Soddisfatto

Come forse molti di voi sanno non ho mai avuto una vita sessuale e sono estremamente convinto che non ne avrò mai una.
Detto ciò, con il tempo, come ho parlato in una mia vecchia discussione, ho sviluppato una grandissima fobia per il sesso e la sessualità in generale e il solo pensiero mi turba. Questa paura mi ha però aiutato tantissimo nel farmi capire che la mia sessualità non la devo vivere e ha trasformato la frustrazione che sentivo da giovane in una grandissima serenità.
Come dicevo, non ho pensieri sessuali di nessun tipo e con il tempo mi sono desessualizzato del tutto. Se vedo una ragazza che un tempo solo nelle mie fantasie avrei voluto in mia compagnia adesso anche la sola idea di doverci passare una serata senza non necessariamente implicazioni sessuali mi da sensazioni molto spiacevoli.
Sono così distante da queste dinamiche che molti vivono che mi risulta fuori dal mondo l'idea che una persona di sesso maschile o femminile che sia possa avere desideri sessuali. Mi sconvolge sapere che le donne possano credere che il sesso sia qualcosa di naturale.
So che tutto però è dovuto ad una sorta di egocentrismo dal momento che non sono mai stato con una donna e pertanto rifletto sugli altri la mia totale inesistenza di vita sessuale, cioè credo erroneamente che siccome non trombo io non trombi nessun'altro e siccome le donne non vogliono avere rapporti con me non vogliano averli in generale. Ma è una cosa che supererò con il tempo, a 31 anni la vecchiaia e alle porte e maturerò anche da questo punto di vista.

Detto questo, come forse ho accennato prima, questa desessualizzazione su me stesso e sugli altri mi ha aiutato ad accettare la mia condizione. Come dicevo, non ho mai avuto una relazione ma quando ero giovane l'avrei voluta avere ma non avevo il chiodo fisso del sesso, avrei semplicemente voluto passare il tempo con una ragazza, magari andare fuori insieme a cena, a cinema e viaggiare senza pensare a quando saremmo andati a letto insieme per la prima volta, avrei più che altro voluto sperimentare il mio primo bacio. In seguito alla mia desessualizzazione tutto quello che ho appena descritto mi innervosisce e mi turba, allontano volontariamente dai miei pensieri tutto ciò che non vivrò e non potrò mai in tutta la mia vita ed è molto importante per me perchè mi permette di accettare del tutto la mia condizione anche se confesso che è una paura senza senso perchè è un qualcosa che non vivrò mai.
Non penso più a me stesso come un individuo potenzialmente sessuale perchè non lo sono e non lo sono mai stato.

Teal

In quasi tutti i tuoi post elenchi i tuoi problemi e poi rivendichi di non sentirli come tali e di poter fare tranquillamente a meno di cose che, a tuo parere, non ti sarebbero concesse, ma poi ti poni in condizione di orgogliosa superiorità. Francamente resto un po’ perplesso, e risparmiami le spiegazioni perché le ho già lette in decine di altri tuoi interventi.
La sessualità é una nostra componente biologica, tutti ci devono fare i conti, anche chi fa voto di castità, anche chi si dichiara asessuale. Lo si può essere legittimamente, ci mancherebbe, ma credo che tutti dovremmo riconoscere un vissuto di pulsioni e tensioni sessuali che poi ognuno gestisce come può, come vuole o come riesce. Non so cosa cerchi di dimostrare, ma proclamarti ‘desessualizzato’, o, in altri contesti, murato nelle tue certezze per le quali sembra tu riesca a trovare esclusivamente conferme, anziché misurarti, come tutti, con dubbi, contraddizioni e affanni, non ti fa sembrare una persona forte, sicura e, come dice il tuo nick, ‘soddisfatta’, anzi, direi tutt’altro.

E a 31 anni la vecchiaia non é alle porte…forse dovresti provare a raccontartela un po’ meno, accettare di avere paura (ce l’abbiamo tutti, sai…) e che ci sono molte cose che non puoi controllare e che accadranno nella tua vita senza che tu te lo aspetti.

CongaBlicoti_96

Boh può darsi che questa tua rassegnazione alla lunga ti abbia fatto sviluppare questo tipo di sentimento di disagio. E con il tuo mindset non mi sorprenderei nemmeno troppo.
O magari proprio l'assenza di esperienza che lamenti, non ti ha fatto esplorare a fondo la tua sessualità e quindi ne sei quasi spaventato (?).
Hai mai pensato avuto un' attrazione verso un uomo ? ( non rispondere se non vuoi, ci mancherebbe)

Comunque se ti può consolare, ormai anch'io non ho più voglia di niente, non dico che ne sono disgustata, ma non ci penso mai.

Varano

ho avuto periodi del genere a causa di farmaci e altri esperimenti nofap, ed è stata una delle esperienze peggiori mai vissute.
vivere nell'apatia più totale è un incubo, altro che pace dei sensi.

Soddisfatto

Io sono in no fap da circa un anno e devo dire che è stata una liberazione. Gli ultimi tempi in cui andavo di manovella l'atto onanistico mi dava un forte disgusto, sentivo disgusto nel toccare il mio pene e sentivo disgusto nei confronti di me stesso per avere dei pensieri di tipo sessuale. L'idea di avere rapporti già mi turbava ma anche solo pensarli cominciava a darmi un grandissimo disagio, provavo vergogna per me stesso.

Soddisfatto

Non cerco nessun tipo di consolazione perchè non vedo che consolazione dovrei ricevere.
Per rispondere alla tua domanda che non trovo affatto provocatoria ti rispondo di no senza alcun problema. Fossi stato omosessuale alla fine avrei dovuto accettare me stesso per quello che sono e credo davvero che oggi starei parlando d'altro.

Soddisfatto

Be' non vedo perchè dovrei sentirmi inferiore solo perchè non mi è concesso vivere la sessualità. Come hai avuto modo di leggere per me non è un problema essere sessuofobo (o una roba del genere) perchè mi aiuta ad affrontare la vita in maniera serena. Poi puoi definirlo anche come un aggirare un'ostacolo ma si tratta di ostacoli che per anni mi hanno causato malesseri, frustrazioni e mancanza di autostima, tutte situazioni che non ho la benchè minima intenzione di rivivere.
La sessualità sarà anche una componente biologica a cui tutti dobbiamo tenere conto e io la affronto così. Non la vivo, non la vivrò mai e nemmeno ci tengo. Nelle mie certezze, su questo ambito della mia vita, mi ci muro, mi ci trincero e mi ci bunkerizzo con grandissimo piacere, è una comfort zone che ho arredato e ammobiliato come voglio io, esattamente su misura per me e da qui non ci esco. Non mi interessa più misurarmi per incatenare fallimenti su fallimenti, nemmeno andando a pagamento (che sarebbe l'unica possibilità per me).
Per la cronaca non ho niente da dimostrare a nessuno come qui nessun'altro deve dimostrare niente a me.

anahí

E' solo che non sembra solo che stai negando la tua sessualita', ma anche che stai cercando di negare il bisogno di avere una connessione profonda e intima con un'altra persona. A me sembra che ce l'hai questo bisogno perche' ti sento sofferente da come scrivi

Cioe' la fai troppo facile riducendo tutto alla sessualita'. Cosi' la "scelta" di rimanere molto solo sembra della stessa natura di una persona che e' a dieta e dice "il cioccolato mi piace ma non posso perche' voglio dimagrire". Invece non e' mica che stai negando solo un bisogno di piacere fisico, ma proprio un senso di appagamento emotivo forte di quando qualcuno ci e' vicino

anahí

Cioe' mi sembra proprio uno strawman il piacere sessuale. Il vero bisogno non appagato mi sembra quello di affetto e vicinanza

Soddisfatto

A dirla tutta l'idea di avere una connessione sentimentale con una persona mi innervosisce, quasi non la sopporto. L'idea di essere abbracciato e baciato, così come l'idea di abbracciare e baciare mi fa proprio corrugare il volto in un espressione di fastidio. L'ho fatto anche adesso, mentre digitavo. Ma anche dal punto di vista emotivo l'idea mi infastidisce e innervosisce tantissimo.
Negare la mia sessualità? Qui invece ci siamo ed è una cosa che faccio con molto piacere per i motivi da me precedentemente elencati.
Quello che non sono mai riuscito a vivere e che non vivrò, se un tempo mi causava frustrazione, adesso mi causa terrore e disagio, è un qualcosa da cui fuggire a gambe levate. E che non ho la benché minima intenzione di affrontare.