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31-08-2020, 19:48
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#1
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 164
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Oggi mi ha detto che non posso risolvere il mio problema ovvero l'ansia somatizzata con nausea e vomito quando devo uscire con una ragazza perchè ormai la nausea in queste situazioni fa parte di me.
Mi sento molto scoraggiato, soprattutto perchè ho lottato tanto per arrivare a dove sono oggi, ovvero una persona con una vita sociale dignitosa. I miei problemi sono ormai ridotti in ambito sentimentale. Io le ho spiegato in modo dettagliato quali sono i fattori che mi mettono ansia e mi fanno sentire inferiore in ambito sentimentale, possibile che mi dica che pur lavorandoci ormai la nausea fa parte di me e non posso eliminarla? Senza contare che le avevo detto, come vi avevo detto in un altro post, che stavo finalmente portando la macchina da solo e invece di incoraggiarmi mi ha detto "ma perchè ancora non vai in autostrada?" Oppure mesi fa mi disse che il mio problema è l'autostima, oggi mi ha detto "no ma tu hai una buona autostima, il tuo problema è l'autoefficacia".
Da un lato mi dispiace perchè per 1 anno, due anni fa, mi ha aiutato un sacco in tema di timidezza tanto che come detto oggi ho una vita sociale dignitosa e i miei problemi si manifestano più che altro in ambito sentimentale, adesso da quando la mia terapeuta ha partorito mi sembra totalmente un'altra persona.
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31-08-2020, 19:59
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#2
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Banned
Qui dal: May 2017
Messaggi: 816
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Per mia esperienza personale ti dico di parlarne direttamente con la psicologa di questi dubbi e frustrazioni, se dopo qualche seduta vedi che la risposta e la reazione non cambia e rigira troppo le domande è il caso di valutare davvero di trovare un altro psicologo.. sul momento può sembrare drastico però può servire un nuovo punto di vista per andare avanti nella propria strada di crescita.. se non l'hai già fatto parlane con lei e vedi la reazione ..
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31-08-2020, 21:08
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#3
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 164
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Lo farò. Comunque ho dimenticato di dire che le ho detto "il mio problema è che in ambito sentimentale mi sento inferiore agli altri ragazzi perchè..." (spiegandole i fattori e dicendole che credo di dover lavorare su quelle cose) e mi risponde "eh di fatto sei veramente inferiore, non perchè ti manca qualcosa ovviamente, ma perchè sei stato per troppo nella tua zona di comfort" 😅 ora dico ok tutto ma dire "eh ma sei veramente inferiore" boh
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31-08-2020, 21:24
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#4
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Banned
Qui dal: May 2017
Messaggi: 816
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Anche la mia psico di prima a volte dava queste risposte "toste".. ho provato a parlargliene ma non di arrivava mai ad un punto in comune.. mi sentivo in difetto e pensavo fosse un mio problema.. dopo vari dubbi e incertezze ho cambiato psico e c'è tutto un altro approccio...devi vedere tu... Parlargliene se te la senti, altrimenti se ti fa star più male che bene valutare altre opzioni
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31-08-2020, 21:34
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#5
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Super Moderator
Qui dal: Mar 2019
Ubicazione: Sotto il letto del mostro
Messaggi: 4,734
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É stata cruda,lasciando stare i modi ci ho letto un "ti senti inferiore per le carenze oggettive in quell'ambito e non é questione di percezione ma di dato oggettivo che non hai avuto esperienze,quindi l'unica cosa da fare ora che sei uscito dalla comfort é colmare questo gap",ed é un'idea condivisibile se intendeva questo.
Per il resto credo anch'io che sia il caso di parlarne con lei se non ti torna qualcosa sul percorso
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31-08-2020, 22:27
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#6
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Principiante
Qui dal: Jul 2020
Messaggi: 86
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C'è una maniera semplice per capire la strada che si sta percorrendo funziona o no. Se la sofferenza non diminuisce, allora bisogna cambiare strada.
Parla con la terapeuta e datti un tempo e senti come va. Prova anche ad affiancare la meditazione
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31-08-2020, 22:55
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#7
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Intermedio
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Rimini
Messaggi: 245
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Se si arriva a un punto in cui il terapeuta pare ammettere di non sentirsi più in grado di aiutarti ulteriormente allora può essere una buona idea tentare di vedere qualcun altro.
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01-09-2020, 18:33
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#8
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,544
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Quote:
Originariamente inviata da Luca97ct
Oggi mi ha detto che non posso risolvere il mio problema ovvero l'ansia somatizzata con nausea e vomito quando devo uscire con una ragazza perchè ormai la nausea in queste situazioni fa parte di me.
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Non sono psicologa ma non avrei dato una risposta così netta. Io penso che un margine di miglioramento ci sia.
Quote:
Senza contare che le avevo detto, come vi avevo detto in un altro post, che stavo finalmente portando la macchina da solo e invece di incoraggiarmi mi ha detto "ma perchè ancora non vai in autostrada?"
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(Secondo me) Altra risposta sbagliata. Dovrebbe puntare a farti valorizzare quello che hai conquistato, non a sminuirlo.
Quote:
Oppure mesi fa mi disse che il mio problema è l'autostima, oggi mi ha detto "no ma tu hai una buona autostima, il tuo problema è l'autoefficacia".
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Magari non ricordava di averti detto così, qui non saprei.
Quote:
Da un lato mi dispiace perchè per 1 anno, due anni fa, mi ha aiutato un sacco in tema di timidezza tanto che come detto oggi ho una vita sociale dignitosa e i miei problemi si manifestano più che altro in ambito sentimentale, adesso da quando la mia terapeuta ha partorito mi sembra totalmente un'altra persona.
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Ho letto anche altrove che hai fatto progressi e questo mi fa piacere. Ma se non ti senti più compreso da lei e lei non è più in grado di aiutarti (come mi sembra di capire) è ora di cambiare.
Se hai avuto l'impressione che da quando ha partorito è un'altra persona mi viene da pensare che ora le sue priorità siano cambiate, e probabilmente tutte le sue energie e tutti i suoi pensieri sono rivolti al figlio.
Ripeto che se le cose stanno così secondo me è meglio cambiare terapeuta, trovandone uno con cui c'è sintonia.
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01-09-2020, 20:32
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#9
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 164
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Grazie a tutti. Si onestamente io penso sia il caso di cambiare, magari gliene parlerò meglio un'ultima volta, mi dispiace visti i progressi che mi ha fatto fare 2 anni fa ma davvero da quando ha partorito è cambiata totalmente. A parte che mi fa venire ogni 2 settimane anche se io le ho chiesto se, per un periodo limitato, potevamo vederci ogni settimana, questo perchè a detta sua vuole lavorare un po' meno per dedicarsi al figlio. Poi davvero, per il percorso che comunque sto facendo dovrebbe sostenermi per ogni miglioramento, invece mi sento costantemente sminuito 😂
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03-09-2020, 19:20
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#10
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Banned
Qui dal: May 2017
Messaggi: 816
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Quote:
Originariamente inviata da Luca97ct
Grazie a tutti. Si onestamente io penso sia il caso di cambiare, magari gliene parlerò meglio un'ultima volta, mi dispiace visti i progressi che mi ha fatto fare 2 anni fa ma davvero da quando ha partorito è cambiata totalmente. A parte che mi fa venire ogni 2 settimane anche se io le ho chiesto se, per un periodo limitato, potevamo vederci ogni settimana, questo perchè a detta sua vuole lavorare un po' meno per dedicarsi al figlio. Poi davvero, per il percorso che comunque sto facendo dovrebbe sostenermi per ogni miglioramento, invece mi sento costantemente sminuito 😂
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Tieni a mente i progressi e le cose positive che hai imparato in questo tempo con lei...ti ha aiutato fin dove è stata capace.. è una cosa molto positiva e non scontata. poi se senti che le strade non convergono più, ripeto valuta un po' tutto, può fare paura (a me ogni volta terrorizzava l'idea di lasciare la psicoterapia) però anche questo ti aiuta a vedere le cose in prospettiva diversa
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15-09-2020, 11:23
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#11
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 164
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Aggiorno il topic, sono appena uscito dalla terapeuta e le ho esposto tutte le mie perplessità. Mi ha ribadito che, a suo dire, il mio problema di somatizzare l'ansia con stomaco chiuso, nausea ed eventuale vomito non è risolvibile in quanto fa parte di me. Lei dice che è normale provare ansia quando si esce con una ragazza o si deve parlare in pubblico, solo che io somatizzo cosi.
Beh onestamente penso a questo punto che cambierò terapeuta, infatti non ho preso altro appuntamento. Capisco che provare ansia sia normale, ma a mio avviso non è normale che quando esco con una ragazza mi si chiude lo stomaco e non posso mangiare e a volte vomito anche, anche perchè riflette delle mie insicurezze sulla quale si può lavorare e tra l'altro in passato mi è capitato di non aver avuto problemi di nausea con certe ragazze perchè pur provando ansia mi sentivo sicuro e non avevo sentimenti di inadeguatezza, con altre invece che le idealizzo troppo e su cui ho più paura del giudizio altrui ho molta nausea.
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15-09-2020, 11:57
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#12
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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La psicoterapia credo possa fare molto sulle somatizzazioni, al limite affiancando dei farmaci ansiolitici.
Una terapeuta che si arrende di fronte a un tipico problema da affrontare in terapia, mi fa molto strano.
Fai bene a cambiare.
Non devono promettere miracoli, una certa parte del nostro modo di essere va accettata e non si può stravolgere, ma nemmeno fare così.
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15-09-2020, 12:02
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#13
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 128
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Ti cito una frase pronunciata da uno psicoterapeuta in un video riguardo problemi di dipendenze:
"Accettare senza impegno è rassegnazione, impegnarsi senza accettazione è disperazione".
Credo che faccia al caso nostro.
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15-09-2020, 12:04
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#14
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Ci sta di cambiare terapeuta , anch’io ne ho cambiati al csm anche se mi sono stati cambiati in base alla disponibilità e non su mia richiesta , io onestamente mi trovavo più o meno uguale , in realtà io vado più per essere ascoltato ma indubbiamente i consigli che mi hanno dato gli ho trovati positivi per la mia situazione, ma senza i farmaci farei fatica
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15-09-2020, 13:18
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#15
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 164
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Quello che io vorrei fare è appunto accettare la problematica, sicuramente fastidiosa e invalidante in certi contesti, ma lavorare per risolverla. Certo, dirmi "Non puoi eliminare la nausea perchè fa parte di te e poi è normalissimo avere ansia quando esci con una ragazza, quello che devi fare è uscire lo stesso, anche se hai nausea" mi sembra abbastanza riduttivo e credo che non abbia capito bene il problema. Ci sarà un motivo se le prime volte che guidavo avevo ansia ma non mi veniva da vomitare, ci sarà un motivo se con alcune ragazze pur avendo ansia non mi è venuto da vomitare. Dire che sia normale avere nausea, stomaco chiuso e a volte pure vomito quando esco con certe ragazze che idealizzo troppo mi sembra assurdo. C'è anche da dire che io non ho mai evitato queste situazioni, ma nel peggiore dei casi affrontarle significherebbe che se esco di sera con la ragazza che idealizzo troppo devo stare un giorno senza mangiare altrimenti vomito, come è già successo.
Io nonostante tutto non voglio rassegnarmi, so che questo problema è dettato da alcune mie insicurezze rispetto alla quale si può e si deve lavorare. Possibilmente non rimuoverò del tutto il sintomo "stomaco chiuso", ma un conto è provarlo prima di un esame o prima di parlare in pubblico, dove comunque non viene nemmeno cosi forte, un conto è provarlo quando sei con una ragazza e quindi non puoi mangiare nè prima nè durante.
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15-09-2020, 13:55
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jan 2020
Ubicazione: Rimini
Messaggi: 245
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A questo punto è inevitabile cambiare terapeuta. Tu non puoi rassegnarti a star male a vita senza tentare nulla, e lei ha ribadito che non sa come aiutarti. Che, come hanno detto anche altri, suona pure un po' strano perchè trattare questo tipo di somatizzazioni è un argomento piuttosto classico nella psicoterapia. Comunque meglio così, se non altro la situazione è chiara e puoi muoverti di conseguenza.
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15-09-2020, 14:31
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#17
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Messaggi: 225
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Un consiglio, tu sei maschio non andare da terapeuta donna, è solo una perdita di tempo..cambia e prova con un uomo
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15-09-2020, 17:36
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#18
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Intermedio
Qui dal: May 2017
Messaggi: 164
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Infatti ora cercherò un altro terapeuta. Mi dispiace perchè come avevo detto lei mi ha aiutato a sbloccarmi dal punto di vista sociale, infatti se oggi sono in grado di affrontare tante situazioni e se ho una vita sociale lo devo a lei, ma da quando ha partorito ed è diventata mamma è cambiata totalmente, senza contare il fatto che mi fa venire ogni 15 giorni perchè vuole stare col figlio, quando obiettivamente io avrei bisogno di un dialogo settimanale. Io ripeto, credo che ci sta provare ansia quando esci con una ragazza che ti piace, ma se a me viene addirittura da vomitare e non posso mangiare è ovvio che c'è qualcosa su cui lavorare, e quel qualcosa l'ho pure individuato, solo che ho bisogno di un appoggio valido, che non mi butti giù e mi dia forza.
Ma pensate quindi che sia meglio se è maschio? Io solo una volta sono andato da un uomo, poi per vari motivi non ho potuto intraprendere il percorso, vedevo che comunque che su argomenti "sessuali" (tipo paura della prima volta etc. Etc.) riuscivo ad espormi ovviamente meglio.
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21-09-2020, 17:18
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#19
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Avanzato
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Modena
Messaggi: 310
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Ti consiglierei un terapeuta che applichi anche la tecnica EMDR. Per i sintomi come il tuo potrebbe essere efficace.
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21-09-2020, 19:12
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#20
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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Ma voi cosa pensate dei terapeuti che dopo otto mesi non vi vogliono dare la diagnosi ?
Non sai se è per motivi professionali (ci vuole un tempo previsto mediamente lungo), se non ci capiscono una fava, oppure se vogliono allungare i tempi e spillarti più soldi...
Ogni volta che incalzavo mi diceva: Ma vuoi essere veramente etichettato ?
Adesso che ho abbandonato ci ripenso e penso: si, cazzo che voglio essere etichettato... non so tutt'ora che minkia ho, a parte una generica fobia sociale e problemi di ansia e controllo ( che genera a sua volta ansia non avendolo) ....
Non me l'ha voluta dare !
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