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Vecchio 20-02-2019, 15:46   #1
Esperto
L'avatar di Teach83
 

Ultimamente mi sto chiedendo se fosse il caso di interromper la psicoterapia che ho iniziato ormai da 7 / 8 mesi. Il fatto è che lo psicoterapeuta non vuole fare una diagnosi precisa e la cosa mi manda in bestia. Mi ha confermato che è una forma di fobia sociale legata al controllo, tutto ciò che è ignoto e non posso controllare alla perfezione mi genera ansia, anche il rapporto sociale con le persone. I miei lavori consistono spesso in un breve periodo che non supera mai l'anno, seguito da autolicenziamento. I sintomi ricalcano alla perfezione il disturbo di personalità evitante ma lo psicoterapeuta fa sempre il vago, mi dice che ci posso rientrare ma non mi vuole dare "etichette precise". Adesso non so più che diamine dirgli ai colloqui, è diventato una formalità che si ripete, che devo fare? Cambiare e magari passare ad uno psichiatra?
Vecchio 20-02-2019, 15:51   #2
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Cambiare e magari passare ad uno psichiatra?
sì. la medicina è fatta di farmaci, non di parole
Vecchio 20-02-2019, 16:02   #3
Esperto
L'avatar di Teach83
 

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sì. la medicina è fatta di farmaci, non di parole
Oltretutto prendo pure la carbamazepina per la distonia, e il terapeuta non ne capisce molto di medicinali ( Non penso abbia una laurea in medicina)
Vecchio 20-02-2019, 16:09   #4
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Originariamente inviata da Teach83 Visualizza il messaggio
Oltretutto prendo pure la carbamazepina per la distonia, e il terapeuta non ne capisce molto di medicinali ( Non penso abbia una laurea in medicina)
sì gli psicoterapeuti non sono medici e quindi non possono prescrivere medicinali. nelle chiacchiere però non sono secondi a nessuno
Vecchio 20-02-2019, 16:13   #5
Kmp
Principiante
L'avatar di Kmp
 

Se vedi che secondo te non serve a nulla, non ti fornisce nuovi spunti su cui lavorare, non sai cosa dirle io smetterei. Puoi provare o a cambiare persona o ad andare da uno psichiatra che faccia o meno terapia.
Io ai tempi per trovare quella con cui poi mi trovai bene ne girai tre diversi.
La psicoterapia ad alcuni serve ad altri no ad altri ancora poco, io sono andata in due momenti diversi a distanza di tanti anni e la prima volta mi ha aiutata tanto, la seconda no infatti dopo tot tempo ho smesso di andarci.
Comunque se pensi non ti dia utili contributi secondo me cambia almeno persona, magari è anche validissima eh però è pure questione di feeling.
Vecchio 20-02-2019, 18:07   #6
Super Moderator
 

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sì. la medicina è fatta di farmaci, non di parole
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Originariamente inviata da Laszlo Visualizza il messaggio
sì gli psicoterapeuti non sono medici e quindi non possono prescrivere medicinali. nelle chiacchiere però non sono secondi a nessuno
Lui chiede consiglio se interrompere la psicoterapia o meno e tu subito consigli lo psichiatra. Il messaggio che stai mandando, da quello che scrivi, è che gli psicologi non servono a niente. Non è affatto così, si trovano buoni professionisti. Le mie psicologhe sono state sempre delle ottime ascoltatrici, e delle buone professioniste, e mi hanno aiutata.

Teach83 io ti consiglierei, se trovi che gli argomenti si sono esauriti e non trovi più utile andarci di interromperla e magari prenderti una pausa. Potresti sempre cercare un altro psicologo. Tieni conto che ad alcuni psicologi non piace dare etichette, quindi non ti metteranno in una categoria precisa, ma ti aiuteranno in base ai tuoi problemi. Intanto ti ha già confermato che si tratta di una forma di fobia sociale, devi vedere se ti ci riconosci tu. Un'etichetta in fondo te l'ha già data. Ma è così importante averla? L'importante è che tu sia consapevole dei tuoi problemi e ti attivi per cercare di arginarli.

Per quanto riguarda lo psichiatra, non è che fa miracoli con le medicine. Se senti che i tuoi problemi sono invalidanti o comunque ti creano forti blocchi nella tua vita puoi provare a cercarne qualcuno. Ma io non sottovaluterei l'importanza di un supporto psicologico (con la persona giusta).

Potresti anche parlare col tuo psicologo del fatto che ti senti a un punto morto e confrontarti con lui su questo cruccio.
Ringraziamenti da
cancellato15324 (20-02-2019)
Vecchio 20-02-2019, 19:00   #7
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Originariamente inviata da Lùthien. Visualizza il messaggio
Lui chiede consiglio se interrompere la psicoterapia o meno e tu subito consigli lo psichiatra. Il messaggio che stai mandando, da quello che scrivi, è che gli psicologi non servono a niente. Non è affatto così, si trovano buoni professionisti. Le mie psicologhe sono state sempre delle ottime ascoltatrici, e delle buone professioniste, e mi hanno aiutata.
rispetto la tua opinione cara Luthien ma rimango della mia idea perchè credo che qui più o meno tutti siamo andati da psicoterapeuti, eppure siamo sempre su questo forum e magari stiamo pure peggio di prima.
Vecchio 20-02-2019, 19:22   #8
Esperto
L'avatar di Da'at
 

Teach, secondo me non dovresti incrocchiarti sul discorso della diagnosi, perché potrebbe essere inutile o addirittura controproducente al tuo percorso. Tu preferisci avere un nome al tuo disturbo o una soluzione?
Anche io sono rimasto senza diagnosi a lungo; poi quando me la diedero (dietro mia richiesta per capire il motivo di certe prescrizioni psichiatriche), dopo diversi mesi di questa terapia farmacologica con risultati controproducenti si è capito che era una diagnosi errata, e sono tornato senza diagnosi per un paio d'anni.
Quindi se fossi in te non valuterei la scelta di interrompere la terapia su questa questione, ma su altre, ad esempio sui progressi che senti di non ottenere. Dovresti per prima cosa rendere partecipe la tua psicoterapeuta di ciò, poi trovare una metrica per misurare in maniera obiettiva i miglioramenti, e portare ad ogni seduta i risultati. Se questi sono scadenti nonostante tu abbia provato a fare la tua parte in ogni modo, a quel punto val la pena cercare un altro specialista.

Il discorso dei farmaci imho lo devi valutare a parte perché è una cosa a sé rispetto alla psicoterapia, e non è affatto detto che ti servano; sebbene lo psicoterapeuta può indirizzarti ad un consulto psichiatrico nel momento che ritiene tu non abbia le risorse sufficienti ad affrontare costruttivamente le tue sfide quotidiane.

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Originariamente inviata da Laszlo Visualizza il messaggio
rispetto la tua opinione cara Luthien ma rimango della mia idea perchè credo che qui più o meno tutti siamo andati da psicoterapeuti, eppure siamo sempre su questo forum e magari stiamo pure peggio di prima.
Questo non significa niente, dal momento che molti smettono di frequentare il forum una volta che stanno meglio, e di questi una parte considerevole è migliorata proprio grazie alla psicoterapia.
Vecchio 20-02-2019, 19:25   #9
Esperto
 

Ognuno è il risultato dell'infinità delle proprie uniche esperienze, ognuna influenzata da tutte quelle precedenti. Dentro ci sono interi universi che interagiscono, come si potrebbe sintetizzare tutto questo in una parola e come potrebbe descrivere anche qualcun altro?
Vecchio 20-02-2019, 19:57   #10
Intermedio
 

Concordo pienamente con ciò che ti è stato detto in precedenza e cioè che forse il tuo psicoterapeuta non ritiene che le etichette diagnostiche siano poi così tanto utili ai fini del tuo processo di guarigione o potrebbe addirittura considerarle come qualcosa di disfunzione in questo senso. Appiccicarsi addosso un'etichetta, in effetti, può anche portare a conseguenze negative. Dunque, se stai valutando di interrompere la terapia semplicemente per la riluttanza del terapeuta nel fornirti una diagnosi, ti sconsiglierei di farlo. Se poi stai valutando questa possibilità per oltri motivi, ossia che non ti trovi a tuo agio nella relazione, allora si, prova a trovare un'altro professionista con il quale ti risulti più semplice instaurare un rapporto di fiducia
Ringraziamenti da
dystopia (20-02-2019)
Vecchio 20-02-2019, 21:31   #11
Super Moderator
 

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Originariamente inviata da Laszlo Visualizza il messaggio
rispetto la tua opinione cara Luthien ma rimango della mia idea perchè credo che qui più o meno tutti siamo andati da psicoterapeuti, eppure siamo sempre su questo forum e magari stiamo pure peggio di prima.
Sì anch'io rispetto la tua opinione, volevo dire la mia, perché non è vero che tutti gli psicologi non servono a nulla. A me hanno aiutata.
Sul discorso di stare sul forum, ahimè non posso dire nulla, ci sono da ormai 7 anni e credo ci resterò ancora per molto tempo, ma questo non è correlato al fatto che gli psicologi non mi abbiano aiutato.
Vecchio 20-02-2019, 22:40   #12
Esperto
L'avatar di Anonimo.
 

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Originariamente inviata da Luna2588 Visualizza il messaggio
Concordo pienamente con ciò che ti è stato detto in precedenza e cioè che forse il tuo psicoterapeuta non ritiene che le etichette diagnostiche siano poi così tanto utili ai fini del tuo processo di guarigione o potrebbe addirittura considerarle come qualcosa di disfunzione in questo senso. Appiccicarsi addosso un'etichetta, in effetti, può anche portare a conseguenze negative. Dunque, se stai valutando di interrompere la terapia semplicemente per la riluttanza del terapeuta nel fornirti una diagnosi, ti sconsiglierei di farlo. Se poi stai valutando questa possibilità per oltri motivi, ossia che non ti trovi a tuo agio nella relazione, allora si, prova a trovare un'altro professionista con il quale ti risulti più semplice instaurare un rapporto di fiducia
Ok, ma che ci andiamo a fare dallo psicologo a parte parlare di cose comuni, cose trattate in questo forum, analisi, se poi non si arriva a un punto e non si sfiora neanche il nome dei possibili disturbi?
Vecchio 20-02-2019, 23:33   #13
Intermedio
 

Io per esempio faccio una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale e la mia terapeuta mi assegna proprio degli esercizi da svolgere. In un primo momento la terapia era proprio incentrata sull'aspetto cognitivo al fine di prendere consapevolezza degli schemi di pensiero disfunzioni che utilizzo, così da poterne anche progressivamente prendere le distanze. In un secondo momento siamo passati al lavoro sul piano comportamentale che dovrebbe a sua volta contribuire a correggere schemi di pensiero distorti e poco funzionali. Io personalmente credo che questo lavoro mi sia servito, se non altro ora ho un'impostazione e una serie di strumenti per cercare di gestire al meglio le situazioni che mi creano problemi. Se la psicologa si fosse limitata a presentarmi una diagnosi penso onestamente che ciò mi sarebbe servito a ben poco
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