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27-04-2015, 10:55
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#241
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Qui dal: Dec 2013
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Tsipras di comunista ha poco ma è un buon inizio (si avanza per tappe), in sud - america si costruiscono esperienze interessanti come il Venezuela e il Bolivia, dove si punta sul "potere popolare", sull'autogestione dei lavoratori e i governi sono molto più vicini alla gente. Hanno poco o niente di comunismo, ma sono comunque governi incentrati in quella direzione. Jose Mujica non ne parliamo, un ex guerrigliero terrorista, a capo dello Stato.. in Venezuela un ex autista di autobus.. in bolivia un indigeno.. altro che i servi delle banche e della finanza che ci sono nei paesi "liberi".
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insomma il peggio del peggio , il Venezuela per es. è alla deriva pure essendo una nazione potenzialmente ricca grazie al petrolio
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27-04-2015, 12:09
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#242
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Originariamente inviata da Justsunrise
Non ho detto che esistono stati comunisti, ho solo voluto dimostrare che a soli 25 anni dalla caduta del muro e dalla cosiddetta "fine della storia" gli effetti globali sul mondo sono stati devastanti. E oggi il consenso per l'ideologia comunista stanno tornando. Tsipras di comunista ha poco ma è un buon inizio (si avanza per tappe), in sud - america si costruiscono esperienze interessanti come il Venezuela e il Bolivia, dove si punta sul "potere popolare", sull'autogestione dei lavoratori e i governi sono molto più vicini alla gente. Hanno poco o niente di comunismo, ma sono comunque governi incentrati in quella direzione. Jose Mujica non ne parliamo, un ex guerrigliero terrorista, a capo dello Stato.. in Venezuela un ex autista di autobus.. in bolivia un indigeno.. altro che i servi delle banche e della finanza che ci sono nei paesi "liberi".
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Non mi pare che queste esperienze possano essere assimilabili al comunismo di stampo sovietico (per loro fortuna).
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Originariamente inviata da Justsunrise
Per quanto riguarda i paesi dell'Est ci sono stata e la gente ancora si emoziona quando li parli del comunismo, pur con le dovute e giuste critiche. Addirittura in un paese come la Romania ho trovato una nostalgia che non pensavo. La verità è che il vostro libero mercato ha portato solo fame da quelle parti.
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Ma in Ucraina non c'era un governo "nazista"?
In Polonia non avevano spadroneggiato i gemelli Kaczynski, che se gli parlavi di comunismo ti saltavano alla gola?
E nei paesi baltici? Ansiosi di tornare sotto la "protezione" russa?
In Ungheria ci sono addirittura i fascisti in the flesh al potere, e non mi sembra che manchi loro il consenso.
Quindi? Com'è all'Est sono alla fame a causa del libero mercato, però in larga parte si guardano bene dall'eleggere persone che possano farli tornare indietro?
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Originariamente inviata da Justsunrise
Infatti Ceauscescu è indifendibile.
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Ah, e Stalin invece è difendibile?
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27-04-2015, 13:48
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#243
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Originariamente inviata da Edopardo
a me piace un sacco però non voglio farmi condizionare da queste reliquie
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Dipingilo di rosa e appiccicaci sopra l' adesivo di Hello Kitty.
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27-04-2015, 15:19
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#244
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Originariamente inviata da tersite
insomma il peggio del peggio , il Venezuela per es. è alla deriva pure essendo una nazione potenzialmente ricca grazie al petrolio
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Ah non so, uno più che togliere il petrolio alle multinazionali e nazionalizzarlo per usare quelle risorse a favore del suo popolo non so più che altro fare.
http://albainformazione.com/2015/04/...uto-borghesia/
Magari si aprissero campi di lavoro e rieducazione per gente come Monti, Berlusconi, Renzi, Marchionne, Salvini e tutti gli affamatori del popolo.. in quanti sarebbero contrari a queste "politiche"?
Winston con le sue affermazioni si dimostra un provocatore fascista, con forti sentimenti anti - russi e cita paesi come la Polonia e l'Ungheria che per motivi storici si sa che sono paesi fortemente nazionalisti. Come è anche normale che l'est pulluli di nazionalisti, per la maggior parte giovani (nel 99 % dei casi ignoranti) facilmente influenzabili dalla ventata di anticomunismo dilagante.
Per quanto riguarda Stalin:
http://www.spazioamico.it/Anna%20Lui...i%20Stalin.htm
Nel gennaio 1933, Stalin, nel suo rapporto al Comitato centrale, comunico che la retrograda Russia contadina era diventata il secondo paese industriale del mondo. Il primo piano quinquennale era stato portato essenzialmente a termine in un tempo minore del previsto: quattro anni e tre mesi dall’ottobre 1928 al dicembre 1932. Il numero degli operai impiegati nell’industria era passato da 11 a 22 milioni; anche la produzione era raddoppiata. Prima - disse Stalin - non avevamo un’industria siderurgica e metallurgica. Ora l’abbiamo. Non eravamo in grado di costruire trattori. Ora lo siamo. Non avevamo un’industria automobilistica. Ora l’abbiamo. Non producevamo macchine utensili. Ora le produciamo.
73
L’elenco continuava attraverso l’industria aeronautica, quella per la produzione di macchine agricole, l’industria chimica, e le altre, concludendo: «Abbiamo costruito tutto su scala tale da far impallidire l’industria dell’Europa occidentale». La realizzazione del piano era stata resa possibile solo dallo spostamento di intere popolazioni, e quindi a scapito della produzione agricola; ma mai nella storia s’era verificato un simile progresso in così breve spazio di tempo. Il popolo sovietico era convinto che, se il ritmo fosse stato meno veloce, non solo la costruzione del socialismo sarebbe stata ritardata, ma la sua stessa esistenza come nazione sarebbe stata in pericolo. Nel 1933, il Giappone già saggiava le frontiere sovietiche dalla parte della Manciuria, e i nazisti tedeschi proclamavano le loro pretese sull’Ucraina. Il popolo sovietico era convinto di poter fronteggiare l’invasione su ambedue le frontiere solo grazie alla rapida ascesa della sua potenza economica.
«Non potevamo fare a meno - disse Stalin in quel rapporto del gennaio I933 - di spronare in avanti un paese che era in arretrato di cento anni e che, a causa della sua arretratezza, era minacciato da un pericolo mortale. Senza questo sforzo, saremmo stati un paese inerme nel mezzo di un accerchiamento capitalistico armato della tecnica moderna».
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27-04-2015, 15:24
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#245
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Originariamente inviata da Justsunrise
Magari si aprissero campi di lavoro e rieducazione per gente come Monti, Berlusconi, Renzi, Marchionne, Salvini e tutti gli affamatori del popolo.. in quanti sarebbero contrari a queste "politiche"?
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A me stanno sul cazzo tutti, ma non vorrei la loro morte (chiamiamo le cose col loro nome, grazie).
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Originariamente inviata da Justsunrise
Winston con le sue affermazioni si dimostra un provocatore fascista, con forti sentimenti anti - russi e cita paesi come la Polonia e l'Ungheria che per motivi storici si sa che sono paesi fortemente nazionalisti. Come è anche normale che l'est pulluli di nazionalisti, per la maggior parte giovani (nel 99 % dei casi ignoranti) facilmente influenzabili dalla ventata di anticomunismo dilagante.
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Ah ecco, adesso esce fuori il nazionalismo.
Prima invece nella tua descrizione dell'Est Europa sembrava di vivere in Goodbye Lenin
Benvenuta nella realtà, compagna
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Originariamente inviata da Justsunrise
Per quanto riguarda Stalin
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Embé? Propaganda e industrializzazione. Le stesse cose che qualche mentecatto potrebbe dire per "riabilitare" Hitler e Mussolini.
Più parli e più li appai uno all'altro.
Non vedo la giustizia, non vedo la libertà, non vedo la pace e l'eguaglianza tra gli uomini. Che cazzo di socialismo è?
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Originariamente inviata da Justsunrise
Il popolo sovietico era convinto che, se il ritmo fosse stato meno veloce, non solo la costruzione del socialismo sarebbe stata ritardata, ma la sua stessa esistenza come nazione sarebbe stata in pericolo. Nel 1933, il Giappone già saggiava le frontiere sovietiche dalla parte della Manciuria, e i nazisti tedeschi proclamavano le loro pretese sull’Ucraina. Il popolo sovietico era convinto di poter fronteggiare l’invasione su ambedue le frontiere solo grazie alla rapida ascesa della sua potenza economica.
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Estasia ed Eurasia (cit.)
Con Hitler ci si alleò, con il Giappone non ci fu mai guerra se non nelle ultime settimane, per approfittare dell'imminente sconfitta dei giapponesi.
Propaganda e ancora propaganda...
P.S.: Fascista lo dici a tuo nonno, grazie. Detto da quella che vive nel culto della personalità di un porco...
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Ultima modifica di Winston_Smith; 27-04-2015 a 15:29.
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27-04-2015, 15:36
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#246
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Qui dal: May 2013
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Originariamente inviata da Winston_Smith
A me stanno sul cazzo tutti, ma non vorrei la loro morte (chiamiamo le cose col loro nome, grazie).
Ah ecco, adesso esce fuori il nazionalismo.
Prima invece nella tua descrizione dell'Est Europa sembrava di vivere in Goodbye Lenin
Benvenuta nella realtà, compagna
L'est europa è diviso tra nazionalisti e nostalgici. Più o meno al 50 %, c'è ancora tanta confusione. Comunque nelle fasce anziane d'età prevalgono i nostalgici, cioè chi ha vissuto sia nel socialismo che nel capitalismo. E io mi fido più del loro giudizio, che dei giovani ritardati filo americani cresciuti con mtv (nazionalisti filo americani il peggio) bleah
Embé? Propaganda e industrializzazione. Le stesse cose che qualche mentecatto potrebbe dire per "riabilitare" Hitler e Mussolini.
Più parli e più li appai uno all'altro.
Non vedo la giustizia, non vedo la libertà, non vedo la pace e l'eguaglianza tra gli uomini. Che cazzo di socialismo è?
Hitler e Mussolini non hanno fatto nessuno tipo di socialismo, dovresti sapere che il fascismo è stato messo li dalla borghesia decrepita e in difficoltà.
Se non vedi la giustizia, la pace e l'eguaglianza nei paesi socialisti è un problema tuo, non di certo di chi lo ha vissuto. Io mi fido ancora di chi lo ha vissuto il socialismo e non di un esaltato che solo perché ha letto Orwell pensa di essere il santo protettore dei reazionari cattofascisti...
P.S.: Fascista lo dici a tuo nonno, grazie. Detto da quella che vive nel culto della personalità di un porco...
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Io non vivo in nessun culto di personalità, difendo il periodo storico e il socialismo. Che poi ci fosse Stalin, Trotzky o WinstonSmith come capo di Stato non me ne può fregare di meno.
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27-04-2015, 15:57
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#247
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Qui dal: May 2013
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Originariamente inviata da Winston_Smith
A me stanno sul cazzo tutti, ma non vorrei la loro morte (chiamiamo le cose col loro nome, grazie).
Ah ecco, adesso esce fuori il nazionalismo.
Prima invece nella tua descrizione dell'Est Europa sembrava di vivere in Goodbye Lenin
Benvenuta nella realtà, compagna
Embé? Propaganda e industrializzazione. Le stesse cose che qualche mentecatto potrebbe dire per "riabilitare" Hitler e Mussolini.
Più parli e più li appai uno all'altro.
Non vedo la giustizia, non vedo la libertà, non vedo la pace e l'eguaglianza tra gli uomini. Che cazzo di socialismo è?
Estasia ed Eurasia (cit.)
Con Hitler ci si alleò, con il Giappone non ci fu mai guerra se non nelle ultime settimane, per approfittare dell'imminente sconfitta dei giapponesi.
Propaganda e ancora propaganda...
P.S.: Fascista lo dici a tuo nonno, grazie. Detto da quella che vive nel culto della personalità di un porco...
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Se si guardano i miei post si vede come il mio intento principale è difendere il sistema e le uniche volte che parlo di Stalin è solo quando lo citi te provocatoriamente. L'unico culto di personalità sta nella tua testa, che sei contro tutti e tutti, ma a favore di niente.
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27-04-2015, 16:05
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#248
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
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Originariamente inviata da Justsunrise
Io non vivo in nessun culto di personalità, difendo il periodo storico e il socialismo. Che poi ci fosse Stalin, Trotzky o WinstonSmith come capo di Stato non me ne può fregare di meno.
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Non puoi elogiare il sistema e non il suo artefice.
Non capisco come mai poi gli anziani diventano "persone che hanno vissuto" e più attendibili dei giovani se elogiano il tuo amico baffone, ma diventano dei vecchi rincoglioniti se invece ricordano con nostalgia crapa pelada.
Non ho mai detto che Mussolini e Hitler fossero socialisti, dico solo che Stalin lo era come loro (cioè per niente).
Io almeno ho letto Orwell, tu a parte la propaganda di gente che aveva bisogno di venerare un uomo forte qualunque e le memorie di nostalgici della pagnotta (analoghe a quelle dei nostalgici fascisti nostrani) cosa hai letto?
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Originariamente inviata da Justsunrise
Se si guardano i miei post si vede come il mio intento principale è difendere il sistema e le uniche volte che parlo di Stalin è solo quando lo citi te provocatoriamente. L'unico culto di personalità sta nella tua testa, che sei contro tutti e tutti, ma a favore di niente.
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Embè? E' necessario essere a favore di qualcosa?
E se fossi a favore di qualcosa che è meglio di tutte le stronzate partorite finora? E se la vera sinistra finora fosse stata sempre tradita da opportunisti e fascisti mascherati?
E comunque il tuo intento è difendere anche Stalin, se no non scatteresti su come una molla a riportare le sue mirabolanti imprese ogni volta che smerdo il tuo idolo come si merita
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Ultima modifica di Winston_Smith; 27-04-2015 a 16:07.
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27-04-2015, 16:21
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#249
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Qui dal: May 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Non puoi elogiare il sistema e non il suo artefice.
Non capisco come mai poi gli anziani diventano "persone che hanno vissuto" e più attendibili dei giovani se elogiano il tuo amico baffone, ma diventano dei vecchi rincoglioniti se invece ricordano con nostalgia crapa pelada.
Non ho mai detto che Mussolini e Hitler fossero socialisti, dico solo che Stalin lo era come loro (cioè per niente).
Io almeno ho letto Orwell, tu a parte la propaganda di gente che aveva bisogno di venerare un uomo forte qualunque e le memorie di nostalgici della pagnotta (analoghe a quelle dei nostalgici fascisti nostrani) cosa hai letto?
Gli anziani che hanno vissuto il socialismo sono più attendibili semplicemente perché hanno vissuto sia durante il socialismo che durante il capitalismo, due sistemi sociali diversi e contrapposti. Hanno vissuto sia sotto la propaganda socialista che sotto quella capitalista, quindi non sono stati influenzati solo dalla propaganda di uno o dell'altro, ma di entrambi.
A me interessa il progresso dell'umanità, progresso avuto grazie alla spinta delle rivoluzioni socialiste.. Mussolini e Hitler hanno portato avanti un' ideologia di odio e razzismo, guerra e anticomunismo, quindi quelli che ne parlano bene sono dei rincoglioniti ritardati, semplice. Giudizio soggettivo.
Embè? E' necessario essere a favore di qualcosa?
E se fossi a favore di qualcosa che è meglio di tutte le stronzate partorite finora? E se la vera sinistra finora fosse stata sempre tradita da opportunisti e fascisti mascherati?
E comunque il tuo intento è difendere anche Stalin, se no non scatteresti su come una molla a riportare le sue mirabolanti imprese ogni volta che smerdo il tuo idolo come si merita
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Dimostri di essere a favore di niente, dimostri di essere un egocentrico con manie di superiorità, sono tutti dei traditori tranne te, che non hai mai combinato niente. Ripeto per la millesima volta, a me interessano i progressi del socialismo, non della persona. Chi ha reso possibile le rivoluzioni socialiste sono gli operai, i contadini, gli intellettuali illuminati, i disoccupati, gli ultimi, chi è stato costretto ad andare a morire in guerre per gli interessi dei ricchi e tutti gli oppressi in generale.
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27-04-2015, 17:15
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#250
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Qui dal: Jun 2014
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
A me stanno sul cazzo tutti, ma non vorrei la loro morte (chiamiamo le cose col loro nome, grazie).
Ah ecco, adesso esce fuori il nazionalismo.
Prima invece nella tua descrizione dell'Est Europa sembrava di vivere in Goodbye Lenin
Benvenuta nella realtà, compagna
Embé? Propaganda e industrializzazione. Le stesse cose che qualche mentecatto potrebbe dire per "riabilitare" Hitler e Mussolini.
Più parli e più li appai uno all'altro.
Non vedo la giustizia, non vedo la libertà, non vedo la pace e l'eguaglianza tra gli uomini. Che cazzo di socialismo è?
Estasia ed Eurasia (cit.)
Con Hitler ci si alleò, con il Giappone non ci fu mai guerra se non nelle ultime settimane, per approfittare dell'imminente sconfitta dei giapponesi.
Propaganda e ancora propaganda...
P.S.: Fascista lo dici a tuo nonno, grazie. Detto da quella che vive nel culto della personalità di un porco...
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Quello che c'è scritto nel libro è corretto, L'URSS aveva seriamente da temere la minaccia giapponese infatti ci furono molti scontri di frontiera prima della seconda guerra mondiale, tra cui una vera e propria guerra non dichiarata che in Occidente è conosciuta poco perchè iniziò poco prima dell'invasione nazista della Polonia.
http://en.wikipedia.org/wiki/Battles_of_Khalkhin_Gol
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27-04-2015, 17:19
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#251
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Messaggi: 3,041
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Con Hitler ci si alleò
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Poi confondere un patto strategico di non belligeranza con un'alleanza mi sembra un'inesattezza piuttosto grave, soprattutto per uno preciso e meticoloso come Smith.
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27-04-2015, 17:29
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#252
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Qui dal: Jun 2014
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Poi confondere un patto strategico di non belligeranza con un'alleanza mi sembra un'inesattezza piuttosto grave, soprattutto per uno preciso e meticoloso come Smith.
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Si parlò pure di un'alleanza a tutti gli effetti nel 1940 ma non se ne fece nulla, quindi quello che ha scritto Winston in effetti è sbagliato.
http://en.wikipedia.org/wiki/German%...iet_Axis_talks
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27-04-2015, 18:38
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#253
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Quote:
Originariamente inviata da eVito Corleone
Poi confondere un patto strategico di non belligeranza con un'alleanza mi sembra un'inesattezza piuttosto grave, soprattutto per uno preciso e meticoloso come Smith.
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Preciso e meticoloso nel sparare cavolate per incanalare la discussione nell'interesse delle sue orwelliane convinzioni. Molto machiavellico direi.
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27-04-2015, 19:05
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#254
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Qui dal: Dec 2013
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a proposito del Venezuela e delle sue politiche sinistrorse , se fossi venezuelano mi importerebbe nulla se ha nazionalizzato le compagnie petrolifere se ho la pancia vuota
Quote:
Nel paese manca di tutto, a causa dell'assenza di dollari, senza i quali non è possibile importare beni dall'estero, nonché dalle politiche anti-mercato accentuate sotto il presidente Nicolas Maduro, in carica dal marzo del 2013, succedendo allo scomparso Hugo Chavez. E nonostante il cambio ufficiale sia di 6,3 bolivar per ogni dollaro, al mercato nero è esploso a 173, dopo avere toccato un'apice di 183 nelle settimane scorse. Solo nell'ultimo trimestre, la valuta venezuelana ha perso il 42% al cambio ufficioso, più del -29% accusato dal rublo.
Nell'uno e nell'altro caso, la crisi è stata inasprita dal crollo del prezzo del petrolio, una materia prima che qui vale il 95% delle esportazioni e delle entrate statali.
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@winston smith fascista ? ma non scherziamo !!
ah ho capito per voi chi non è allineato col marxismo-leninismo è un nemico del popolo e un 'fascista' storia già sentita che ha portato i gulag e altre piacevolezze
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27-04-2015, 19:21
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#255
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Qui dal: May 2013
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Originariamente inviata da tersite
a proposito del Venezuela e delle sue politiche sinistrorse , se fossi venezuelano mi importerebbe nulla se ha nazionalizzato le compagnie petrolifere se ho la pancia vuota
@winston smith fascista ? ma non scherziamo !!
ah ho capito per voi chi non è allineato col marxismo-leninismo è un nemico del popolo e un 'fascista' storia già sentita che ha portato i gulag e altre piacevolezze
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Il crollo del prezzo del petrolio lo sappiamo tutti da chi è stato imposto.. Gli oligarchi hanno avviato una guerra economica contro il popolo bolivariano, mettono in atto colpi di stato uno dopo l'altro.. Questo non lo si può negare.
http://albainformazione.com/2015/04/...oggi-pubblici/
Se il Venezuela è alla deriva, mi spieghi perché tutti i popoli del Sud - America la prendono come esempio?
http://it.wikipedia.org/wiki/Alleanz...er_le_Americhe
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27-04-2015, 19:21
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#256
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Originariamente inviata da Justsunrise
Hitler e Mussolini non hanno fatto nessuno tipo di socialismo, dovresti sapere che il fascismo è stato messo li dalla borghesia decrepita e in difficoltà.
Se non vedi la giustizia, la pace e l'eguaglianza nei paesi socialisti è un problema tuo, non di certo di chi lo ha vissuto. Io mi fido ancora di chi lo ha vissuto il socialismo e non di un esaltato che solo perché ha letto Orwell pensa di essere il santo protettore dei reazionari cattofascisti...
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su hitler posso concordare , ma non sul fascismo e su Mussolini , potrei citare moltissime fonti da George sorel che applaudì Mussolini e non era certo un reazionario allo storico Renzo De Felice che vede le radici del fascismo nella rivoluzione francese enon vede certo un fenomeno reazionario, poi basti vedere le riforme in senso sociale introdotte dal fascismo
Quote:
Nel 1924 fu costituito l'antenato del TFR (Trattamento di fine rapporto), cioè un'indennità da concedere, in questo caso, solamente al lavoratore licenziato.
Nel marzo 1933 il governo fascista guidato da Benito Mussolini modificò il nome della "Cassa Nazionale per le Assicurazioni Sociali" in "Istituto nazionale fascista per la previdenza sociale", il famoso INPS; adesso oltre alla parte dedicata alla vecchiaia e all'invalidità, sono presenti anche i sussidi in caso di disoccupazione, di "malattia professionale", di tubercolosi e di maternità, seppur in una forma primordiale.
Nel 1935 l'intera normativa pensionistica venne unificata in un unico decreto legislativo, che resterà un punto di riferimento fino ai giorni nostri. Una novità introdotta da Mussolini fu l'istituzione, nell'aprile 1939, della pensione di reversibilità, cioè la parte della pensione spettante ad uno dei due coniugi alla morte dell'altro, molto importante viste le centinaia di migliaia di vittime causate dalla seconda guerra mondiale alla quale l'Italia prese parte per volere di Mussolini. Sempre nel 1939 i limiti di età per andare in pensione vennero fissati a 60 anni per gli uomini e 55 per le donne.
Nel 1942 l'indennità in caso di licenziamento, introdotta nel 1924, venne trasformata in indennità di anzianità da riconoscere al lavoratore in proporzione al salario e agli anni di servizio.
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questo non fa certo del fascismo un movimento 'socialista' ma da qui a vederlo solo come movimento reazionario ce ne corre
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27-04-2015, 19:24
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#257
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Qui dal: Dec 2013
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Quote:
Originariamente inviata da Justsunrise
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lascia perdere i siti di 'informazione alterantiva' che sparano balle a oltranza , sul punto 2 ) forse perché questi popoli non capiscono un acca ?
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27-04-2015, 19:27
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#258
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
su hitler posso concordare , ma non sul fascismo e su Mussolini , potrei citare moltissime fonti da George sorel che applaudì Mussolini e non era certo un reazionario allo storico Renzo De Felice che vede le radici del fascismo nella rivoluzione francese enon vede certo un fenomeno reazionario, poi basti vedere le riforme in senso sociale introdotte dal fascismo
questo non fa certo del fascismo un movimento 'socialista' ma da qui a vederlo solo come movimento reazionario ce ne corre
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Il solo fatto che è nato con il benestare del Re, dei poteri forti, e della borghesia in difficoltà, che non riuscivano più a controllare l'Italia e in questo modo si sono dovuti affidare ai Fasci lo fa diventare un movimento reazionario e ne fa capire la natura appunto reazionaria. Il fatto di essere stato minimamente "sociale" non cambia le carte in tavola.
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Ultima modifica di Justsunrise; 27-04-2015 a 19:41.
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27-04-2015, 19:31
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#259
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
lascia perdere i siti di 'informazione alterantiva' che sparano balle a oltranza , sul punto 2 ) forse perché questi popoli non capiscono un acca ?
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ahahaha per fortuna ci sei te e winston smith che capite tutto.
I popoli del Sud America (al 80 %) seguono come esempi Cuba e Venezuela. Questo è un dato di fatto. Rispondere con un forse perché non capiscono un acca sono chiacchiere da bar. I fatti sono altri.
sul punto 1) non capisco perché affidarsi a siti filo - oligarchi e filo americani tipo ilgiornale, il corriere o il resto del carlino invece vada bene.
http://en.wikipedia.org/wiki/Communi...ribbean_States
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Ultima modifica di Justsunrise; 27-04-2015 a 19:37.
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27-04-2015, 19:35
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#260
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
poi basti vedere le riforme in senso sociale introdotte dal fascismo
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Quattro misere riforme nell'arco di vent'anni, vent'anni in cui senza opposizione avrebbe potuto attuare qualunque cosa e si limitò a queste quattro cose in croce.
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