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diversità che non è particolarità ma solo anormalità
Spesso si suggerisce di ricercare nella diversità dell'introverso, i lati belli, le particolarità, la sensibilità, ma io onestamente oltre la fobia e l'introversione non vedo nient'altro. Non ho spiccati talenti per la scrittura, l'arte, la riflessione.. non sono più sensibile, più intelligente, più colto delle persone normali.
Non convertirò mai la mia diversità in una passione totalizzante che porterà soddisfazioni personali o lavorative, niente di tutto ciò, per me la chiusura e la timidezza sono solo un ostacolo alla normalità, al benessere.. alla vita. |
Il talento non dipende dal tipo psicologico. Ci sono stati grandi talenti estroversi e grandi talenti introversi. È però plausibile che l'essere una cosa piuttosto che l'altra influisca sulle modalità con cui un talento si esprime, soprattutto in campo artistico e filosofico. Ma credo sia molto difficile da dimostrare. Le cosiddette psicobiografie mi paiono molto spesso tirate per i capelli
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Re: diversità che non è particolarità ma solo anormalità
Bene, allora posso essere un banalone come tanti senza sentirmi in colpa di aver sprecato il talento di introverso :)
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Re: diversità che non è particolarità ma solo anormalità
E' un po' la banalizzazione che a volte si fa, del tipo bello e stupido o brutto e simpatico. Ma chi l'ha detto che il bello dev'essere per forza stupido e il brutto simpatico? Io ho un buon carattere e di solito mi faccio ben volere da tutti però non è che abbia chissà quali qualità sopra la media che mi hanno consentito di uscire dalla mia situa. A volte si pensa che sia come per i sensi; hai poca vista e allora guadagni in udito, ma non è così. C'è chi ha tanto/tutto e chi poco/nulla.
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Re: diversità che non è particolarità ma solo anormalità
Sono d'accordo sul talento ma ce anche un altro aspetto quello del vissuto personale e quello puo incidere tanto sulle decisioni. Un problema di molti ( anche me) e una sorta di non accettazione perche magari non assomiglia a quello a cui si e abituato vedere e probabilmente piu difficile da vivere. Questo rende impossibile la riflessione.
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Re: diversità che non è particolarità ma solo anormalità
Io ho invece parecchi talenti e particolarità, ma sono messo peggio forse di te (non voglio assolutamente fare una sfida).
È per dire che non è vero, un introverso verrà sempre visto come fastidioso e nessuno cercherà delle qualità in lui (nessuno si vuole sforzare di comunicare), al massimo se tu avessi qualche talento (sicuro di non averne?) verresti anche invidiato, oltre che ritenuto fastidioso. |
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