Varano

Li sento anche fuori dal forum questi discorsi disfattisti. Una mia collega che ha passato i 40 e non ha voluto figli, spesso mi ha detto che mondo gli avrei lasciato?
Io non ho risposto per delicatezza, ma non è che negli anni '40 o durante la peste bubbonica la gente si chiedesse queste cose.
Il mondo che lasciamo ai posteri è simile a quello che abbiamo ricevuto...non è che prima fosse tutto rosa e fiori.
Eppure è una bella donna, benestante, con il macchinone... è un peccato che una coppia del genere sia così pessimista verso il futuro.
Mentre gente arrivata qua con la barca vede tutto roseo il futuro e fanno figli.


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Keith

Ma io non la vedo tutta questa sfiga nel vivere con i genitori, oggi è una cosa frequente. Come non vedo neanche un boost di figaggine nel vivere da soli. Alla fine può piacere una persona che vive con i genitori e può non piacere una persona che vive sola. Poi se sei un figo che abita in una mega villa da solo lì è un'altro discorso, ma se sei un gran figo piaci anche se vivi coi genitori.

In effetti si, ad una donna che vive con i genitori quasi mai gli si dà della sfigata, ma questo perché è la società che ha deciso di dare un valore intrinseco alla donna in quanto tale, a prescindere da carattere, lavoro, reddito etc. Mentre l'uomo vale in base a ciò che può offrire.

Nightlights

In qualche caso ho sentito discorsi di quel tipo. Ovviamente io con una che ragiona così è difficile che ci vada d'accordo.

Keith

Ma la gente che fa i figli non guarda ne grigio ne roseo , semplicemente vivacchiano, si adattano e i figli li fanno punto e basta, senza pensare troppo, come è sempre stato.

Una cosa che ultimamente è cambiata è che le donne non hanno più l'istinto materno, quelle cose dell'orologio biologico.. infatti le prime volte che ho iniziato a sentire di donne che non volevano figli sono rimasto shockato, in quanto per milioni di anni è stata valida l'associazione donna=desiderio di maternità.

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Keith

Si, ci sarà qualcuna che ragiona così, ma perlopiù guardano altre cose.

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Warlordmaniac

Ma chi lo fa? Un padre o una madre.
Sacrifica la vita per persone che non hanno la certezza di riprodursi. La famiglia è importante, perché sono importanti le singole vite, altrimenti è un sistema Ponzi.

Un conto è pensare di essere in troppi e un conto è pensare a "farsi fuori".
Pensare solo ad espandersi è il classico sistema Ponzi, che infatti è illegale e privo di sostanza. Espandersi sul pianeta a che serve se siamo vuoti? Qualsiasi numero, anche il più grande, moltiplicato per zero, fa zero.

Angus

Che boccata d'aria leggere questi ultimi tuoi due post. Complimenti e anche grazie.

Varano

Serve a produrre uomini o donne migliori, superiori alla generazione precedente, superuomini o superdonne. Con il numero aumentano le possibilità di dare alla luce l'essere perfetto. Già alcuni parametri come altezza e capacità cerebrale stanno aumentando, presto diventeremo una specie superiore

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CamillePreakers

la famiglia è la radice di tutti i mali.

Angus

Bella anche l'idea del sistema Ponzi.

Nel "familismo amorale", le persone sacrificano se stesse per la famiglia e i figli, educandoli a fare altrettanto.

Ovviamente non vince nessuno e prima o poi il sistema crolla, perché le uscite sono tante, di entrate (gioia di vivere, felicità) invece non ce ne sono.

Keith

Non tanto presto. Ancora di strada da fare ce n'è. Ancora esistono le guerre. Ancora c'è Hamas, lo Yemen, Iran e Russia.. il percorso è lungo.

Jack Dundee 987

Per me è veramente la cosa più importante.
Ovviamente parlo dei miei genitori, di mia sorella e il suo compagno oltre che ovviamente di mia nipote.
Comunque, nonostante la mia condizione, sono contento di non averne formata una mia anche perché se avessi avuto un aspetto decente e un'intelligenza nella media non sarei comunque stato sereno perché viviamo in un mondo sempre più instabile; con problemi di ogni genere, a cominciare dalle varie guerre, dal clima con le temperature in aumento e da una società che perde sempre più la propria identità ogni anno che passa.
Sono seriamente preoccupato per il futuro di mia nipote.

Warlordmaniac

Dici seriamente?

Sheev Palpatine

La famiglia intesa nel senso tradizionale oggi non esiste. E' inutile disperarsi. Una volta era davvero facile. Una volta anche se ti sposavi letteralmente con una prostituta, la famiglia andava avanti e non c'erano separazioni. Oggi invece non si fa in tempo a conoscersi che già ci si separa. E anche nella remota ipotesi che il rapporto duri a lungo (anche tipo 10) anni, basta che all'altra persona arrivino certe fantasie, certe voglie di cambiare e di rompere la monotonia e il rapporto si spezza.
Stare con un'altra persona comporta perdere libertà. Il prezzo è molto caro e dall'altra parte cosa arriva? In generale nulla, o comunque nulla per cui valga la pena correre rischi tanto elevati. Se ci si aspetta che una donna si occupi della casa o di cucinare, si hanno aspettative d'altri tempi. Stesso discorso se ci si aspetta che i figli una volta cresciuti ci assitano da vecchi. In sostanza mettersi nelle mani degli altri è sempre una cosa da evitare e ridurre ai minimi termini in ogni occasione possibile.
La famiglia non esiste più e lo vedo con una totale consapevolezza perchè io sono cresciuto in una famiglia che ci ha tenuto a me e in cui molte cose d'altri tempi ci sono ancora. Ma bisognerebbe essere ciechi per non vedere che oggi il mondo è completamente cambiato e certe cose sono ormai totalmente impossibili.

Varano

Sì, penso che il fine ultimo dell'umanità sia il superuomo e rimpiango di essere nato troppo in anticipo per vedere l'essere perfetto.
Ma già penso che noi siamo una fune tesa tra l'uomo e il superuomo.


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esteem

Chiaro, non so perché quando hai scritto che era importante la vita avevo inteso la propria vita.

Svalvolato

Ogni società si è basata per secoli sulla famiglia. Oggi, almeno in occidente, ma anche in oriente, sta andando a scatafascio, e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.

No, non si è trovata una forma alternativa di aggregazione, anzi si sta andando proprio nella direzione opposta, un forte individualismo ed egocentrismo, da un lato enfatizzato per decenni, dall'altro criticato quando si è visto cosa ha portato (denatalità in primis con il rischio "pagamento pensioni", che poi è quello che interessa ai piani alti).

Comunque oggi non essersi fatti una famiglia non è più una cosa così rara, da quel punto di vista siamo ancora fortunati di non essere delle mosche bianche, fino a 30 anni avrebbero chiesto il nostro internamento. Non avere famiglia non era concepibile.

Smeraldina

https://www.corriere.it/esteri/23_di...380df5f4.shtml

Keith

Siamo cmq un 10-max 15% che non si fa famiglia, non un'inezia ma neanche una grossa quota. Poi dipende molto dalle zone in cui si vive.

Svalvolato

Diciamo che il nostro limite è aver avuto poca/nessuna esperienza sentimentale/relazionale, che ci fa passare come come strani rispetto agli altri, ma non essere sposati o non avere figli oramai è completamente sdoganato.

I divorzi in 40 anni sono decuplicati (erano meno del 5% agli inizi degli '80, oggi sono quasi la metà), la natalità è in crollo totale.

Da questo punto di vista non si è più mosche bianche come in passato. Ho diversi colleghi over 50 mai sposati e senza figli.