Spesso si suggerisce di ricercare nella diversità dell'introverso, i lati belli, le particolarità, la sensibilità, ma io onestamente oltre la fobia e l'introversione non vedo nient'altro. Non ho spiccati talenti per la scrittura, l'arte, la riflessione.. non sono più sensibile, più intelligente, più colto delle persone normali.
Non convertirò mai la mia diversità in una passione totalizzante che porterà soddisfazioni personali o lavorative, niente di tutto ciò, per me la chiusura e la timidezza sono solo un ostacolo alla normalità, al benessere.. alla vita.