|
07-01-2015, 02:44
|
#1
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
|
Ho trovato questo articolo, e vorrei chiedervi un parere:
"Albert Bandura ha definito e studiato alcuni meccanismi difensivi detti di disimpegno morale. Si tratta di ragionamenti che ci permettono di godere di tutti quei vantaggi ottenuti con la nostra cattiva azione. In altre parole, ogni volta che viene attivato il meccanismo del disimpegno morale, riusciamo a vivere serenamente e senza sensi di colpa, nonostante la cattiva azione commessa.
Queste strategie permettono alle persone di agire in maniera contraria alle regole morali riconosciute non solo dalla comunità, ma anche da se stessi, con il vantaggio che non viene meno la stima di sè e senza sentire alcun senso di colpa. In altri termini è possibile comportarsi male senza soffrire e senza mettere assolutamente in discussione i propri valori."
Secondo voi è possibile che ci siano fobie sociali che derivino principalmente da questo motivo? Può darsi che le buone abitudini morali, la buona educazione dei nostri genitori, appresa da noi in maniera esemplare e messa in pratica altrettanto bene, abbia fatto sì che persone più deboli di noi abbiano attivato questo meccanismo del disimpegno morale prima di noi e lo abbiano usato anche contro di noi?
Questa teoria rafforzerebbe il fatto che il fobico sociale non'è più "debole" del "normale" ma molto più forte e resistente.
|
|
07-01-2015, 02:50
|
#2
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,308
|
...secondo me si, ora non so i meccanismi esatti ma ho notato individui che giustificano tutto ne "il fine giustifica i mezzi"....
.....o altri che seppur abbiano avuto un'educazione completamente normale, alla fine giustificano le loro immoralità grazie al vantaggio o la gratifica che deriva dalle loro azioni scorrette.
...insomma non entro nel merito di quali meccanismi si attivino, ma ho purtroppo conosciuto parecchia gente così....purtroppo !
|
|
07-01-2015, 03:37
|
#3
|
Esperto
Qui dal: Apr 2013
Ubicazione: Toscana
Messaggi: 2,270
|
Il fobico sociale ha paura delle persone....evitare le situazioni non è segno di forza alcuna. Di sicuro non é più forte e resistente di nessuno. La prima cosa che dovrebbe fare è smetterla di raccontarsi cose false.. con se stessi bisogna essere sinceri.
Poi non credo che questo meccanismo sia presente nella media delle persone...lo trovo molto stile criminale....la maggior parte della gente fa cose in base ai propri principi morali, non gli va contro...
|
|
07-01-2015, 05:50
|
#4
|
Esperto
Qui dal: Oct 2010
Messaggi: 576
|
Per quello che posso vedere, la gente spesso scrive il proprio codice morale sulle lavagnette magiche, quelle che possono essere cancellate e riscritte in un istante, in base a quello che gli fa più comodo in base alle circostanze. Escluse ovviamente le azioni illegali e crimimose, diciamo che è più un modo per auto-giustificarsi quando ci si trova in una situazione in cui si avverte il forte e improvviso desiderio di fare qualcosa, che prima era ritenuto dalla persona sbagliato o incompatibile con la sua personalità. Non è questo il punto, lo so, beh non ho letto l'articolo ma immagino che tratti più che altro di casi particolari e non sia possibile estenderlo alla società, e in generale non sono nemmeno daccordo sul fare uno stacco netto fobici-altre persone in quanto i fobici sono una sotto-categoria delle "altre persone" e hanno molti meccanismi comuni per quanto se ne dica.
Inoltre, iniziamo a convincerci del fatto che gli altri non hanno nessun obbligo nei nostri confronti: venire a parlarci, essere comprensivi, gentili con noi, ecc.. sono tutte cose che rientrano nel campo "gentilezza e interesse" ma non sono assolutamente moralmente dovuti. Se è a questo che ti riferivi, ma se non è questo e ho capito male potresti spiegarti meglio?
|
|
07-01-2015, 12:42
|
#5
|
Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,934
|
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Queste strategie permettono alle persone di agire in maniera contraria alle regole morali riconosciute non solo dalla comunità, ma anche da se stessi, con il vantaggio che non viene meno la stima di sè e senza sentire alcun senso di colpa. In altri termini è possibile comportarsi male senza soffrire e senza mettere assolutamente in discussione i propri valori."
Secondo voi è possibile che ci siano fobie sociali che derivino principalmente da questo motivo? Può darsi che le buone abitudini morali, la buona educazione dei nostri genitori, appresa da noi in maniera esemplare e messa in pratica altrettanto bene, abbia fatto sì che persone più deboli di noi abbiano attivato questo meccanismo del disimpegno morale prima di noi e lo abbiano usato anche contro di noi?
Questa teoria rafforzerebbe il fatto che il fobico sociale non'è più "debole" del "normale" ma molto più forte e resistente.
|
Al contrario. Credo che il termine "disimpegno" si adatti molto meglio ad un fobico e che sia lui che più si adatta a quella descrizione, dopotutto, anche senza sfociare nel crimine, evitare le situazioni sociali, le persone o i compiti che ci spaventano, non è forse il modo più facile e diretto per affrontare le cose?
E non ci creiamo forse tante rassicuranti immagini per tutelarci?
|
|
07-01-2015, 13:54
|
#6
|
Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
|
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Ho trovato questo articolo, e vorrei chiedervi un parere:
"Albert Bandura ...propri valori."
|
L'ideale è fare quello che in profondo si crede giusto così poi da non avere contrasti con se stessi. Infatti per me i nostri valori veri non sono quelli che riceviamo con l'educazione.
Fa' ciò che vuoi e sarà la tua legge (Aleister Crowley)...tanto, con un po' di buon senso, il resto è inutile ipocrisia.
|
|
07-01-2015, 14:27
|
#7
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,308
|
Quote:
Originariamente inviata da Kody
Il fobico sociale ha paura delle persone....evitare le situazioni non è segno di forza alcuna. Di sicuro non é più forte e resistente di nessuno. La prima cosa che dovrebbe fare è smetterla di raccontarsi cose false.. con se stessi bisogna essere sinceri.
Poi non credo che questo meccanismo sia presente nella media delle persone...lo trovo molto stile criminale....la maggior parte della gente fa cose in base ai propri principi morali, non gli va contro...
|
Son d'accordo sulla prima parte....cmnq é vero un fobico tende all'evitamento ....ed essere chiari con se stessi....é importante....
Però quando mi dici che le persone secondo te vanno solo nella direzione dei loro principi morali, secondo me semplifichi troppo, anzi dividi tutto in bianco/nero.....
Xché nel mondo reale se ne vedono tante di persone che fanno le peggio porcate perfino a persone che amano, o a figli ......per poi giustificarsi nell'egoismo del risultato raggiunto per se stessi con una scrollata di spalle...e sta gente nn ha rimorso poi....si é autoassolta appunto !!
Quindi o tu presupponi che esistano moltissime persone che di principi morali non ne hanno....oppure mi pare il tuo discorso faccia acqua da qualche parte
|
|
07-01-2015, 15:44
|
#8
|
Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
|
Non c'entra una pippa con la fobia sociale.
|
|
07-01-2015, 16:47
|
#9
|
Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Near Milan
Messaggi: 3,973
|
Grazie a tutti delle risposte
Domandandovi questo, volevo arrivare a capire se una persona fobica che ha avuto un educazione molto moralista può arrivare a sconfiggere i propri problemi mantenendo più o meno i principi appresi.
Oppure il trucco è abituarsi totalmente al disimpegno morale?
|
|
07-01-2015, 18:18
|
#10
|
Esperto
Qui dal: Nov 2014
Ubicazione: sotto il letto
Messaggi: 4,296
|
credo che faccia parte del problema, ma non conferma affatto l'idea secondo cui il fobico è più forte, anzi conferma la poca predisposizione del fobico all'adattamento sociale, in quanto non riesce a scardinare il sistema di valori trasmesso e da lui adottato anche se nella realtà dei fatti questo spesso risulta più d'ostacolo che d'aiuto.
|
|
07-01-2015, 18:33
|
#11
|
Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Vicenza
Messaggi: 210
|
Quote:
Originariamente inviata da Nothing87
L'ideale è fare quello che in profondo si crede giusto così poi da non avere contrasti con se stessi. Infatti per me i nostri valori veri non sono quelli che riceviamo con l'educazione.
Fa' ciò che vuoi e sarà la tua legge (Aleister Crowley)...tanto, con un po' di buon senso, il resto è inutile ipocrisia.
|
I tuoi valori sono in gran parte influenzati dai valori che hai ricevuto con l'educazione, anche quelli che non ti garbano adesso.
|
|
07-01-2015, 18:55
|
#12
|
Banned
Qui dal: Jul 2009
Ubicazione: Prov. Milano
Messaggi: 1,187
|
Eppure sono abbastanza diverso dai miei genitori sotto questo punto di vista; certe convinzioni non hanno attecchito in me. Via, via negli anni sono maturato sempre di più, a modo mio, perché il dovere di ogni persona è di trovare se stessi.
|
|
07-01-2015, 21:59
|
#13
|
Esperto
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 1,308
|
Quote:
Originariamente inviata da Crystal
Grazie a tutti delle risposte
Domandandovi questo, volevo arrivare a capire se una persona fobica che ha avuto un educazione molto moralista può arrivare a sconfiggere i propri problemi mantenendo più o meno i principi appresi.
Oppure il trucco è abituarsi totalmente al disimpegno morale?
|
Secondo me si, non stiamo parlando di stravolgere noi stessi o di venir meno a principi che consideriamo importanti; forse però parte del percorso é capire ed adattarci al mondo reale, se l'approccio che abbiamo porta più problemi che soddisfazioni
|
|
08-01-2015, 10:10
|
#14
|
Banned
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 198
|
Ognuno crede a ciò che gli conviene credere.... per esempio un cattolico che fa 10 figli giustificherà la cosa dicendo che li ha mandati il signore (non dirà mai che jè piace a scopà), un tizio senza na lirà dirà che è comunista che tutti sono uguali e che la ricchezza smisusurata è ingiusta, un miliardario attribuirà tutti i guai del mondo ai poveri, i misogini alle donne e il femminismo agli uomini..... 'sti esempi sono un pò banali ma è ciò che avviene comunemente
gli unici sinceri e onesti sono i disillusi coloro che hanno perso aggressività e amor proprio (ma anche vanità ed egoismo)
|
Ultima modifica di MisterIcs; 08-01-2015 a 10:15.
|
|
|