosa comprata non c'è di nessuna utilità, o che ne abbiamo a bizzeffe simili, nonostante al momento dell'acquisto ci sembrasse indispensabile.
In più il mancato appagamento del bisogno di comprare porta, se protratto nel tempo, a frustrazione e a una sensazione di fastidio generalizzata.
Il libercolo dice che ciò è provocato spesso da una scarsa autostima che porta il soggetto a ricercare al di fuori di sè cose che lo affermino in qualche modo.
Non trovando una propria identità pensa che comprando cose che vengono associate al concetto di "bello" o comunque socialmente ben visto in qualche modo possa emergere.
Il problema maggiore è che questi bisogni, ricomparendo non appena vengono appagati necessitano di un continuo dispendio di denaro che spesso porta a grossi problemi finanziari.
Non voglio che la cosa degeneri ed è evidente come ultimamente sia peggiorata, proprio perchè il mio senso di vuoto e solitudine sta crescendo a dismisura e io sento il bisogno di compensare. Riuscissi a compensare in un modo che non mi portasse a spendere dei gran soldoni me ne potrei anche stare, ma così nsomma.
Non so veramente come fare, sono un po' impanicata. So che postai già sull'argomento ma ho veramente paura in questo momento.
Bho scusate lo sfogo.