filosofo

Ciascuno di noi viene infastidito da determinate caratteristiche negli altri.

La domanda è la seguente.

Vi siete mai chiesti se, ciò che criticate negli altri, in qualche misura lo possedete pure voi?

Io in alcuni casi ho effettivamente riscontrato delle corrispondenze, e non è affatto bello. Richiede grande onestà verso se stessi, e quindi, già "compromessi" di nostro, rischia di buttare ulteriormente giù. però è in un certo senso "illuminante".

Ora, ogni volta che sto per giudicare qualcuno mi fermo un momento e mi chiedo: "Quel difetto ce l'ho anch'io?".

Martello

Mah onestamente no, effettivamente richiede una elasticità mentale che ancora devo raggiungere, in una certa misura so di avere determinati difetti di base, ma non sto sempre a chidermi quando noto qualcosa che non va in una persona, se ce l ho pure io

Ci sta pure da dire che non me importa molto dei difetti degli altri, nella misura in cui questi non vadano ad aggredirmi o a pormi delle limitazioni, anche se magari li critico, però sono sempre stato per il lascia vivere e soprattutto vivere(per i fatti miei da buon fobico)

ESPROC

A volte.

Magari ti spinge a cambiare...

bunker

io se trovo una cosa negativa, la faccio mia

Otago

Non saprei.
Quel che so per certo è che la persona che critico di più sono io.

woody

A tal proposito vi consiglio Uno,nessuno e centomila di Pirandello,parla esattamente di questo...

cancellato8041

sì mi capita a volte, ma riflettendo a posteriori sulle critiche che ho mosso verso gli altri, cerco di non pensarci ma alcuni difetti che tendo a criticare li possiedo anche io, non è bello realizzarlo

Myway

QUAsi sempre è così, gli altri sono quasi sempre degli specchi nei quali proiettiamo nostre caratteristiche che restano in ombra, non evidenti, non manifeste.

Sampei80

Si certo, per esempio mi da fastidio se una persona si comporta come me, cioè con i classici comportamenti da evitante. Cioè sparizione senza spiegazione.(uno dei tanti)

Questo continuo giudicare e sentenziare non fa altro che allontanarci dalle altre persone, quando si hanno diverse visioni della vita succede questo.

Riconoscere i propri difetti richiede molto sforzo, molto meno sforzo riconoscere quelli degli altri.

Consapevolezza ci vuole, questo il segreto per non passare al lato oscuro dello sforzo