un "difetto"/problema della disabitudine?
mi accorgo che di fondo a certe persone lievemente mi ci affeziono (o a pelle o nel tempo), ma la maggior parte del sentimento è dato forse dall'abitudine...sono stato così tanto tempo senza rapportarmi agli altri e quindi a legare le emozioni solo alle sensazioni interiori riguardanti la mia persona che ora quando devo rivolgere le emozioni agli altri non so bene discernerle...
cioè? non so catalogare l'affetto e il grado di esso verso gli altri.
Cioè? forse provo emozioni quasi più razionalizzate che altro...della serie...sto uscendo spesso con lei/lui...la sto conoscendo e quindi è giusto che il mio affetto per essa aumenti (e qualcosa di fondo lo sento...però non riesco a discernere il momento in cui esso aumenta o diminuisca)....esso anzi aumenta o diminuisce d'intensità più x mie scelte razionali che epr altro...cioè sono io a modificarne le "dosi" e non è l'emozione che scaturisce in me...