The_Sleeper

Possiamo evitare di accostare l'introversione, cioè un tratto caratteriale, alla fobia sociale, cioè un disturbo d'ansia patologica ?
Altrimenti si tende a mettere tutto nello stesso calderone, quando invece non sono cose equivalenti.
I disturbi li hanno anche le persone estroverse.

Come già detto da altri, i disturbi d'origine ansiosa paiono essere maggiormente diffusi tra le donne. Tuttavia c'è tutta la questione della diagnostica da considerare : un uomo è più difficile richieda aiuto psicologico ed arrivi ad una diagnosi ( anche se non penso falsi enormemente la statistica ).

Sulle relazioni, esperienze, difficoltà sociali etc la "letteratura" del forum è sterminata e molte domande hanno risposta scontata; non mi va di ricadere nei soliti discorsi.
Se ci si svincola dall'ambito relazionale/sessuale, dove per le donne è mediamente più semplice avere esperienze* anche in presenza di FS et simili, conta davvero moltissimo la singola persona, il suo vissuto e l'ambiente in cui è immersa.
Per quella che è la MIA (sottolineo) modestissima esperienza, tra gli utenti che conosco più a fondo e/o di persona, sono le donne ad avere un impatto più pesante dei disturbi d'ansia nella propria vita. Ed include anche l'ambito relazionale.

* avere esperienze pregresse di rapporti e relazioni non equivale automaticamente ad essere in posizione di avere minori difficoltà in quest'ambito o viverlo meglio, comunque. Qui la tesi sottintesa pare un po' questa, ho idea.
Dipende dai singoli casi.
Si possono aver avuto esperienze pessime, dannose e/o disfunzionali e vivere in una situazione in cui si sono interiorizzate alcune dinamiche e pensieri fortemente dannosi che, poi, spezzare una volta consolidati è un'impresa titanica. Ad esempio.

barclay

Nonostante tutto, neanch'io credo che la FS sia più diffusa tra le donne, però sono fermamente convinto che gli effetti della stessa sulla vita sessuale/sentimentale delle donne siano minimi.

Blue Sky

Ok

claire

Bazzeccole ,quisquilie proprio.
Fatti lasciare perchè sei sociofobico poi ne parliamo.O friendzonare.Ah ma tanto siamo tutte allegre trombanti piene di amanti
Avere una vita sentimental-sessuale (ciao liuk) non vuol dire averla bella e facile,e comunque ci sono fobiche chiuse in casa che non battono chiodo,specie nell'adolescenza.Se stai chiusa in casa come una vera sociofobica non viene nessuno a stanarti facendo ilppe.
Effetti minimi sto cazzo,potrai dire che hanno meno probabilità di restare sempre vergini,ma che fanno la bella vita no.Sono stufa che passi questa cosa che noi femmine ce la passiamo bene.

barclay

Liuk76 non c'entra: purtroppo qui bisogna sempre precisare che sono interdipendenti (anche se dovrebbe essere ovvio che sesso e sentimenti sono collegati) sennò si viene etichettati come MdF
A te sembra poco?! A ME NO!
Sembra che tu sia stata stanata...

Warlordmaniac

Non concordo: le qualità hanno pesi diversi a seconda del sesso.
Per la sessualità u—>d la bellezza è superinfluente, nella d—>u è fondamentale il curriculum sessuale.

Balto

Si, le fobiche sotto il punto di vista di avere del sesso, o iniziare una relazione hanno la vita più facile. Basta vedere anche questo forum dove spesso ti scrivono solo se sei femmina I maschietti non possono dire la stessa cosa, e cmq se succede è un numero irrisorio rispetto ai contatti che riceve mediamente un'utentessa. Questo comunque non significa che le vivano bene, solo che hanno più possibilità di fare certe esperienze, diciamo un bel vantaggio se si guarda solo il lato sesso

Zenfone2

Le donne trombano di più, questo però non vuol dire che soffrano di meno per la loro FS

Adler

Io la penso così: secondo la cultura occidentale è l'uomo, sicuro di sé, che dovrebbe fare il primo passo per stringere un legame sentimentale/sessuale.
Le donne adorano gli uomini sicuri di sé perché si sentono protette, coccolate e sicure.
Credo che la sicurezza sia persino più importante dello stesso aspetto fisico (ovviamente anche questo ha una sua importanza, non viene ignorato).

Se una donna è moderatamente fobica (nel senso riesce, con difficoltà, a frequentare situazioni sociali) è facile che ottenga l'interesse di qualcuno, ed instauri così almeno una conversazione su iniziativa dell'interessato.

Un uomo nelle stesse condizioni potrà anche essere interessante per qualche donna (più difficilmente visto che non appare sicuro di sé), ma è molto più difficile che sia lei a prendere l'iniziativa.
Da parte sua un fobico è estremamente difficile che faccia il primo passo, così il rischio di non conoscersi è sensibilmente superiore.

Nel caso di evitamento grave (barricamento in casa), non credo ci siano differenze...

barclay

QUI ED ORA, non è stato detto che soffrono meno in generale, ma che soffrono meno IN UNO SPECIFICO SETTORE.

Balto

Se dovessimo però sempre parlare di dati che è possibile provare allora dovremo chiudere il forum

Poi chi dice che dover specificare alcune cose è assurdo, concordo. Però è anche vero che moltissime cose su cui qui sul forum si discute ecc per me sono ovvietà. Ma io non sono tutti perciò non vado a dirlo sui vari topic XD

barclay

Te lo spiego con una metafora: se qualcuno ti dice che ha fame, non è "carino" rispondergli che il cibo è sopravvalutato mentre si addenta un bel panino con prosciutto e formaggio.

Leucina

Ma pure in quel settore chi lo dice che non c'è sofferenza?
Io non sono capace a spiegare le cose che penso e spesso non riesco a farmi capire ma pensavo che le ragazze timide sono spesso viste come piú facilmente abbordabili e sono ricercate per questo, perchè potrebbero avere meno opportunità e quindi se capita ci stanno. Ma sai che soddisfazione, uno che si interessa a te solo perchè gliela dai.

barclay

Non mi rivolgevo a te. In verità non ricordo contraddizioni nei tuoi post in materia

claire

Ma potrai dire che è sopravvalutato se addenti un panino con la merda.

Balto

Però hai potuto addentare. Diciamo che ti sei fatta l'esperienza e poi sai come va, qualcuno neanche ci arriva a potersela fare

Leucina

Io non ho fatto differenze fra se ci prova il timido o l'estroverso.
Riguardo il resto delle cose che hai detto non sono d'accordo ma non ha importanza.

no-body

Infatti questo e' il problema di essere sociofobiche. Il dover prendere
il primo treno che passa perche' potrebbe essere che ti tocca
aspettare secoli prima che passi il prossimo; e' un triste accontentarsi.
Forse vale anche per le strafighe sociofobiche (ma ne esistono ?),
hanno un potere esagerato sugli uomini e sulla societa' in genere,
ma che potrebbero non riuscire a sfruttare.

Balto

Verissimo. Ma considerando che il più delle volte è l'uomo che ci prova, perché gli piace la persona, ma anche solo perché vede ogni donna come un buco ecc, concorderai con me che in questo caso il sesso d'appartenenza conta. A parità di situazione, ambienti frequentati ecc, tranne se non si è dei reclusi e fobici a dismisura, la donna ha sempre più possibilità di iniziare un qualcosa, che sia solo sesso selvaggio , o qualcosa di più profondo. Le occasioni le vengono proposte, mentre l'uomo il più delle volte, non sempre eh, se le deve creare, e per un fobico crearsele è difficile, molto meglio se te le crea qualcun altro direi


Comunque io parlo solo di occasioni che è possibile sfruttare ecc, non di come ci si sente poi, quello è tutto un altro discorso.

E comunque rinnegare che una donna, in generale, non solo le fobiche, per quanto riguarda il solo sesso e qualcosa di più è più avvantaggiata mi sembra mettersi il prosciutto davanti agli occhi.

Atlas

che palle...