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Originariamente inviata da Introverso
Il senso solido é che la vita è una sola ("consideriamoci atei").
Dopo c'é il nulla, in alcuni casi il nulla è meglio che vivere, ma ti consiglierei di far ciò che puoi affinchè la tua permanenza "in vita" sia migliore possibile. A volte bastano anche piccole cose, se si è in grado di apprezzarle. Ovviamente questa cosa non è da tutti, e a volte richiede metodi drastici per entrare in essere... : /
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Non ho intenzione di terminarla difatti. Tanto prima o poi finirà da sé, non c'è fretta.
È che mi sembra di non avere il manuale delle istruzioni per questa esperienza e nemmeno sapermelo fabbricare da me passo a passo, nonostante i notevoli miglioramenti negli anni.
Va meglio di quando desideravo morire e basta, idealizzando suicidi, ma non ho un vero desiderio di vivere.
È solo un proseguire per inerzia sperando nasca prima o poi.
Le piccole cose....non so, a volte ci sono alcune situazioni e circostanze che mi paiono poter nascondere un qualche significato valido da potersi dare, per far trascorrere gli anni non immersi nel nulla.
Ma sono piuttosto effimere confrontate col resto, ed inoltre non sono legate strettamente a me, ad una mia realizzazione individuale di sorta.
Forse mi manca la capacità di accontentarmi, di saper desiderare e godere di cose alla mia portata - ma questa "avidità" dovrebbe rendermi vivo, non vuoto.