La prima volta che ebbi questo disturbo pensai di avere un danno cerebrale.
Ero bambino, e mi trovavo ad una festa di paese, c'era molto folla, molto rumore... all' improvviso tutto ciò che mi circondava si "smaterializzò", assunse un aspetto strano, non era più tangibile, ed era come se la realtà fosse dietro ad un gigantesco schermo.
La cosa mi impaurì moltissimo, fino a farmi temere, per molti mesi a venire, che potesse risuccedere, avevo paura a scuola, per la strada...
Poi mi dimenticai per un bel po' di anni di quella sensazione, e la mia mente accantonò la paura di riprovarla, finchè, all' età di 16-17 anni, una serata in discoteca me la fece riprovare.
Nuovamente spaventato mi metto, appena tornato a casa, a documentarmi su cosa potesse causare una sensazione tanto terribile, e scopro che è un disturbo molto diffuso, un disturbo di cui si parla molto poco, proprio per la difficoltà che chi lo prova ha nello spiegare le sensazioni sperimentate.
Scopro che prende il nome di "derealizzazione" e che è l' ansia ne è la causa.
E' una manifestazione strettamente legata all' agorafobia, alla paura delle folle, degli spazi molto aperti.
Luoghi molto affollati, molto rumorosi o con stimoli visivi particolari (come le luci intermittenti che ci sono nelle discoteche) mi provocano questa sensazione.
Con gli anni ho imparato a gestirla nelle situazioni meno caotiche, ma in posti con troppa folla, dove mi sento quasi soffocare, l' ansia è a mille, e questa sensazione terribile non mi lascia tregua, costringendomi ad evitare posti come concerti o cose simili.
Ho letto addirittura di persone che ne soffrono in modo cronico 24h su 24h.
Qualcuno di voi ha mai provato qualcosa del genere, o ne ha mai sentito parlare?