Joseph

Le persone tranquille e felici non vengono turbate dal disprezzo altrui, figurati se uno che sta bene si fa venire il sangue amaro perché qualcuno lo manda a quel paese.

Sono sempre i poveracci a arrabbiarsi, chi sta a vivere la propria vita che gli importa di quello che gli dicono gli altri?

La moglie di mio cugino sta sempre a incazzarsi quando guida la macchina, ma questo perché è una casalinga divanista che non c'ha nulla da perdere. Lei è l'unica persona che conosco a cui non posso dire che penso che sia pazza, sennò si arrabbia.

A me invece me ne dice di cotte e di crude (un cane ovviamente giudica stupido il comportamento di un umano), ma io non mi arrabbio.

Insomma, sto cercando di dipingerti un quadro qui, visto che la logica che tanto ami qui non riesci a usarla, prova a guardare questo quadro e consulta le tue emozioni. Riesci almeno a "sentire" che ho ragione, vi sono parti di te che si rendono conto che le cose stanno come dico io?

Ti sembra, a naso, ragionevole che una persona felice parla come parla Shady74 che sta a pensare a quello che gli dicono gli altri?

Ma se io sto mangiando una torta alla panna penserò alla torta alla panna, sai quanto me ne importa di quello che mi dice la gente che ho intorno. Se sto a mangiare pane e acqua probabilmente me la prendo anche con le mosche che ronzano in maniera stonata. Interpreto come offesa personale anche il fatto che piove.

Gnamo, e tu' lo sai, quelli che si incazzano per un non-nulla, quelli che quando battono il piede contro l'armadio si arrabbiano e magari danno la colpa all'armadio non sono persone felici.

Ci sono un sacco di cartoni animati e fiabe per bambini in cui questi personaggi pullulano, prendi Harry Potter, il babbo adottivo era un fallito e si incazzava per tutto, oppure il padre di Matilde...

Debbo dunque insegnarti sempre tutto Wilson? Ma poi mi paghi almeno?

Pagami con un po' di miei post a cui non rispondi. A quanto la vendi la libertà dai tuoi commenti? Hai un prezzo o sei incorruttibile?

Woland12

2 considerazioni:

1)Winston ha sottolineato un punto importe: se ad offenderci è Tizio, Caio o Sempronio potrà anche non fregarcene niente, ma se a farlo è una persona con cui abbiamo un certo rapporto, che ci aspettiamo riponga fiducia in noi il discorso cambia molto...

2)Non è detto che ci possiamo offendere solo per offese che effettivamente riteniamo vere. Possiamo anche farlo per offese che sappiamo benissimo, in cuor nostro, essere false perchè ci rendiamo conto di non essere stati compresi, di essere stati fraintesi...

Comunque mettiamo che il tuo discorso sia corretto. In effetti una certa logica di fondo c''è anche... perchè mai arrabbiarsi per insulti cui non dovremmo prestare orecchio neanche per un secondo? Aspetta però... leggo un tuo post precedente:

Mettendo da parte la tua convinta presunzione di intelligenza, sei il primo a dire che ti riterresti offeso se ti accusassero di asocialità! Se questo insulto ti offende tanto è perchè sai perfettamente di essere un asociale finito, e la cosa non ti piace per niente.

Alla faccia della pace con sè stessi...

Prima di giudicare Shady o la casalinga pazza potresti usare un po' più di comprensione visto che certe cose ammetti di provarle anche tu!

Winston_Smith

Non sarei così drastico.
Ad ogni modo non è una questione di farsi venire il sangue amaro, è una questione di rispetto, io non ci sto a farmi mancare di rispetto così gratuitamente.

Degli scazzi personali con il tuo parentado non è che m'importi molto, eh.

No, perché le cose stanno come dico io, e sto cercando di spiegare anche il perché in maniera logica (direi quasi elementare). Le parti di te invece che dicono?

Non è una questione di dipendere dal giudizio altrui (o almeno, non necessariamente), è una questione di rispetto, ripeto. E la felicità non è uno stato dato per assodato in eterno, anzi di solito non è che un momento passeggero.

Non è questione di mangiare torte o pane, o di incazzarsi per nulla o per tutto (incazzarsi perché uno ti dà del deficiente non rientra per forza in queste casistiche). Chiunque può alterarsi per una mancanza di rispetto, a meno che non abbia già raggiunto il nirvana...^^

Sarebbe abbastanza scorretto che tu mi chiedessi di non commentare i tuoi post, visto che io non ti ho mai chiesto nulla del genere.

shady74

Allora, ho visto che quel FAKE (o forse troll?) di Joseph mi ha insultato indirettamente ancora una volta, stavolta dandomi del fallito, io ora gli rispondo una volta per tutte PERCHE' IL SUO RUOLO IN QUESTO FORUM E' SCATENARE FLAME ED INSULTARE GLI UTENTI CON GIRI DI PAROLE, e poi i saputelli che credono di sapere tutto e non sanno un cazzo non meritano risposta...
Quindi, Joseph, continua a giocare con la tastiera del tuo computer, ma sappi che a lungo andare diventi noioso e nessuno ti degnerà di attenzione...
CIAO FAKE JOSEPH, VAI A SPUTARE IL TUO VELENO SU QUALCUN'ALTRO, IO NON TI DO' PIU' RETTA MI HAI ANNOIATO A MORTE CON I TUOI DISCORSI VUOTI
ADIOS, AMIGO!

@Winston Smith: non stare a perder tempo dietro a quello là... io ti conosco tramite i tuoi interventi su questo forum, da due anni e so che sei una persona intelligente, quello è solo un provocatore come ti ho già detto, e vuole unicamente far saltare i nervi a qualcuno: sapendo che io sono uno di quelli che non se le tengono, mi ha preso di mira... non stare al suo "gioco" che è quello di passare da una provocazione all'altra, lascialo da solo a litigare con se stesso ed a rimuginare sui suoi problemi, che credo dal suo atteggiamento, siano tanti, forse dovremmo solo compatirlo. Poi è un fake quindi quello che dice, quando attacca qualcuno, non vale niente, perchè è solo provocazione...
Già una volta gli avevo dato del fake ma ho voluto concedergli il beneficio del dubbio, ma leggendo quello che ha scritto stasera, ho visto che ha gettato la maschera finalmente... anche davanti agli altri utenti...
Quindi a mio modesto parere è solo un fake... ognuno si farà la sua idea leggendo i suoi post...

Joseph

Secondo me bisogna fare una distinzione fra l'arrabbiarsi, l'offendersi, il dispiacersi.

Se qualcuno a cui tengo mi insulta in maniera infondata posso arrabbiarmi e dispiacermi, ma non offendermi. Penso io.


Non ho mai scritto di essere in pace con me stesso (né di non esserlo), penso che siano in pochi al mondo a poter dire di esserlo.

Non ho mai scritto né pensato di non avere anch'io i meccanismi che ho descritto, è ovvio che non ho una ragazza e quindi il primo che passa mi fa arrabbiare anche solo per il fatto che esiste, figuriamoci se apre bocca.

Cosa intendi per essere "comprensivo"?

Winston_Smith

E' ovvio che questo comportamento è solo la caricatura (malriuscita) di quello della gran parte degli utenti del forum.

Joseph

Un po' di educazione non ti farebbe male...

Comunque, io (che sono bene educato) volentieri non ti quoterò più, basta chiederlo.

Se fra me e Winston io ti sembro il provocatore ti invito a notare che Winston continua a rispondere a chi gli chiede di essere lasciato in pace, mentre io l'unica volta (tu) che mi è stato chiesto, ho dato il mio assenso.

Rifletti, non farti intrappolare dal lato oscuro della forza.

Tutta roba tua Winston, questo pensare che io sfotta l'utenza del forum è perché tu non fai altro tutto il giorno.

Io ho parlato di un mio comportamento, forse (in parte) in maniera ironica (ma tu le conversazioni semi-ironiche con messaggi mezzo-logici e mezzo-emotivi non li capisci vero? ti manca questa capacità umana), in parte in maniera eccessiva per farmi due risate con Woland, essere un po' autoironico, ma anche un po' no.

Winston_Smith

Di solito il provocatore è colui che provoca, non colui che risponde.
E ripeto, visto che tu sei liberissimo di commentare quanto scrivo (e ultimamente lo hai anche fatto), mi sembra poco equo pretendere che io non commenti quello che scrivi tu.

Da quando in qua di secondo nome fai "utenza del forum"?
Io almeno mi limito a rispondere alle tue provocazioni sull'intelligenza o le capacità sociali di altri utenti presi a random...

Queste si chiamano arrampicate sugli specchi, aka paraculate ^^

Woland12

Con questa frase mi fai pensare che (purtroppo) sotto sotto un po' mi somigli.

Intendo semplicemente dire che, se hai anche tu le tue debolezze, accetta quelle degli altri senza insinuare la loro stupidità (come hai fatto con Shady) o dargli dei cani (come con questa tua parente). Dici che non giudichi e che non fai classifiche tra le persone, ma se non sono giudizi questi... ognuno ha i suoi difetti, e se anche istintivamente condanniamo quelli degli altri, razionamente prima di sparare giudizi dovremmo rifletterci 1000 volte sopra.

shady74

Allora, caro Joseph, in due giorni mi hai detto che sono un deficiente, un fallito, che tu sei più intelligente di me (in maniera velata, come sai fare tu) dulcis in fundo che sono maleducato...
Ora pretendi educazione
Ma siamo seri, dài...
Poi una precisazione:
1) non sono un deficiente;
2) tu non sei più o meno intelligente di me... perchè sostenere questo è solo arroganza
3) Penso di essere molto più educato di te, basandomi su come scrivi sul forum.
Per il fallito probabilmente è vero, anche se lotto ogni giorno per migliorare, quindi, se mi ci metto, cancello anche questa pecca dalla mia vita, perciò già uno che reagisce alle avversità smette di essere un fallito...
Come vedi ti ho risposto senza astio, perchè come dici tu, se le accuse non sono vere, scivolano di dosso...

Bene, finalmente su una cosa siamo d'accordo... siamo come la materia e l'anti-materia... quindi è meglio se ci ignoriamo sul forum.
A partire da ora non quoterò più tuoi interventi e per cortesia tu fai la stessa cosa.
FINE DELLE OSTILITA'

Joseph

Ci tengo a precisarti però che mi hai travisato non poco.

Ma no, la mia è una considerazione relativa, non assoluta, tendo a considerare tutti deficienti perché sono più studidi di me che sono più intelligente della media.

In realtà parlando in stretto senso logico non è la gente che è scema, sono io che sono intelligente.

Tu nella fattispecie mi sembri sicuramente intelligente quanto la media, forse di più. Ma anche più intelligente della media, per me che sono molto più intelligente della media è comunque...

Non l'ho detto e non l'ho pensato, se lo sei puoi saperlo solo tu...

Io ho detto che generalmente sono i falliti a reagire fisicamente agli insulti, ma questa è una legge psico-antropologica di carattere generale che non ho detto (perché non lo so) che si può applicare a te.

Ti faccio i miei migliori auguri.

Balle, gli opposti si attraggono.

Joseph

Darwin non perdona, siamo tutti uguali.

Perché? Se ho insinuato una certa mancanza di capacità computazionale da parte di Shady è stato con un fine preciso, nel contesto di un ragionamento di più ampio respiro.

Sovente vedo considerare legittima l'espressione di un giudizio sulla capacità di qualcuno solo quando quest'ultimo è positivio, ma questo mi ricorda tanto l'incapacità a sopportare le critiche propria degli studenti dell'asilo infantile, non certo le persone adulte!

Come Winston nella sua infinita indelicatezza ha scritto, ho citato la parente solo come sfogo personale essendo poche le occasioni che ho di insultarla, se l'ho definita così è appunto solo per sfogarmi degli "scazzi" che ho con lei.

Tuttavia per quanto non sia scientificamente corretta la mia definizione devo dire che riconosco in questa parente una maggiore vicinanza all'animale quadrupede rispetto a quella a cui un essere umano dovrebbe normalmente aspirare.

Io posso accettarla e la accetto, come accetto e rispetto qualsiasi persona, ma questo non significa che abbia una mia idea e giudizio di ognuno.

Perché "condannare" quelli degli altri... perché la critica e pensare in maniera negativa del prossimo è stato rimosso da questa società? Non necessariamente se penso che il prossimo abbia dei difetti penso che dovrebbe andare al rogo...

shady74

Ok, va bene... sulla questione dell'essere deficiente hai risposto a modo tuo, comunque chiudiamo le ostilità qua, visto che siamo persone intelligenti in modo diverso (a tuo modo di vedere...). Mi sembra invece da stupidi beccarsi come galline, anche a te non piacciono i forum-pollaio... o sbaglio?
Quindi per me la "sfida" è finita... in maniera definitiva.
Ciao... e non battibeccare troppo con gli altri utenti...
P.S.: evitiamo di tirarci in ballo in altri post... io non ti citerò più in altri topic tu da buona persona civile che sei, spero farai lo stesso...

Woland12

Io sono semplicemente del parere che non si possa mai giudicare una persona nella sua interezza, soprattutto a partire da pochi elementi. Ognuno di noi ha aspetti positivi, potenziali o meno, di cui spesso non ci accorgiamo... tale è la nostra tendenza maliziosa di vedere nel prossimo solo difetti.

Legittimo, e necessario alla società, è sapere giudicare anche negativamente, azioni, atti, opinioni di quella persona

Ahahha va bene... non replico

Se la critica alla persona è stata rimossa, o si è attenuata, è solo un bene. In passato i roghi e le pene di morte erano la norma. E penso che sei perfettamente d'accordo su quanto incivili siano...

La critica agli atti, alle opinioni, delle persone è stata rimossa secondo me solo in alcuni ambiti... uno a caso, la politica. Quà il motivo è evidente: la mediocrità di quella classe è dilagante... I politici hanno abolito la critica (quella seria, non le chiacchere dei talk show) solo per pararsi il culo a vicenda e per autodifendere un intera categoria che andrebbe presa a calci nel culo già da domattina... (Detto con il massimo rispetto per qualsiasi uomo politico )

Joseph

Non necessariamente roghi e critiche si includono a vicenda.

Che i roghi non ci siano è da dimostrare (non ci sono in senso fisico, però c'è la prigione, c'è la gogna mediatica, ecc...) , il rispetto verso il prossimo che viene percepito come diverso o che ha idee diverse è molto diminuito.

Gli assassini (e anche chi è colpevole di reati molto minori, se uno sportivo si dopa non siamo disposti a dargli una seconda chance! Comprensione umana zero!) vengono dipinti come "mostri" da buttare nella spazzatura.

La libertà di espressione e di pensiero è ridotta al lumicino, chi si azzarda a pensare diversamente è definito un pazzo criminale (basterebbe considerare che questi dogmi ideologici sono in continua mutazione per infondere un po' di umiltà in questi integralisti...)

Non si è più disposti a sopportare la differenza (e infatti il mito che siamo tutti uguali dilaga e con esso la volontà normalizzatrice e uniformatrice).

Non siamo più disposti a essere criticati, a sopportare un senso di frustrazione di qualsivoglia tipo.

Oggigiorno io scrivo su un forum che penso che i miei amici siano scemi e la gente mi chiede perché sono amico di qualcuno che considero scemo. Ma che senso ha questo? Uno scemo può dire o pensare cose intelligenti o interessanti.

Il pensare di poter giudicare una persona nella sua interezza è un pensiero proprio di questa società, non certo mio.

Per questo non si è più disposti ad essere definiti deficiente, per questo le critiche sono bannate dalla società, perché critica = rogo (per quanto non fisico), l'unica maniera che abbiamo per convivere civilmente è non criticare, perché se si scopre che la pensiamo diversamente allora non possiamo convivere.

Winston_Smith

Avviso ai naviganti: critica /= insulto

barclay

Le strade dell'Inferno sono lastricate di buone intenzioni (cit.)

Winston_Smith

Lo sapevo di essere un tipo sportivo

Redman

le diatribe personali tra "risotto e risotto" non devono continuare, perciò chiudo il topic.