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Devo interrompere la terapia ? Consigli ?
Ultimamente mi sto chiedendo se fosse il caso di interromper la psicoterapia che ho iniziato ormai da 7 / 8 mesi. Il fatto è che lo psicoterapeuta non vuole fare una diagnosi precisa e la cosa mi manda in bestia. Mi ha confermato che è una forma di fobia sociale legata al controllo, tutto ciò che è ignoto e non posso controllare alla perfezione mi genera ansia, anche il rapporto sociale con le persone. I miei lavori consistono spesso in un breve periodo che non supera mai l'anno, seguito da autolicenziamento. I sintomi ricalcano alla perfezione il disturbo di personalità evitante ma lo psicoterapeuta fa sempre il vago, mi dice che ci posso rientrare ma non mi vuole dare "etichette precise". Adesso non so più che diamine dirgli ai colloqui, è diventato una formalità che si ripete, che devo fare? Cambiare e magari passare ad uno psichiatra?
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Re: Devo interrompere la terapia ? Consigli ?
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Re: Devo interrompere la terapia ? Consigli ?
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Re: Devo interrompere la terapia ? Consigli ?
Se vedi che secondo te non serve a nulla, non ti fornisce nuovi spunti su cui lavorare, non sai cosa dirle io smetterei. Puoi provare o a cambiare persona o ad andare da uno psichiatra che faccia o meno terapia.
Io ai tempi per trovare quella con cui poi mi trovai bene ne girai tre diversi. La psicoterapia ad alcuni serve ad altri no ad altri ancora poco, io sono andata in due momenti diversi a distanza di tanti anni e la prima volta mi ha aiutata tanto, la seconda no infatti dopo tot tempo ho smesso di andarci. Comunque se pensi non ti dia utili contributi secondo me cambia almeno persona, magari è anche validissima eh però è pure questione di feeling. |
Re: Devo interrompere la terapia ? Consigli ?
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Teach83 io ti consiglierei, se trovi che gli argomenti si sono esauriti e non trovi più utile andarci di interromperla e magari prenderti una pausa. Potresti sempre cercare un altro psicologo. Tieni conto che ad alcuni psicologi non piace dare etichette, quindi non ti metteranno in una categoria precisa, ma ti aiuteranno in base ai tuoi problemi. Intanto ti ha già confermato che si tratta di una forma di fobia sociale, devi vedere se ti ci riconosci tu. Un'etichetta in fondo te l'ha già data. Ma è così importante averla? L'importante è che tu sia consapevole dei tuoi problemi e ti attivi per cercare di arginarli. Per quanto riguarda lo psichiatra, non è che fa miracoli con le medicine. Se senti che i tuoi problemi sono invalidanti o comunque ti creano forti blocchi nella tua vita puoi provare a cercarne qualcuno. Ma io non sottovaluterei l'importanza di un supporto psicologico (con la persona giusta). Potresti anche parlare col tuo psicologo del fatto che ti senti a un punto morto e confrontarti con lui su questo cruccio. |
Re: Devo interrompere la terapia ? Consigli ?
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Re: Devo interrompere la terapia ? Consigli ?
Teach, secondo me non dovresti incrocchiarti sul discorso della diagnosi, perché potrebbe essere inutile o addirittura controproducente al tuo percorso. Tu preferisci avere un nome al tuo disturbo o una soluzione?
Anche io sono rimasto senza diagnosi a lungo; poi quando me la diedero (dietro mia richiesta per capire il motivo di certe prescrizioni psichiatriche), dopo diversi mesi di questa terapia farmacologica con risultati controproducenti si è capito che era una diagnosi errata, e sono tornato senza diagnosi per un paio d'anni. Quindi se fossi in te non valuterei la scelta di interrompere la terapia su questa questione, ma su altre, ad esempio sui progressi che senti di non ottenere. Dovresti per prima cosa rendere partecipe la tua psicoterapeuta di ciò, poi trovare una metrica per misurare in maniera obiettiva i miglioramenti, e portare ad ogni seduta i risultati. Se questi sono scadenti nonostante tu abbia provato a fare la tua parte in ogni modo, a quel punto val la pena cercare un altro specialista. Il discorso dei farmaci imho lo devi valutare a parte perché è una cosa a sé rispetto alla psicoterapia, e non è affatto detto che ti servano; sebbene lo psicoterapeuta può indirizzarti ad un consulto psichiatrico nel momento che ritiene tu non abbia le risorse sufficienti ad affrontare costruttivamente le tue sfide quotidiane. Quote:
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Re: Devo interrompere la terapia ? Consigli ?
Ognuno è il risultato dell'infinità delle proprie uniche esperienze, ognuna influenzata da tutte quelle precedenti. Dentro ci sono interi universi che interagiscono, come si potrebbe sintetizzare tutto questo in una parola e come potrebbe descrivere anche qualcun altro?
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Concordo pienamente con ciò che ti è stato detto in precedenza e cioè che forse il tuo psicoterapeuta non ritiene che le etichette diagnostiche siano poi così tanto utili ai fini del tuo processo di guarigione o potrebbe addirittura considerarle come qualcosa di disfunzione in questo senso. Appiccicarsi addosso un'etichetta, in effetti, può anche portare a conseguenze negative. Dunque, se stai valutando di interrompere la terapia semplicemente per la riluttanza del terapeuta nel fornirti una diagnosi, ti sconsiglierei di farlo. Se poi stai valutando questa possibilità per oltri motivi, ossia che non ti trovi a tuo agio nella relazione, allora si, prova a trovare un'altro professionista con il quale ti risulti più semplice instaurare un rapporto di fiducia
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Re: Devo interrompere la terapia ? Consigli ?
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Sul discorso di stare sul forum, ahimè non posso dire nulla, ci sono da ormai 7 anni e credo ci resterò ancora per molto tempo, ma questo non è correlato al fatto che gli psicologi non mi abbiano aiutato. |
Re: Devo interrompere la terapia ? Consigli ?
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Io per esempio faccio una psicoterapia di tipo cognitivo comportamentale e la mia terapeuta mi assegna proprio degli esercizi da svolgere. In un primo momento la terapia era proprio incentrata sull'aspetto cognitivo al fine di prendere consapevolezza degli schemi di pensiero disfunzioni che utilizzo, così da poterne anche progressivamente prendere le distanze. In un secondo momento siamo passati al lavoro sul piano comportamentale che dovrebbe a sua volta contribuire a correggere schemi di pensiero distorti e poco funzionali. Io personalmente credo che questo lavoro mi sia servito, se non altro ora ho un'impostazione e una serie di strumenti per cercare di gestire al meglio le situazioni che mi creano problemi. Se la psicologa si fosse limitata a presentarmi una diagnosi penso onestamente che ciò mi sarebbe servito a ben poco
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