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14-02-2021, 21:50
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#41
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
Ma questo squallore può essere ignorato, se non fosse il fatto che odio il senso di colpa che mi travolge dopo ogni sessione di gioco, l'idea di aver buttato la mia vita per una scarica di endorfine. La qualità del mio tempo libero completamente a rotoli, chiunque mi osservi vedere un uomo aggrappato ad un controller che smanetta davanti ad un televisore, ed è una visione patetica.
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Ma mettiti a fare altro. Che idea hai in mente per occupare in modo migliore il tuo tempo?
Oltre al senso di colpa qualche idea ce l'hai? Perché se non hai idee e non sai cosa fare nemmeno vagamente il senso di colpa relativo al fatto che stai sprecando la vita mi sembra abbastanza irrazionale.
Io i videogiochi attualmente diffusi non li conosco, conoscevo quelli anni 80 / 90, ora sono abbastanza ignorante in materia. Comunque quando giocavo era perché anche questi giochini erano un qualcosa che usavo per socializzare, mi veniva voglia di giocarci perché condividevo questo interesse con altri, poi ho smesso perché non era una cosa che mi interessava molto in sé. Poi insomma saranno semplici per te, non per me, quelli attuali per me sono troppo difficili .
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Ultima modifica di XL; 14-02-2021 a 22:10.
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14-02-2021, 22:41
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#42
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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A me sembra che tu sia incappato in un tipico "effetto pendolo" in base a cui, accortoti di aver aderito troppo a un' esagerazione, ora ti rovesci su quella opposta per compensare.
Ad esempio: non direi che di per sè i videogiochi siano solo "un passatempo che esiste solo per far muovere il mercato", o almeno non in misura superiore agli altri che citi, come la musica: se io da strimpellatore dilettante mi fisso sull' avere la chitarra perfetta o l' amplificatore perfetto e continuo a comprarne nonostante ne abbia già dozzine, ho un approccio diverso dal nerd che deve assolutamente avere il gioco appena uscito o l' ultima versione della scheda video più performante?
Io sono il Bene e lui è il Male?
Eventualmente la questione mi pare, più che il demonizzare alcuni ambiti e incensarne altri, il liberarsi dalle ossessioni, che sono in grado di rovinare ogni cosa.
Poi in effetti sono il primo a sostenere che nelle manifestazioni del fenomeno incel ci sia spesso parecchia ossessività, ma appunto anche in questo caso è prima di tutto il pensiero ossessivo da determinare in quanto tale.
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14-02-2021, 23:23
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#43
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Esperto
Qui dal: Jul 2013
Messaggi: 909
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
Mi ricordo la tragedia del gamergate, le assurde storie su last of us part2, addirittura su star trek, guerre stellari e warhammer40k. Anche dr who è andato bene fintanto non hanno sostituito il protagonista con unA protagonistA, a quel punto sono scattate le solite minacce.
Ogni specifico prodotto quando viene sequestrato dagli incel diviene un mezzo per legittimare la loro identità. Quando la struttura narrativa viene cambiata per lo sviluppo di un processo creativo questi individui decidono che a loro è stato fatto un torto.
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Come fai a dire che tutte quelle critiche partivano esclusivamente dagli incel?
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15-02-2021, 17:48
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#44
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
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Ma queste cose c'è tanta gente che le mette in pratica, c'è gente che si mette in discussione ed agisce.. ma cmq non cambia niente.
Io posso dire di essere in buona parte uno di questi. Nel corso degli ultimi 10 anni ho provato a risollevarmi tante e tante volte, non sono stato sempre a casa a rimuginare. Iscritto in palestra tante volte.. ma il mio fisico più di tanto non migliora. Ho provato a fare amicizie nuove, ri-coltivare quelle vecchie, addirittura creato gruppi whatsapp per uscite e altre cose, ma cmq mi ritrovo quasi come se non avessi fatto niente. Probabile ci sia qualcosa in me che non va, oppure, opzione più plausibile, non c'è niente di particolare che non va, ma neanche niente di speciale a cui aggrapparsi.
Ci sono le persone anonime.. io sono una di queste. Molte riescono a fare famiglia e allora te ne accorgi di meno e sembrano anche più interessanti di quel che sono, perché sono validati socialmente dalla famiglia.. altre rimangono single, dimenticate.. appassite.
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15-02-2021, 18:22
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#45
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ci sono le persone anonime.. io sono una di queste
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Il solito figobullo che tenta di nascondersi... :P
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15-02-2021, 18:36
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#46
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Il solito figobullo che tenta di nascondersi... :P
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Io lo so chi sei, le vedo le tue foto
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15-02-2021, 20:19
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#47
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Io lo so chi sei, le vedo le tue foto
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Appunto, vedi uno sfigato... Quello è l'effetto del grandangolo e dell'abbronzatura, sai benissimo che dal vivo sono diverso.
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15-02-2021, 22:20
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#48
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 320
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
c'è una ragazza che ho incontrato per interessi comuni. Era sola, era carina, intelligente, e mi cercava.
Da buon incelita sono partito a razzo come un disperato, che quella è quella giusta, questa me la dà, finalmente avrò una relazione. Mi bastava che mi chiamasse e mi parlasse che correvo da lei, e la guardavo, e la desideravo.
E lei non cedeva.
Cercavo di iniziare un flirt perchè non è possibile, perchè bisogna fare la prima mossa, bisogna muoversi, bisogna fare.
Bisogna scopare.
credevo che con la pazienza me la sarei intortata, visto che stavamo sempre insieme, a parlare, a discutere a incrociare interessi. Ma lei non voleva vdermi in quel modo, o meglio non dava segnali.
e io non volevo insistere, ed ero frustrato che non mollasse neanche un pezzo di tetta, o un bacio.
Pensavo che era una troia bastarda egoista. Che poteva permettersi di tirarsela solo perchè aveva un utero.
poi un giorno l'ho ascoltata davvero e l'ho vista davvero. Non un arabesco di zone erogene, ma come persona. Sono riuscito a vederla fuori dai miei istinti, ed è stata come conoscerla per la prima volta. Il modo in cui agisce, si muove e fa le cose.
l'universo tossico e idiota che infesta la mia bolla culturale definisce ogni rapporto uomo-donna che non evolva in una relazione in una friendzone. Ogni intimità che non sfoci in una dominazione una perdita di tempo.
Se non avessi sterzato dalle mie ideologie l'avrei persa.
attivate i sottotitoli
https://www.youtube.com/watch?v=U9oFBV72jH0
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Bellissimo, ci vorrebbero più messaggi come il tuo a questo mondo..
Grazie!
C'è una bellissima ragazza che ho appena conosciuto, dove sembra ci sia chimica, e tutti quei pensieri incellanti mi stavano mettendo non poca ansia, quindi ti ringrazio molto, bel messaggio!
L'amore e li rapporto umano autentico è una cosa cosí bella e vasta che incasellarlo in teorie e categorie credo sia l'errore più grande della società odierna
Edit: ho visto ora che il tuo video è pur sempre una teoria, credo che bisogna essere ben consapevoli che nessuna teoria può cogliere il vero significato dell'amore tramite una definizione di un libro, esso può essere colto soltanto amando o cercando di farlo
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Ultima modifica di Vento; 15-02-2021 a 22:29.
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15-02-2021, 22:50
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#49
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 320
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Ma gli Incel esistono? Cioè realmente esiste una tipologia di persona quale l'incel con tutte le sue caratteristiche di brutto, sfigato che non riesce ad avere una donna e quindi consapevole di questa impossibilitá e disuguaglianza odia l'altro sesso per la negazione dei suoi bisogni?
Oppure semplicemente l'incel è un altro modo di descrivere una persona con problematiche sociali o legate all'intimità che data la frustrazione del suo malessere si ritrova a credere ad un ideologia che ha molto dello stampo complottista?
E dico complottista perchè le caratteristiche della teoria complottista sono le seguenti:
- si rivolge ad un gruppo di persone che si sente inferiore e impaurito rispetto al mondo o qualche aspetto di esso
- mostra una teoria nuova e che in qualche modo fa vedere la verità che nessuno vede, dando un senso di importanza ed unicità a colui che ci crede, e dando un senso di chiarezza e controllo e conseguente rassicurazione rispetto alla propria paura (redpill)
- crea quindi un ribaltamento riguardo al rapporto di inferiorità rispetto al mondo, la consapevolezza di tale teoria da la possibiltà di incolpare il mondo di starci ingannando, di starci mettendo da parte, permette di non sentirsi poi cosí tanto inferiori
- permette alle persone che ci credono, forti di tale "nuova verità" di dare un senso di gruppo alla propria esistenza
- Ogni teoria, ragionamento ed esperienza che vanno in contrasto con le linee della teoria vengono immediatamente rigettate e criticate, ponendo in essere una lotta ideologica con il sapere o cultura tradizionale (nel caso Incel femminismo, media ecc...)
Quindi io vedo la teoria degli Incel nel quadro delle teorie complottiste nate con l'avvento di internet, nulla di più, nulla di meno.
L'aspetto positivo è che evidenziano una problematicità sociale, quasi sempre non presa in considerazione, ma tali teorie Incel sono una modalità estremamente negativa per affrantare tali problematicità
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Ultima modifica di Vento; 15-02-2021 a 22:52.
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15-02-2021, 22:58
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#50
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 320
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Quote:
Originariamente inviata da Atlas
che non sia redpill.
Non punirsi per tutto e non darsi dell'incapace ma cercare di sponarsi, non partire da zero a 100 ma iniziare a prendersi cura di sè. Tipo pulirsi i denti tre volte al giorno.
pettinarsi i capelli.
evitare la pornografia. Quest'ultima perchè crea dipendenza, che non farebbe altro che rendere le cose peggiori.
Questo non vuol dire smettere di segarsi, anche se quella non dovrebbe essere routine per prendere sonno.
A questo proposito, andare a letto presto, o almeno non a notte fonda. Svegliarsi presto anche se non sia ha niente da fare.
All'inizio solo x stare sveglio.
Accettare anche la noia.
- esercizio fisico- sopratutto quando non si vuole farlo. Poca roba, pochissima, purchè continuata. Dev'essere una routine.
passeggiare, camminare, fare trekking, andare in bici.
ascoltare buoni podcast
tipo questo: prima di scartarlo perchè troppo lungo ascoltate l'introduzione per 10 minuti, spiega perchè sia così importante.
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Se tutto questo ti fa sentire bene, ben venga. Io non credo sia una discriminante per avere un buon rapporto con l'altro sesso. Dalla mia esperienza ho potuto notare che l'unica cosa che veramente mi ha aiutato è stato affrontare immediatamente le mie paure quando esse si palesavano. Esempio: mi accorgo che mi piace una ragazza e sento che devo fare qualcosa, la paura mi blocca esageratamente, uso la mia volontà per agire comunque seguendo l'istinto che ho sentito prima che mi riempissi di paura. Agire ogni qual volta la paura e l'ansia si presenta è stato per me l'unica vera terapia per superare i miei malesseri.
In quei momenti ho avuto realmente la possibilità di affrontare i miei traumi, non nelle sedute psicoterapeute
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15-02-2021, 23:08
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#51
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Ma ogni qual volta c'è una qualche teoria che va contro il senso comune poi si può parlare di complotto, erano complottisti anche Darwin e altri?
Gli incel o redpillati non usano teorie nuove che hanno inventato, non le hanno inventate loro direttamente certe teorie come i complottisti, usano solo una certa letteratura scientifica come punto di riferimento.
L'ipergamia femminile non è una cosa che si sono inventati loro ad esempio, altre persone non invischiate con questo movimento hanno condotto studi e ricerche in proposito.
Già soltanto questo per me li differenzia dai complottisti veri e propri.
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Ultima modifica di XL; 15-02-2021 a 23:19.
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15-02-2021, 23:22
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#52
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 12,757
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Intanto ottimo articolo sul fenomeno incel da parte di Uomini Beta. Spiega perché è criminalizzato. Da cercare.
Non lo linko qui, non mi fido.
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15-02-2021, 23:39
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#53
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 320
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma ogni qual volta c'è una qualche teoria che va contro il senso comune poi si può parlare di complotto, erano complottisti anche Darwin e altri?
Gli incel o redpillati non usano teorie nuove che hanno inventato, non le hanno inventate loro direttamente certe teorie come i complottisti, usano solo una certa letteratura scientifica come punto di riferimento.
L'ipergamia femminile non è una cosa che si sono inventati loro ad esempio, altre persone non invischiate con questo movimento hanno condotto studi e ricerche in proposito.
Già soltanto questo per me li differenzia dai complottisti veri e propri.
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È meno evidente, ma anche le teorie complottiste "classiche" usano molti riferimenti scientifici e citazioni. Il fatto è che sono usate apposta per dimostrare una tesi di fondo. Non è tanto un'analisi approfondita della teoria che ti fa capire il fatto che sia parziale e arrivi a conclusioni sbagliate, ma l'analisi del bisogno psicologico sottostante, a mio parere.
Oltretutto è possibile analizzare a fondo la teoria per dimostrare che i motivi principali del problema non sono la bruttezza, lo status o i soldi dell'incel, ma problematiche di disagio sociale.
Ma se tale teoria è legata molto all'emotività delle persone è difficile fare un'analisi scientifica imparziale che non cerchi in tutti i modi di confermare o negare completamente la teoria.
Solo un'analisi scientifica scevra da ideologie, può realmente comprendere a fondo il problema sociale
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16-02-2021, 00:24
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#54
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,136
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Io sto migliorando con le donne quando ho cominciato quando mi sale l'ansia di agire distinto, come ha scritto un ragazzo sopra, per uno come me ci vuole l'istinto e l'improvvisazione, perché se inizio a pensare l'ansia mi avrebbe attanagliano.
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16-02-2021, 01:01
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#55
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 138
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La cultura incel è un patetico tentativo di razionalizzare quello che per noi è inaccettabile: è sempre più difficile trovare una donna perché le donne si sono stufate marce di noi.
L'"ipergamia" è una leggenda, maschi e femmine nascono in egual numero, ergo se c'è una quantità elevata di ragazzi che non beccano neanche a morire, è perché c'è un numero altrettanto grande di ragazze che non ci pensa nemmeno a farsi impalmare, se non da qualcuno che proprio valga la pena. I motivi possono essere i più vari: un partner è uno svantaggio in una carriera lavorativa (ai datori di lavoro non piace l' idea che una lavoratrice possa figliare); gli uomini all'80% vengono dopo pochi minuti e non sono in grado di portare una donna al piacere sessuale; gli uomini spesso sono immaturi, violenti e possessivi, infedeli e frequentatori di prostitute, non hanno voglia di fare i lavori di casa, diventano assillanti se vengono lasciati... E tante altre che ora non mi vengono in mente. Per carità, le donne hanno i loro difetti, ma noi siamo più che ben disposti a tollerarli, perché il sesso per noi è un'idea fissa, mentre le donne possono non pensare al sesso anche per diversi mesi, senza essere dei bonzi tibetani (del resto, anche ora che sono più libere, quante donne usufruiscono della prostituzione maschile? Poche, pochissime). In questo quadro, quello che dovrebbero chiedersi gli incel è: perché una donna dovrebbe mettersi con me? Cosa ho da offrire a una donna, in cosa migliorerei la sua vita? Io mi sono dato una risposta e, ahimè, ho appeso le scarpe al chiodo e mi sono fatto una ragione.
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16-02-2021, 04:54
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#56
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Messaggi: 2,338
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Quote:
Originariamente inviata da IljaIlic
La cultura incel è un patetico tentativo di razionalizzare quello che per noi è inaccettabile: è sempre più difficile trovare una donna perché le donne si sono stufate marce di noi.
L'"ipergamia" è una leggenda, maschi e femmine nascono in egual numero, ergo se c'è una quantità elevata di ragazzi che non beccano neanche a morire, è perché c'è un numero altrettanto grande di ragazze che non ci pensa nemmeno a farsi impalmare, se non da qualcuno che proprio valga la pena. I motivi possono essere i più vari: un partner è uno svantaggio in una carriera lavorativa (ai datori di lavoro non piace l' idea che una lavoratrice possa figliare); gli uomini all'80% vengono dopo pochi minuti e non sono in grado di portare una donna al piacere sessuale; gli uomini spesso sono immaturi, violenti e possessivi, infedeli e frequentatori di prostitute, non hanno voglia di fare i lavori di casa, diventano assillanti se vengono lasciati... E tante altre che ora non mi vengono in mente. Per carità, le donne hanno i loro difetti, ma noi siamo più che ben disposti a tollerarli, perché il sesso per noi è un'idea fissa, mentre le donne possono non pensare al sesso anche per diversi mesi, senza essere dei bonzi tibetani (del resto, anche ora che sono più libere, quante donne usufruiscono della prostituzione maschile? Poche, pochissime). In questo quadro, quello che dovrebbero chiedersi gli incel è: perché una donna dovrebbe mettersi con me? Cosa ho da offrire a una donna, in cosa migliorerei la sua vita? Io mi sono dato una risposta e, ahimè, ho appeso le scarpe al chiodo e mi sono fatto una ragione.
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ipergamia significa che le donne sono piu selettive di noi e nel tuo post hai detto esattamente questo. quindi l'ipergamia esiste.
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16-02-2021, 09:06
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#57
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Vento
Oltretutto è possibile analizzare a fondo la teoria per dimostrare che i motivi principali del problema non sono la bruttezza, lo status o i soldi dell'incel, ma problematiche di disagio sociale.
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Ma sono parametri questi che poi statisticamente pare che incidano, come fa poi a non essere disagiata socialmente con maggiori probabilità una persona emarginata in ambito sessuale?
Sarà più probabile trovare disagiati nella popolazione che ha queste caratteristiche o nella restante?
Se tra le persone malate di malattie gravi ci sono molti più depressi che nella restante popolazione ti pare sensato pensare che la causa principale della malattia fisica sia la depressione e non piuttosto che sia vero il contrario, che i motivi causali vadano in buona misura invertiti? Una persona che ha aspettative di vita limitate è più probabile che non abbia il morale al massimo, magari poi si potranno trovare casi particolari in cui ci sono altre risorse in cui la depressione viene limitata, ma questo non c'entra nulla in termini causali.
A me pare più sensato e logico pensarla all'inverso, in termi statistici e probabilistici.
Non si può credere che un disabile, ad esempio, incontri maggiori difficoltà in ambito sociale perché è anche molto spesso disagiato mentalmente. Si scambia così l'effetto in buona misura per causa principale. Può essere un valore aggiunto la sanità mentale, va bene, ma non la si può prendere per causa in un contesto competitivo dove le persone dell'altro sesso gerarchizzano in base a certe preferenze.
Comunque alla fine non è lo status sociale ed economico in sé la cosa rilevante, dipende anche dallo status degli altri, se sono tutti morti di fame e lo sei anche tu, il tuo status economico in questo ambiente sociale qua è comunque elevato, se invece sei morto di fame uguale e ti trovi in un ambiente dove hanno tutti uno status migliore stai messo davvero male (in relazione a questo parametro qua).
Non è che se per magia sparisse mentalmente il tuo disagio ma rimanessi nella stessa posizione sociale le cose migliorerebbero perché non sei più disagiato, quindi non si può credere che sia la causa principale, può essere vero che è un ostacolo in più per migliorare le cose, solo questo potrei concedere; se si vuol vincere alla lotteria il biglietto bisogna comprarlo, vero, ma acquistare il biglietto aumenta le probabilità di vincere non rende certo o quasi certo l'esito. Se dopo svariati tentativi una persona ci rimette soltanto è probabile in base ad un atteggiamento razionale che poi smetterà di giocare. Poi che si mostri l'unico tizio che ha vinto dicendo "eh vedi lui ha coltivato la speranza" per mostrare che conviene poi spedere risorse a vuoto dovendo aggiungere frustrazione a frustrazione, per me è quasi irrilevante. Bisogna prendere tutte le persone che giocano e insistono e vedere quante di queste raccimolano qualcosa di significativo nelle stesse condizioni per dimostrarmi che è molto più razionale investire che non investire.
Di persone completamente matte che non provano disagio in situazioni che per altri sarebbero imbarazzantissime ne esistono un mucchio (sono stato in un CIM), ma se poi non riescono comunque a migliorare oggettivamente restano là dove stanno in termini di relazioni e inserimento sociale, contano in larga misura i risultati non solo l'atteggiamento, questo da solo a me non pare proprio che garantisca tutto, deve produrre anche risultati oggettivi e condivisibili.
Io poi penso che se anche tutti migliorassero e raggiungessero il massimo, se lasciati allo stato brado non raggiungerebbero comunque tutti lo stesso livello e ci troveremmo in una situazione analoga a quella di partenza, perciò la cosa non può dipendere più dal miglioramento individuale, ma da tutto il meccanismo selettivo a monte che tenderà sempre a scartare i "peggiori" in relazione a certi parametri di preferenza. Una società che continua a responsabilizzare soltanto l'individuo e che ignora questi fenomeni qua che operano su larga scala non potrà mai intervenire in modo significativo secondo me (ammesso anche che si possa intervenire, perché potrebbe essere vero che non si può fare niente per riallocare le risorse, ma almeno così, con questo minimo di consapevolezza generale, non viene scaricata ogni responsabilità sul povero cristo che arriva ultimo e che oltre a dover subire l'umiliazione sociale deve farsi carico anche di una colpa inespiabile con affermazioni del tipo "le cose stanno così e sei solo tu che l'hai voluto").
Se in una gara non riescono a correre tutti alla stessa velocità qualcuno dovrà pur arrivare ultimo.
Io penso che anche se tutti si impegnassero al massimo non è affatto garantito da alcunché che possono raggiungere gli stessi risultati. Assumere questa cosa come vera a monte quando quel che vediamo intorno a noi sembra non dimostrarla affatto, mi sembra abbastanza scorretto.
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Ultima modifica di XL; 16-02-2021 a 10:59.
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16-02-2021, 09:24
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#58
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Intermedio
Qui dal: Feb 2021
Messaggi: 117
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Appunto, vedi uno sfigato... Quello è l'effetto del grandangolo e dell'abbronzatura, sai benissimo che dal vivo sono diverso.
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Photoshop, i miracoli nel 2021.
Quindi da oggi quando mi chiedono chi sono posso rispondere: narcisista, egocentrico, timido, insicuro, borderline, evitate e incel.
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Ultima modifica di Luca Emmanuel; 16-02-2021 a 09:30.
Motivo: Aggiungo qualcosa
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16-02-2021, 10:28
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#59
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Appunto, vedi uno sfigato... Quello è l'effetto del grandangolo e dell'abbronzatura, sai benissimo che dal vivo sono diverso.
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Chissà come sono le strafighe di instagram dal vivo magari sono le stesse ragazzette anonime con la tuta che incroci dal panettiere
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16-02-2021, 11:15
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#60
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Avanzato
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 320
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Quote:
Originariamente inviata da XL
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Io poi penso che se anche tutti migliorassero e raggiungessero il massimo, se lasciati allo stato brado non raggiungerebbero comunque tutti lo stesso livello e ci troveremmo in una situazione analoga a quella di partenza, perciò la cosa non può dipendere più dal miglioramento individuale, ma da tutto il meccanismo selettivo a monte che tenderà sempre a scartare i "peggiori" in relazione a certi parametri di preferenza. Una società che continua a responsabilizzare soltanto l'individuo e che ignora questi fenomeni qua che operano su larga scala non potrà mai intervenire in modo significativo secondo me (ammesso anche che si possa intervenire, perché potrebbe essere anche vero che non si può fare niente per riallocare le risorse, ma almeno così non viene scaricata ogni responsabilità sul povero cristo che arriva ultimo, che oltre a dover subire l'umiliazione sociale deve farsi carico anche di una colpa inespiabile).
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Capisco il ragionamento, è da un certo punto di vista può avere anche senso. Cioè dal punto di vista meramente razionale un senso ce l'ha. Se noti però ogni ragionamento umano ha una motivazione alla base che porta al ragionamento. La tua motivazione mi sembra giustificare i fallimenti per non assumersi la colpa, ed evitare di impegnarsi ulteriormente.
Quasi per dire "non sono io, è il mondo che fa schifo". E mi trovi d'accordo su quest'ultima frase. Io continuo a fallire, semplicemente con speranza miglioro. Non è sicuramente colpa mia, ma non è colpa neanche delle donne, è colpa del mondo in generale, del destino, del karma, della natura non so... Il fatto è che per quanto conti la bellezza, lo status, i soldi o altri parametri oggettivi, non sono il discriminante finale, c'è sempre il lato umano che è decisivo, c'è sempre il nostro atteggiamento, la nostra voglia, la nostra volontà, la nostra decisione, il nostro sentimento, il nostro voler bene, il nostro bisogno di essere amati e amare che è veramente decisivo, il resto sono solo variabili oggettive di cui non possiamo fare niente. Ognuno nasce con una mano di carte diversa, con quella si gioca... C'è anche chi nasce senza gambe per esempio, chi nasce in africa, in india, in Brasile nelle favelas... è pieno di variabili oggettive e razionali per giustificare l'inazione, ma non è il punto.
La teoria si può anche basare su teorie scientifiche, ma la teoria generale nel suo ragionamento è intrinsecamente complottista, oltre al fatto che non tutte le teorie su cui si basa sono validate
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