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14-06-2015, 01:44
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#1
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 632
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Si può essere minorati mentali, e averne però la consapevolezza? La vita è veramente crudele fino a questo punto? cioè dico io, uno è stupido, ma almeno rimanesse contento nella sua beata stupidità, ma come fa uno ad avere capacità introspettive sopra la media ma poi essere stupido in tutto il resto? la vita secondo me perde proprio tutto il suo senso di esistere, perchè è un'umiliazione continua, anche perchè essere intelligenti sarebe stato l'unico modo per tenere testa ai "lupi cattivi" di questa società , invece, oltre alla fobia , devo anche passare per minorato mentale, e questo è veramente troppo...
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14-06-2015, 03:03
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#2
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Marche
Messaggi: 4,056
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Quote:
Originariamente inviata da nellamerda
Si può essere minorati mentali, e averne però la consapevolezza?
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Non in modo lucido. Quindi, nel senso stretto del termine, no.
Un deficit cognitivo, come tale, passa inosservato a una autoanalisi. Capisci? Puoi, tuttavia, avere un disagio sentendoti diverso.
Quote:
Originariamente inviata da nellamerda
..., ma come fa uno ad avere capacità introspettive sopra la media ma poi essere stupido in tutto il resto?
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Una persona può avere difficoltà indotte da determinati disagi nel fare quella cosa o quell'altra, ma un “minorato mentale” ha un... un “minoramento” generale, capito? Ad ampio spettro.
Non penso tu sia un minorato.
Quote:
Originariamente inviata da nellamerda
la vita secondo me perde proprio tutto il suo senso di esistere, perchè è un'umiliazione continua, anche perchè essere intelligenti sarebe stato l'unico modo per tenere testa ai "lupi cattivi" di questa società , invece, oltre alla fobia , devo anche passare per minorato mentale, e questo è veramente troppo...
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Moltissimi sociofobici risultano rallentati in qualche modo e, come ho avuto modo di dire in passato, possono passare per veri e propri ritardati.
Non ti nascondo che mi capita giornalmente e non mi reputo, poi, un idiota.
Non sono svelto di comprendonio ma questo accade perchè ogni informazione viene passata in una serie di filtri “fobici” atti a usare cautela, attenzione e delicatezze che altri non hanno o fanno.
Ciò che ne risulta è qualcuno con moltissime capacità intellettive ma che non riesce a esprimere e le tiene, appunto, dentro di sè.
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Ultima modifica di SugarPhobic; 04-10-2018 a 17:58.
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14-06-2015, 10:17
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
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E' l'ansia che riduce di molto le capacità cognitive nei fobici..per questo poi sembriamo poco "svegli"..perché in quei momenti l'ansia riduce la nostra capacità di concentrazione e ci fa pensare alle nostre paranoie/pensieri distorti e non a ciò che stiamo facendo al momento.
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14-06-2015, 10:54
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#4
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Infinitamente nel tuo pensiero.
Messaggi: 3,181
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E' difficile stabilire secondo me cos'è un ritardo mentale tant'è vero che adesso nel DSM 5 la definizione è cambiata rispetto alle passate edizioni.
L'ansia potrebbe essere una causa temporanea di disabilità ma questo lo può valutare "l'addetto ai lavori".
Personalmente ritengo che le nostre poche esperienze sociali e quindi la poca abitudine alle frequentazioni amicali sviluppano in noi delle "minorazioni" che sono le conseguenze di quei fattori .
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14-06-2015, 12:23
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#5
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Avanzato
Qui dal: Oct 2014
Ubicazione: veneto
Messaggi: 340
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Anch'io capisco benissimo cosa intendi xké lo provo sulla mia pelle ogni santo giorno
Al lavoro principalmente ma anche a casa mi dimentico le cose, faccio cadere le cose ..abilità manuali zero ...abilità mentali? le avevo ...errori su errori ..lentezza ..
Siccome le avevo mi ricordo bene com'era averle ...chi mi conosceva sapeva che avevo ottime doti linguistiche e mnemoniche ...avevo appunto
Sicuramente l' ansia é una delle cause ma non penso più sia la sola . Cmq è dura..posso solo dirti che ti capisco e magari di vedere se prendendo qualcosa x l' ansia la tua situazione migliora , siamo tutti diversi .
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14-06-2015, 17:30
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da Marcofobik
Non in modo lucido. Quindi, nel senso stretto del termine, no.
Un deficit cognitivo, come tale, passa inosservato a una autoanalisi. Capisci? Ovvio dipende anche dal livello di deficit...
Se sei minorato, non te ne rendi conto davvero. Puoi, tuttavia, avere un disagio sentendoti diverso,
Una persona può avere difficoltà indotte da determinati disagi nel fare quella cosa, questa o quell'altra ancora, ma un “minorato mentale” ha un... un “minoramento” generale, capito? Ad ampio spettro.
Non penso tu sia un minorato.
Moltissimi sociofobici risultano rallentati in qualche modo e, come ho avuto modo di dire in passato, possono passare per veri e propri ritardati.
Non ti nascondo che mi capita giornalmente e non mi reputo, poi, un idiota.
Non sono svelto di comprendonio ma questo accade perchè ogni informazione viene passata in una serie di filtri “fobici” atti a usare cautela, attenzione e delicatezze che altri non hanno o fanno.
A tutto questo subentra lo stress che destabilizza la memoria e alcune difficoltà attentive figlie di una incapacità di gestire la concentrazione.
Ciò che ne risulta è qualcuno con moltissime capacità intellettive ma che non riesce a esprimere e le tiene, appunto, dentro di sè.
Per quanto ne so, i lupi non sanno che farsene dell'intelligenza. Occorre ANCHE questa, ma soprattutto la scaltrezza e questa si ottiene stando molto in società e standoci bene.
Per arrivare a questo ci vuole desiderio, forza, pazienza e tempo.
Ah, anche sviluppare un autostima ; )
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Si esatto marko, mi sento rallentato, è come un computer che ha tanta memoria generale, ma non ha abbastanza ram per filtrare rapidamnente le informazioni essenziali di ogni situazione.. è una sensazione orribile, il problema è che a chi sta davanti a te in quel momento non frega un cazzo dei tuoi RAM , ti dice solo "svegliati! ma sei impazzito?"
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14-06-2015, 17:37
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da Suttree
E' l'ansia che riduce di molto le capacità cognitive nei fobici..per questo poi sembriamo poco "svegli"..perché in quei momenti l'ansia riduce la nostra capacità di concentrazione e ci fa pensare alle nostre paranoie/pensieri distorti e non a ciò che stiamo facendo al momento.
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Concordo, credo che l'ansia sia un fattore importante, ma nel mio caso capita spesso di prendere svarioni a livello pratico o logico anche nei momenti in cui non ho particolare ansia, credo che col tempo le scarse prestazioni dovute all'ansia si stiano trasformando in modo d'essere, perchè sappoamo bene che poi alla fine il cervello impregnato di pensieri negativi si trasforma .. o no?
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14-06-2015, 17:40
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 632
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Secondo me i tuoi sono soprattutto pensieri autodistruttivi, derivanti dalla totale mancanza di autostima e ti senti "invaso" dagli altri, da ciò che possono pensare di te, e se lo pensano veramente, il tuo cervello lo percepisce come una Verità, perché incapace di provvedere agli attacchi esterni per mezzo di una struttura più solida dell'ego, detta appunto autostima.
Fatti furbo, non gliene importa niente agli altri se sei intelligente o no, devono solo sovrastare qualcun altro, espiarsi attraverso ciò che identificano come debole
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Ora non voglio raccontare la cantonata che ho preso al lavoro, ma ti assicuro che è di quelle che poi quanto ci ripensi a freddo dici "ma che cazzo stavo dicendo?", tantò però in quel momento son passato per ritardato..
cioè il problema è che il cervello gira lento, cioè non coglie in fretta quello che ha davanti, capita in momenti di particolare nervosismo (anche interiore, che non si vede da fuori), oppure in situazioni di imbarazzo (generalmente situazioni o persone nuove), ma anche in momenti di apparente normalità, cioè il cervello comincia a pensare mille stronzate senza concludere niente e senza centrare il punto , cioè se devo fare un paragone, è come quando accelleri ma le ruote girano a vuoto.
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Ultima modifica di nellamerda; 14-06-2015 a 17:43.
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14-06-2015, 21:03
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Provincia di Torino
Messaggi: 6,235
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Quote:
Originariamente inviata da nellamerda
Concordo, credo che l'ansia sia un fattore importante, ma nel mio caso capita spesso di prendere svarioni a livello pratico o logico anche nei momenti in cui non ho particolare ansia, credo che col tempo le scarse prestazioni dovute all'ansia si stiano trasformando in modo d'essere, perchè sappoamo bene che poi alla fine il cervello impregnato di pensieri negativi si trasforma .. o no?
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La mia psico sostiene che quando sei troppo ansioso non ragioni bene ma anche quando poi ti rilassi rischi di fare errori perché sei troppo deconcentrato.
In pratica una persona molto ansiosa/fobica passa dal panico all'eccessivo relax senza riuscire a tenere quasi mai un livello di tensione/concentrazione che sia nella norma.
Per quanto riguarda i pensieri negativi non saprei
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18-06-2015, 01:31
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#10
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,248
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Quote:
Originariamente inviata da caratteriale
Capisco benissimo, non immagini quanto. E' un cervello impaurito, che sta cercando una soluzione al pericolo che ha davanti ma non riesce a localizzarlo, con il risultato di terrorizzarsi ancora di più, facendo diventare le funzioni cognitive intorpidite , rallentate. E' la fobia sociale il vero problema
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tutto giusto tranne l'ultima frase non è la fobia sociale il problema, quello molto prob è un sintomo
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