Iacopo

Non riesco a capire. Non ce la faccio.
Di sicuro ho qualche problema connesso con il mio sesso, anche se non è disforia.
Ad esempio, sin da quando ero molto piccolo, mi guardavo allo specchio fingendo di essere una donna - mettendomi i genitali fra le gambe -, a volte mi sono messo addosso i vestiti di mia sorella per vedere cosa si provava, a livello sessuale ho un ruolo da "sottomesso" e nelle mie fantasie mi immagino costantemente come una donna fustigata da altre donne, detesto l'idea di dovermi tagliare i capelli lunghi, se qualcuno mi dice che "sono come una donna" lo prendo come un complimento, uso darmi nickname femminili in chat e nei videogiochi [ che io giochi da solo o con altri non fa differenza], faccio fatica ad affermare "sono un maschio".

Tuttavia non provo disagio nei confronti del mio sesso - se mi vedo allo specchio quello sono io, cioè va bene -, la maggior parte dei miei atteggiamenti sono tipicamente maschili, non ho ostilità nei confronti dei miei genitali, da piccolo ho avuto una sola vera compagna di giochi femmina, non provo un'ansia costante legata al genere - anche se provo un'ansia costante.
Mi vado sostanzialmente bene, insomma.

Quindi boh, non so. Cosa ho?
( Non so se è la sezione giusta )

Weltschmerz

In generale (la butto lì eh, è un'ipotesi) mi sembra che se ci sono troppe pressioni nel rivestire un certo ruolo in famiglia allora si preferisca cambiarlo anche completamente.
E ci si "sottomette/punisce" perché ci si sente in colpa per questo.
Se tu avessi una disforia di genere potresti affermare con sicurezza di "sentirti donna" e di non accettare il tuo corpo, non so se è il tuo caso.

Capire il perché sarebbe un percorso di riflessione che potresti fare cercando di essere più onesto possibile con te stesso e se proprio fosse grave, consiglierei l'aiuto di uno psicologo.

Iacopo

Nella mia famiglia non ci sono ruoli.
Quello che io ho fatto e che "provo" è completamente spontaneo, non è stato indotto in alcun modo.

Non credo di avere disforia di genere perché per me il mio corpo va bene, cioè, non ci sono particolari problemi. Non riesco a dire di sentirmi donna, forse è troppo... non mi sento neanche uomo però, lol

Non credo sia grave, ma qualcosa che non quadra c'è, anche se magari non è disforia di genere... tra l'altro mi spaventa l'idea di diventare una donna perché per me è molto importante trovare una fidanzata e se diventassi donna sarebbe un bordello. Credo che chi ha davvero la disforia di genere se ne infischi...

Weltschmerz

Non ci sono ruoli? Potrebbe essere un buon punto da cui partire per riflettere.
In teoria in famiglia ci dovrebbero essere (ruolo della madre e del padre in primis, poi magari fratello/sorella maggiore/minore, ecc).
E con questo non dico che se non ci sono ruoli in automatico sia cattiva/negativa, figuriamoci, è soltanto un punto interessante.

Ci metteresti la mano sul fuoco? Indipendentemente dalle conseguenze siamo spinti ad agire da comportamenti altrui, è un processo naturale che non ha in sé alcuna connotazione negativa, né positiva. Succede e basta. Poi oh , magari non è il tuo caso.

Iacopo

Mio padre è mio padre, mia madre è mia madre e mia sorella è mia sorella. Non hanno ruoli nel senso che non si costringono a fare cose che non desiderano fare... non hanno un ruolo stereotipato, ecco. I miei genitori di sicuro sanno far bene i genitori, ma il loro rapporto con me non si limita certo a questo.
Comunque davvero non credo che la mia famiglia c'entri molto con queste cose. Cioè non vedo il nesso.
Beh, quando ho le fantasie in cui sono la "donna sottomessa" non ho alcuna reminiscenza di situazioni passate legate alla famiglia, ad esempio.
Quando avevo circa 5 o 6 anni ho interpretato il ruolo della ragazzina sottomessa in una sorta di gioco di ruolo con la mia unica amica femmina. Stavo scavalcando un burrone ed io facevo la "damigella in pericolo" e lei "il salvatore".....
Se tutto ciò è stato indotto dalla famiglia io non posso ricordarlo, è troppo remoto.