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21-03-2025, 02:04
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,322
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Ritorno a parlare di questa storia anche se non ci sono stati nuovi contatti. Mi ha bloccato e io rispetto il suo blocco. Però che dolore questa solitudine a cui sono costretto. Aver terminato gli studi per poi finire ad essere hikikomori e neet, è questa vita che mi ha sconfitto. Ma con la mia oneitis sono andati via tutti i miei ideali d'amore, senza di lei non sono più capace d'amare, non riesco più a prendere un rapporto sul serio. C'è anche da dire che per come sono fatto io, il rifiuto mi fa male, odio farmi avanti e quindi non faccio nulla (vabbè ora che sto chiuso in casa, del tutto non c'è niente da fare). Ho schifo e repulsione della sessualità. Sono condannato, vado avanti, le giornate si susseguono vuote.
Mi sveglio alle 13 generalmente. Poi mangio. Dopodichè sto al pc quasi tutto il tempo, qualche volta faccio qualche cosa ma nulla di che. Passo le notti ad ascoltare musica, a vedere video demenziali su tiktok (il genere brainrot, anche noto come marciume cerebrale). Poi poco prima di addormentarmi verso le 6 di mattina guardo su X le notizie (sì il social di Elon Musk dove si trovano solo notizie vere). Poi mi addormento e il ciclo si ripete. Ma il fulcro di tutto è che ho perso quell'amore.
Che importanza ha tutto il resto? Che importano i centimetri delle ossa o del cazzo, la forma del viso o degli occhi? L'altezza o la bassezza? A prescindere da tutte queste cose, l'ideale è crollato. Il crollo dell'ideale lascia solo terra sterile intorno a me. Non ci sono altri ideali in cui posso credere, non c'è nient'altro che valga la pena, il rapporto con le altre non potrà essere paragonabile all'ideale collassato. E quindi non mi resta niente.
Sono bloccato qui e temo che ci rimarrò per tutto il tempo che mi resta...
Non so neanche se ci sia qualcosa che si possa dire, non vedo altre strade, non mi viene in mente nulla per spezzare il ciclo (beh teoricamente sarebbe "facile" ci vorrebbe un'altra ragazza, ma sappiamo bene che è impossibile, quindi non esiste soluzione. La questione relativa a un'altra ragazza non è tanto un problema fisico, tranne casi eccezionali sono tutte belle, il problema è il significato, se si tratta di una cosa solo fisica, la ragazza non significa nulla per me quindi non me ne faccio nulla, so che il mio modo di essere non verrebbe mai accettato)...
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21-03-2025, 07:12
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#2
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Esperto
Qui dal: Sep 2018
Messaggi: 2,503
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Non buttare via la vita per ideali romantici come ho fatto io. Sei ancora giovane prenditi una laurea triennale che ti assicura lavoro tipo infermieristica/fisioterapia poi con lo status le occasioni arrivano. Questo avrei dovuto fare alla tua età, non sprecare questi anni.
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21-03-2025, 07:16
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,317
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Hai espresso chiaramente cosa desideri e vorresti, pare non ci sia e non so cosa poterti dire, se abitassi vicino ti direi "facciamo una stronzata insieme, anche se si permane nella sventura".
Sai ci son tante cose che vorrei, che fossero vivi i miei genitori ad esempio, che non avessero passato quel che hanno dovuto passare, e poi anche a me manca l'amore, magari non di una persona specifica come capita a te, ma manca anche a me.
Io ho quasi l'impressione che capiti a molte persone questa cosa, però non so, non c'è soluzione, la vita è incastrata così e non so davvero cosa dire quando qualcuno mi parla di queste sue frustrazioni perché spesso non so cosa dire a me stesso che non consista nelle solite banalità che si ripetono in continuazione.
Anche quella relativa al distrarsi con le stronzate in fondo è una cosa banale da dire quando una persona si trova faccia a faccia con qualcosa di irrimediabile.
Un abbraccio virtuale Sheev
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21-03-2025, 10:34
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,797
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Capisco la delusione ma non si può buttare la vita intera per una delusione d'amore. Era solo una ragazza, come ce ne sono milioni nel mondo. Dubito che avesse qualcosa di così speciale da essere imperdibile. Non puoi basare tutta la tua vita su un'altra persona. Cerca prima di tutto di rimetterti in sesto. Comincia ad uscire di casa anche solo per fare una camminata intorno a casa tua, vai a fare qualche commissione, prova a vedere se riesci a trovare un qualche lavoretto anche part-time. Trovati un qualsiasi passatempo che non sia stare davanti a un computer. La vita non deve dipendere per forza da qualcun altro. Certo, ci fosse una persona speciale accanto a noi sarebbe sicuramente tutto più bello, lo so, la vorrei anche io questa persona, ma non si può smettere di vivere perchè qualcuno non ci vuole accanto a se.
Pure io non ho mai avuto un fidanzato ma questo non mi ha mai impedito di continuare a fare quello che voglio, quello che mi piace e a cercare comunque di combinare qualcosa nella vita. Ci sono milioni di cose per cui valga la pena vivere anche senza l'amore di qualcuno.
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21-03-2025, 10:36
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2012
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 3,207
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Quote:
Originariamente inviata da bukowskiii
prenditi una laurea triennale che ti assicura lavoro tipo infermieristica/fisioterapia
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sì, fisioterapia soprattutto
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21-03-2025, 11:18
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#6
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Esperto
Qui dal: May 2020
Messaggi: 4,545
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One Istituto Tecnico di Istruzione Superiore
Scusate ma non ho resistito
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21-03-2025, 11:39
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#7
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 2,576
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devi realizzare che in questa società si è completamente soli, la gente ha vita sociale ma principalmente per interessi comuni o paura di restare soli. Siamo tutti rimpiazzabili, quindi devi mettere ordine nella tua vita solo per te stesso e garantirti un futuro traquillo, anche perchè senza un futuro nessuno e nessuna ti vorrà, nessuna persona vuole persone non risolte al proprio fianco, poi se avrai fortuna conoscerai la persona giusta ma potrebbe anche non arrivare mai. Scusami se sono crudo e schietto ma credo che nei periodi più bui sia necessario sentirselo dire, non credo alle frasi motivazionali
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21-03-2025, 13:13
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,477
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Per me dovresti fare psicoterapia
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21-03-2025, 14:55
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#9
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,322
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Cerco di aggiungere ciò che forse non ho espresso bene e al contempo rispondere a tutti.
Il sentimento per la oneitis è un'idea. Non è tanto lei come persona, ma è lei come idea, il suo significato, è questo che la rende importante.
E qui verremmo al concetto che è stato espresso da sparatemi, ossia che tutti sono rimpiazzabili. Troviamo un concetto simile anche nel libretto "Così fan tutte", la citazione è "Uno val l'altro, Perchè nessun val nulla.". Io sono ben consapevole di questo tipo di dinamiche nella società. Non le approvo, anzi direi che probabilmente non sarei disposto ad accettarle. Non vedo il modo di prendermi tanti rischi e tanti sforzi, per una persona a cui non importa nulla di me e per cui non sono nulla di speciale.
Al contempo, la mia capacità di innamorarmi ormai è compromessa e dubito che le cose cambieranno. Cerco di andare avanti, di trovare un po' più di pace. Ma questa solitudine pressocchè totale è dura da sopportare a volte
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21-03-2025, 16:14
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2023
Messaggi: 840
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Al contempo, la mia capacità di innamorarmi ormai è compromessa e dubito che le cose cambieranno. Cerco di andare avanti, di trovare un po' più di pace. Ma questa solitudine pressocchè totale è dura da sopportare a volte
Sheev non prendere quanto segue come una critica o uno sminuire le tue sensazioni, ma solo come il punto di vista di uno decisamente più anziano di te, che potrebbe fare le stesse considerazioni a un lui più giovane.
La mia oneitis si chiamava S., ero diciottenne o quasi, vergine, non avevo idea di cosa volesse dire "prendersi una sbandata" (avevo avuto delle cottarelle a senso unico, ma mai niente del genere). Questa ragazza molto carina stava con un conoscente e per farla breve io e lei ci trovavamo a seguire le sue partite sugli spalti di un palazzetto. Col passare del tempo e della conoscenza invece che seguire le partite parlavamo fra di noi, passava più tempo con me che con il suo fidanzato e... niente, non avendo mai avuto questo tipo di attenzioni (e anche perché era dolcissima e molto carina) mi son preso questa sbandata. La mia infatuazione era evidente a tutti (i miei amici mi prendevano in giro) tranne che a lei in apparenza, anche perché lei venerava il suo fidanzato (che invece se ne sbatteva altamente e io sapevo andasse con altre). Non credo lei abbia mai avuto un briciolo di interesse amoroso nei miei confronti, ma non credo nemmeno non abbia mai capito che da parte mia c'era, anche se non mi sono mai fatto avanti. Semplicemente ci giocava, le facevano piacere certe attenzioni ma tutto lì e quando io magari tentavo di allontanarmi mi riavvicinava (ricordo ancora distintamente una sua frase sussurrata all'orecchio: "e fatti sentire uno di questi pomeriggi che ho voglia di stare con te"). Insomma, ho passato 2/3 anni della mia vita così, io uscivo con gli amici, ma ero spento, il pensiero sempre li, in un bar in mezzo a gente che ride e scherza io pensavo dove fosse e cosa facesse lei. Poi è passata.
Tutto sto mappazzone per dire cosa, che le stesse cose che scrivi tu avrei potuto scriverle io 20 e più anni fa, perché quando ci stai in mezzo vedi solo nero senza vie d'uscita. Per cosa? Per un'idea, hai detto giusto, perché sappiamo entrambi che queste oneitis sono solo le prime o le poche persone che ci hanno fatto intravedere uno spiraglio di possibilità amorose (che probabilmente abbiamo visto solo noi) e non saranno nient'altro che meteore una volta che avrai superato questa fase.
Tranquillo la tua capacità di innamorarti non è compromessa, non voglio spaventarti, ma ti ricapiterà ancora e ancora e anche di peggio e sarà anche con queste batoste che devono ancora arrivare che potrai capire se questa qui era di intensità così forte come credi (probabilmente no).
E' in versione ridotta un po' quello che capita anche a noi qui su FS (ma credo un po' dappertutto sinceramente), crediamo sempre di essere gli unici a provare determinate cose e appunto (di nuovo) quando ci siamo in mezzo non ci sono santi che tengano, siamo convinti sia così. Ma ti assicuro che gran parte di noi ha avuto questo/a oneitis e molte altri/e nella vita e ogni volta si è detto: "se non posso avere lei/lui... non voglio nient'altro, non voglio più nulla".
Come se ne esce? Non lo so, ognuno ha il suo modo di reagire. Quello che ho fatto io è stato accantonare il lato amoroso e dedicarmi di più a uno dei miei tanti altri problemi, che probabilmente all'epoca era trovare un impiego. Non è facile, non è che un mattino ti svegli e ti è passata, serve tempo. Ma vivere come stai facendo, se posso permettermi non è il modo giusto per uscirne.
S. oggi ha due o tre figli da un marito di diversi anni più giovane di lei (non quel fidanzato storico), quando la incontro ci salutiamo a malapena. Anche se a volte, quando è passata, mi giro un attimo a guardare, senza ingiustificati rancori, solo con un senso di profonda dolcezza per un passato ormai andato.
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Ultima modifica di AvolteRitorno; 21-03-2025 a 16:17.
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21-03-2025, 17:01
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#11
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Avanzato
Qui dal: May 2024
Messaggi: 306
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Mi dispiace. Quando si è soli è tutto piu' difficile. Ci vorrebbe qualcosa che ti strappi via da questo buio: un amico, una passione, un altro ideale... o semplicemente un'altra.
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21-03-2025, 17:52
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2022
Messaggi: 2,322
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Quote:
Originariamente inviata da AvolteRitorno
Tranquillo la tua capacità di innamorarti non è compromessa, non voglio spaventarti, ma ti ricapiterà ancora e ancora e anche di peggio e sarà anche con queste batoste che devono ancora arrivare che potrai capire se questa qui era di intensità così forte come credi (probabilmente no).
Come se ne esce? Non lo so, ognuno ha il suo modo di reagire. Quello che ho fatto io è stato accantonare il lato amoroso e dedicarmi di più a uno dei miei tanti altri problemi, che probabilmente all'epoca era trovare un impiego. Non è facile, non è che un mattino ti svegli e ti è passata, serve tempo. Ma vivere come stai facendo, se posso permettermi non è il modo giusto per uscirne.
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Con la vita da neet e hikikomori che faccio, credo sia sostanzialmente impossibile. Non esco, non conosco nessuna. Di conseguenza nemmeno mi innamoro (dovrei al limite girare in ambienti online, ma anche lì la cosa può finire come la oneitis).
Io più passa il tempo più non me ne frega molto di lavorare. Perchè devo darmi da fare se la società non da nulla di concreto da poter raggiungere. Alla fine, finchè i miei genitori mi possono mantenere, sto bene. Per il lavoro, anche se mi sistemo tardi e guadagno poco, se devo stare da solo e la casa la ho già, sono apposto.
Di stare con una interessata solo ai soldi non me ne importa. Anzi preferirei essere più povero così da non avere il rischio di essere circondato da avvoltoi
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