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11-09-2019, 18:39
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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La creativitá e la capacitá di espressione..da piccolo scrivevo poesie,temi..ero bravo..in italiano al liceo tra il 7 e L 8..ora mi sento un analfabeta..non riesco a esprimermi..non ho più idee
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11-09-2019, 19:12
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Ma hai un po' di tempo per dedicarti a queste cose senza disturbi Masterplan92?
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11-09-2019, 19:14
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#3
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,306
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Ma hai un po' di tempo per dedicarti a queste cose senza disturbi Masterplan92?
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Ne avrei ma non ho più buone capacitá espressive..starei ore a guardare il soffitto..insomma conosci la depressione
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11-09-2019, 19:24
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
Ne avrei ma non ho più buone capacitá espressive..starei ore a guardare il soffitto..insomma conosci la depressione
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Mi dispiace, io ho una serie di disturbi oltre che interni anche attorno, riesco a scrivere qua ma se dovessi dedicarmi a cose più impegnative non avrei la concentrazione per farlo.
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11-09-2019, 19:33
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#5
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Esperto
Qui dal: Apr 2019
Messaggi: 829
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Però è strano.. quasi tutti gli artisti sono stati depressi. Non sempre... Ma certe condizioni portano profondità
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11-09-2019, 19:39
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#6
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,427
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Quote:
Originariamente inviata da BackToMe
Però è strano.. quasi tutti gli artisti sono stati depressi. Non sempre... Ma certe condizioni portano profondità
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Sono dopo che le hai superate, dopo puoi farne materiale creativo, non certo durante.
La depressione blocca ogni possibilità creativa, per definizione.
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11-09-2019, 19:51
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#7
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Banned
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: in giro ad accettare caramelle dagli sconosciuti
Messaggi: 155
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Sono dopo che le hai superate, dopo puoi farne materiale creativo, non certo durante.
La depressione blocca ogni possibilità creativa, per definizione.
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non è esattamente così semplice, il primo esempio che mi viene in mente è David Foster Wallace, considerato ancora in vita il più grande scrittore della sua generazione, morto suicida a 46 anni, soffrì di depressione per almeno metà della sua vita ma ciò non gli impedì di scrivere
poi depressione è una parola generica, tocca vedere quanto è grave la situazione e questo può saperlo solo chi vive la situazione ed eventualmente persone adatte e preparate a scandagliarla
comunque mi dispiace è terribile sentirsi aridi, prosciugati, menomanti delle proprie potenzialità
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11-09-2019, 19:53
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#8
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,427
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Quote:
Originariamente inviata da PensieriRandagi
non è esattamente così semplice, il primo esempio che mi viene in mente è David Foster Wallace, considerato ancora in vita il più grande scrittore della sua generazione, morto suicida a 46 anni, soffrì di depressione per almeno metà della sua vita ma ciò non gli impedì di scrivere
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Wallace si imbottiva di psicofarmaci per tirare avanti e poter scrivere, di questo ne ha scritto anche in alcune sue opere (al volo mi viene in mente il racconto Il Pianeta Trillafon in relazione alla Cosa Brutta).
E si è suicidato tramite impiccagione quando i farmaci di cui si imbottiva hanno smesso di fare effetto.
Ergo...
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11-09-2019, 20:00
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
La creativitá e la capacitá di espressione..da piccolo scrivevo poesie,temi..ero bravo..in italiano al liceo tra il 7 e L 8..ora mi sento un analfabeta..non riesco a esprimermi..non ho più idee
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Sei in buona compagnia, non so più risolvere nemmeno una semplice equazione differenziale, rivedere la mia foto a 24 anni del saggio di pianoforte dove suono il Concerto Italiano, che ora non saprei nemmeno leggere, o quella alla capanna Margherita dove adesso non ho più la forza di arrivare mi fa male nel profondo dell'animo. Sapevo fare poco (quanto sopra è roba banale nella rispettiva "specialità") e ora ho perso anche quello. Spero davvero di morire presto...
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11-09-2019, 20:02
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#10
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Banned
Qui dal: Oct 2018
Ubicazione: in giro ad accettare caramelle dagli sconosciuti
Messaggi: 155
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Wallace si imbottiva di psicofarmaci per tirare avanti e poter scrivere, di questo ne ha scritto anche in alcune sue opere (al volo mi viene in mente il racconto Il Pianeta Trillafon in relazione alla Cosa Brutta).
E si è suicidato tramite impiccagione quando i farmaci di cui si imbottiva hanno smesso di fare effetto.
Ergo...
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non è che si "imbottisse" per divertimento, penso che se avesse avuto la possibilità di tirare avanti senza farmaci lo avrebbe fatto o no? in ogni caso ciò è servito a fargli scrivere opere notevoli.
Sul fatto che abbia deciso di uccidersi perché i farmaci abbiano smesso di fare affetto non ne ho idea, dove lo hai letto, quale è la fonte?
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11-09-2019, 20:09
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#11
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,038
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Wallace si imbottiva di psicofarmaci per tirare avanti e poter scrivere, di questo ne ha scritto anche in alcune sue opere (al volo mi viene in mente il racconto Il Pianeta Trillafon in relazione alla Cosa Brutta).
E si è suicidato tramite impiccagione quando i farmaci di cui si imbottiva hanno smesso di fare effetto.
Ergo...
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io ho letto che prendeva un imao e che lo smise per gli effetti secondari, quando lo riprese non fece più effetto... beh almeno lui ha sperimentato il successo di un farmaco per un certo periodo
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11-09-2019, 20:12
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#12
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,427
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Quote:
Originariamente inviata da PensieriRandagi
non è che si "imbottisse" per divertimento, penso che se avesse avuto la possibilità di tirare avanti senza farmaci lo avrebbe fatto o no? in ogni caso ciò è servito a fargli scrivere opere notevoli.
Sul fatto che abbia deciso di uccidersi perché i farmaci abbiano smesso di fare affetto non ne ho idea, dove lo hai letto, quale è la fonte?
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Mi pare fosse in un'introduzione di una sua opera.
Ora non chiedermi quale di preciso... le ho lette parecchî anni fa e non posso ricordare tutto.
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11-09-2019, 20:18
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#13
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,427
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Comunque basta una semplice ricerca in rete coi termini "Wallace" "farmaci" "suicidio" per ottenere qualche informazione.
Secondo il padre di Wallace, David soffrì di depressione per oltre vent'anni e solo la cura a base di antidepressivi che seguiva gli permetteva di essere produttivo. Gli effetti collaterali dovuti ai farmaci che assumeva lo indussero, nel giugno 2007, ad interrompere la terapia a base di fenelzina, con il benestare del proprio medico.
La depressione si ripresentò e Wallace sperimentò altre cure, inclusa la terapia elettroconvulsivante. Infine tornò ad assumere fenelzina, ma questa non gli faceva più effetto. Il 12 settembre 2008, a 46 anni, Wallace scrisse un messaggio di addio di due pagine, corresse parte del manoscritto di Il re pallido e si impiccò ad una trave di casa sua a Claremont, in California. Il corpo fu rinvenuto dalla moglie, Karen Green.
fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/David_Foster_Wallace
Da tempo ammalato di depressione, nel giugno del 2007 David smette di prendere i medicinali che era solito assumere per curare tale patologia su consiglio del suo medico: tuttavia la depressione fa immediatamente capolino. David Foster Wallace muore suicida all'età di quarantasei anni il 12 settembre del 2008, impiccandosi nel suo garage della casa di Clearmont, in California, dopo avere scritto una nota di due pagine e avere sistemato alcuni dettagli de "Il re pallido" ("The Pale King"), manoscritto che rimarrà incompiuto: in seguito a questo tragico avvenimento il padre dello scrittore rivelerà che suo figlio soffriva di depressione da più di venti anni, e che la sua produttività letteraria era dovuta proprio all'assunzione di farmaci antidepressivi.
fonte: https://biografieonline.it/biografia...foster-wallace
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11-09-2019, 20:21
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,427
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Povero Wallace, ogni volta che penso a tutto il suo immenso talento perduto provo solo tristezza...
E tutto perché la medicina ancora non riesce a domare come si deve il cosiddetto "cane nero".
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11-09-2019, 20:41
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#15
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Povero Wallace, ogni volta che penso a tutto il suo immenso talento perduto provo solo tristezza...
E tutto perché la medicina ancora non riesce a domare come si deve il cosiddetto "cane nero".
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Non sapevo chi fosse, anzi nemmeno che esistesse; non so che dire: aveva i capelli, un aspetto sicuramente decente, era famoso e presumibilmente non povero; forse poteva anche scegliere di tagliarsi la barba.
Alle volte mi chiedo se la depressione possa avere tra le cause il desiderio di avere tutto quando si ha già moltissimo. Aspirazione peraltro universale tra gli esseri umani (non ditemi che basta la casetta e un piatto di minestra: quando li si sono ottenuti si passa allo step successivo e così via) ma su soggetti organicamente predisposti potrebbe essere disastrosa, chi sa.
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11-09-2019, 21:00
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#16
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Io ero molto brava a scuola, (avevo voti alti) ho avuto pure riconoscimenti dal mio istituto, ero la più ambìta, da parte dei miei insegnanti, alla carriera universitaria. Inoltre, suonavo anch'io il pianoforte: ad imparare un brano pure senza studiare, infatti io suonavo solo durante il corso, dato che non avevo un pianoforte a casa, il mio insegnante era sbalordito da ciò.
Risultato: un talento buttato nel cesso, totale perdita di concentrazione, forte difficoltà di memoria tutto per colpa della depressione. Adesso, solo telefono, computer, disperazione nel vedere gli altri vivere, sono come se fossi morta, la mia mente è spenta, ormai.
Insomma, un gran fallimento vivente agli occhi di tutti.
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11-09-2019, 21:06
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,249
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Ci sono, sì, stati casi di talenti suicidi basta citare Van Gogh, Hemingway, Cesare Pavese e così via...
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11-09-2019, 21:33
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#18
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,237
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Sembra dura da credere, ma una volta a scuola ero davvero bravo, ottenevo il massimo con il minimo sforzo e secondo tutti i professori ero quello che aveva più talento nello studio.
Ora sono come un'ameba e ho perennemente il cervello anestetizzato
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11-09-2019, 22:21
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#19
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Banned
Qui dal: Feb 2017
Ubicazione: Nord
Messaggi: 7,038
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Quote:
Originariamente inviata da Hor
Povero Wallace, ogni volta che penso a tutto il suo immenso talento perduto provo solo tristezza...
E tutto perché la medicina ancora non riesce a domare come si deve il cosiddetto "cane nero".
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secondo me a parte non saperlo curare non gli da affatto il giusto peso
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11-09-2019, 22:24
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#20
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Messaggi: 4,598
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Ti capisco benissimo.
È un'esistenza di merda. Finisco di lavorare e vado a dormire e così passo le giornate. Quasi mi viene da balbettare con la gente, da piccolo parlavo così bene, non so più cosa devo fare, ho una depressione davvero brutta.
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