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disabitudine e non discerne emozioni/legami con gli altri
un "difetto"/problema della disabitudine?
mi accorgo che di fondo a certe persone lievemente mi ci affeziono (o a pelle o nel tempo), ma la maggior parte del sentimento è dato forse dall'abitudine...sono stato così tanto tempo senza rapportarmi agli altri e quindi a legare le emozioni solo alle sensazioni interiori riguardanti la mia persona che ora quando devo rivolgere le emozioni agli altri non so bene discernerle... cioè? non so catalogare l'affetto e il grado di esso verso gli altri. Cioè? forse provo emozioni quasi più razionalizzate che altro...della serie...sto uscendo spesso con lei/lui...la sto conoscendo e quindi è giusto che il mio affetto per essa aumenti (e qualcosa di fondo lo sento...però non riesco a discernere il momento in cui esso aumenta o diminuisca)....esso anzi aumenta o diminuisce d'intensità più x mie scelte razionali che epr altro...cioè sono io a modificarne le "dosi" e non è l'emozione che scaturisce in me... |
Re: disabitudine e non discerne emozioni/legami con gli altri
secondo me devi pensare di meno... non pensare a quanto affetto dare, vivi come capita, come ti senti in quel momento...
ehehe vorrei aggiungere un'altra cosa, ma te la scrivo in privato :P... |
Re: disabitudine e non discerne emozioni/legami con gli altri
Io invece col tempo tendo a disaffezionarmi. Non con tutti ovviamente.
Però tipo se conosco nuove persone e le trovo interessanti le tengo molto in considerazione. Poi conoscendole meglio rimango un po' schifato, cioè mi si toglie la patina di venerazione e vedo la persona per quello che è. Oppure vedo nuovi atteggiamenti che non mi piacciono, loro piccole paranoie o assurdità...e mi disaffeziono. |
Re: disabitudine e non discerne emozioni/legami con gli altri
Quote:
solo ke nel mio caso subbentra una mancanza d'ariaaaaaa |
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