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Vecchio 25-04-2009, 14:01   #1
Avanzato
L'avatar di Shamrock
 

Non sono riuscito a capire bene la differenza fra fs e dep , nemmeno wikipedia è stato molto chiaro...
fs e dep sono due patologie differenti? è possibile essere sia fobico che evitante?

è importante , grazie
Vecchio 25-04-2009, 14:40   #2
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da Shamrock
Non sono riuscito a capire bene la differenza fra fs e dep , nemmeno wikipedia è stato molto chiaro...
fs e dep sono due patologie differenti? è possibile essere sia fobico che evitante?

è importante , grazie
a me risulta che ansia, depressione e fobie siano solamente sintomi di un malessere interiore... di una frustrazione interiore! penso che la matrice comunque sia la medesima... in sintesi, non sono la malattia, bensi il sintomo.

comunque, rispondendo alla tua domanda, tecnicamente uno puo essere fobico, ansioso, depresso e quant'altro simultaneamente!

nb: "fobia sociale" è un termine che ha preso piede soprattutto negli ultimi anni, e sta ad indicare tutta una serie di problematiche e patologie psicologiche. (esattamente come 40/50 anni fa di parlava molto sommariamente di "esaurimento", includento in questo termine moltissime patologie e problematiche diverse...)
Vecchio 25-04-2009, 14:49   #3
Banned
 

dep=disturbo evitante di personalità ?

boh non so che differenza c'è con la fs
Me lo chiesero qui, tempo fà e non seppi rispondere
Vecchio 25-04-2009, 14:57   #4
Principiante
L'avatar di dawkins
 

Quote:
Originariamente inviata da Shamrock
Non sono riuscito a capire bene la differenza fra fs e dep , nemmeno wikipedia è stato molto chiaro...
fs e dep sono due patologie differenti? è possibile essere sia fobico che evitante?

è importante , grazie
stavo per aprire lo stesso thread. la cosa interessa parecchio anche a me, proprio nella pratica, e quello che penso adesso è che se alla fs viene data una definizione un pò stretta (cioè quella in cui rientra tipo il 5% degli utenti di questo forum, me compreso) allora tra le due non c'è distinzione. poi ci sono quelli che si definiscono "quasi fobici" o "molto timidi", che secondo me possono non rientrarci. questo è solo quello che penso.

la descrizione che ne viene data nella pagina di wikipedia (fonte comunque inaffidabile) è curiosa perchè non capisco quale sia la differenza con la fs stretta:
Quote:
Il disturbo evitante di personalità (nei paesi di lingua inglese abbreviato in APD o AvPD dalla definizione inglese Avoidant Personality Disorder) a volte detto anche disturbo ansioso di personalità, è un disturbo di personalità caratterizzato da uno schema di comportamento penetrante di inibizione sociale, sentimenti di inadeguatezza, estrema sensibilità a valutazioni negative nei propri confronti e la tendenza a evitare le interazioni sociali. Le persone affette da disturbo evitante di personalità spesso si considerano socialmente incapaci o non attraenti a livello personale ed evitano le interazioni sociali per timore di essere ridicolizzati, umiliati od oggetti di antipatie. Tipicamente, si presentano come persone che amano stare da sole e riferiscono di sentire un certo senso di estraniazione dalla società.
anche perchè è ovvio che la paura di rigetto/valutazione negativa/ridicolizzazione portano a evitamento per le situazioni che nella ns esperienza generano queste cose. segue in modo naturale.
Vecchio 25-04-2009, 15:54   #5
Banned
 

in questo articolo si parla di fobia sociale, disturbo evitante .. etc

http://sopsi.archicoop.it/italiano/r...rogiovanni.htm

spero possa essere utile ...
Vecchio 25-04-2009, 20:53   #6
Principiante
L'avatar di daniele_83
 

La differenza sta secondo me nel fatto che sei hai la fobia sociale te ne rendi conto, se sei evitante non te ne rendi conto (così come tutti i disturbi di personalità)...
Vecchio 25-04-2009, 20:56   #7
Intermedio
L'avatar di DottorFobic
 

Quote:
Originariamente inviata da daniele_83
La differenza sta secondo me nel fatto che sei hai la fobia sociale te ne rendi conto, se sei evitante non te ne rendi conto (così come tutti i disturbi di personalità)...
falso

ecco cmq le definizioni

fs
http://www.fobiasociale.com/postt7033.html

jonny dep
http://www.fobiasociale.com/postt6921.html
Vecchio 25-04-2009, 21:25   #8
Esperto
L'avatar di animaSola
 

Ne ho parlato cn la strizza qualche settimana fa...io ad esempio sn evitante ma non sociofobica....e la differenza (x come me l'ha spiegata lei) risiede nel carattere....

Un evitante può anche esser una persona loquace ed espansiva...cosa che non si può dire di un sociofobico.
Vecchio 25-04-2009, 21:33   #9
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

@Animasola: ma, tanto per capire, un atteggiamento evitante potrebbe essere questo:

Esco con delle persone, oppure ho comunque un'esperienza anche di tipo lavorativo e ho un riscontro tutto sommato positivo.

Poi però sto un po' da solo. Mi richiamano. Io però non mi sento più tanto sicuro, e non mi presento. E da lì aumenta sempre più il timore di mostrarsi, rimandando sempre di più l'incontro e più rimandi più aumenta il timore di affrontare quella detrminata situazione...
Cioé quando non hai un continuo e costante rscontro positivo delle persone, la tua mente parte per la tangente facendosi paranoie assurde.

Poi magari per caso ti ritrovi nella situazione temuta, e la affronti, a volte con disagio, a volte meno, ma una volta superata, ripensandoci, il timore che avevi provato non era assolutamente proporzianale al timore che hai provato sul momento.

Lo definiresti un comportamento evitante che rientra nel modus operandi del Dep? O al limite di uno stile evitante, ma comunque i sintomi son quelli?
Vecchio 26-04-2009, 20:25   #10
Principiante
L'avatar di dawkins
 

Ho letto tutto ma tuttavia mi rimane ancora la domanda. non ho capito che differenza c'è tra disturbo evitante e fs, anche se ho capito molte somiglianze. però le cose importanti sono le differenze, perchè così le possiamo distinguere... nessuno ha detto in modo chiaro le differenze.
Vecchio 26-04-2009, 20:34   #11
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

Se non ho capito male, la fobia dovrebbe essere un'ansia che ti fa perdere il controllo quando sei lì sul posto. Quando ti trovi nelle situazioni>allora inizi a tremare o ti blocchi, come la paura del vuoto ma è per le persone.

Invece il disturbo evitante dovrebbe essere qualcosa che incide più sul modo di vedere il mondo, te non ci arrivi nemmeno ad approcciarti con le persone perché hai una concezione sbagliata e svalutante di te stesso nei rapporti con gli altri, perché teme il rifiuto.

Insomma, la fobia ti blocca sul momento, il disturbo evitante non ti fa nemmeno partire...la differenza è sottile ma non ho capito bene nemmeno io perché non ho capito bene una cosa: ma l'evitante, quando si trova nelle situazioni temute, che ha? ansia? allora l'evitante non è che una forma aggravata di fobia sociale, no?
Vecchio 26-04-2009, 20:42   #12
Intermedio
L'avatar di DottorFobic
 

Quote:
Originariamente inviata da dawkins
Ho letto tutto ma tuttavia mi rimane ancora la domanda. non ho capito che differenza c'è tra disturbo evitante e fs, anche se ho capito molte somiglianze. però le cose importanti sono le differenze, perchè così le possiamo distinguere... nessuno ha detto in modo chiaro le differenze.
riproviamo

l'evitante si caca sotto per il giudizio negativo degli altri, per questo evita
gli evitanti hanno paura di essere criticati, disapprovati o rifiutati
per questo motivo interagiscono solo se certi di essere accettati, piaciuti e non criticati
se qualcuno li critica possono sentirsi esageratamente feriti
quindi il giudizio degli altri è molto forte in loro, è il fulcro del discorso
tendono ad essere invisibili, a nascondersi a non mostrare la loro opinione x paura di passare per inadeguati (ma evidentemente su internet sta cosa viene vinta dallo schermo che sapera dalla realtà)
spesso non riconoscono che le proprie paure sono eccessive

il fobico invece ha la paura delle situazioni sociali, ha paura delle situazioni che posson creare imbarazzo
chi soffre di fs capisce che le proprie paure sono eccessive (si in effetti è una differenza fondamentale da molti evitanti)
provano ansia per paura di mostrarsi tremanti, di esser poco chiari, di mostrare il proprio imbarazzo



insomma detta grezzamente, l'evitante ha paura di non piacere, il fobico ha paura di far figure di cacca
Vecchio 26-04-2009, 20:51   #13
Intermedio
L'avatar di SonFobic
 

Quote:
Originariamente inviata da DottorFobic
Quote:
Originariamente inviata da dawkins
Ho letto tutto ma tuttavia mi rimane ancora la domanda. non ho capito che differenza c'è tra disturbo evitante e fs, anche se ho capito molte somiglianze. però le cose importanti sono le differenze, perchè così le possiamo distinguere... nessuno ha detto in modo chiaro le differenze.
riproviamo

l'evitante si caca sotto per il giudizio negativo degli altri, per questo evita
gli evitanti hanno paura di essere criticati, disapprovati o rifiutati
per questo motivo interagiscono solo se certi di essere accettati, piaciuti e non criticati
se qualcuno li critica possono sentirsi esageratamente feriti
quindi il giudizio degli altri è molto forte in loro, è il fulcro del discorso
tendono ad essere invisibili, a nascondersi a non mostrare la loro opinione x paura di passare per inadeguati (ma evidentemente su internet sta cosa viene vinta dallo schermo che sapera dalla realtà)
spesso non riconoscono che le proprie paure sono eccessive

il fobico invece ha la paura delle situazioni sociali, ha paura delle situazioni che posson creare imbarazzo
chi soffre di fs capisce che le proprie paure sono eccessive (si in effetti è una differenza fondamentale da molti evitanti)
provano ansia per paura di mostrarsi tremanti, di esser poco chiari, di mostrare il proprio imbarazzo



insomma detta grezzamente, l'evitante ha paura di non piacere, il fobico ha paura di far figure di cacca
aggiungo anche, come già detto, che l'evitante ha quindi più problemi nel campo lavorativo, studiesco ed in alcuni casi sentimentale
il fobico può cmq riuscire a fare quello che l'evitante evita, ma rinunciando lo stesso ad una vita sociale per ansia
e poi anche il carattere è differente
il fobico è quasi sempre timido, l'evitante può anche essere estroversone
Vecchio 26-04-2009, 21:02   #14
Intermedio
L'avatar di SonFobic
 

Quote:
Originariamente inviata da SonFobic
Quote:
Originariamente inviata da DottorFobic
Quote:
Originariamente inviata da dawkins
Ho letto tutto ma tuttavia mi rimane ancora la domanda. non ho capito che differenza c'è tra disturbo evitante e fs, anche se ho capito molte somiglianze. però le cose importanti sono le differenze, perchè così le possiamo distinguere... nessuno ha detto in modo chiaro le differenze.
riproviamo

l'evitante si caca sotto per il giudizio negativo degli altri, per questo evita
gli evitanti hanno paura di essere criticati, disapprovati o rifiutati
per questo motivo interagiscono solo se certi di essere accettati, piaciuti e non criticati
se qualcuno li critica possono sentirsi esageratamente feriti
quindi il giudizio degli altri è molto forte in loro, è il fulcro del discorso
tendono ad essere invisibili, a nascondersi a non mostrare la loro opinione x paura di passare per inadeguati (ma evidentemente su internet sta cosa viene vinta dallo schermo che sapera dalla realtà)
spesso non riconoscono che le proprie paure sono eccessive

il fobico invece ha la paura delle situazioni sociali, ha paura delle situazioni che posson creare imbarazzo
chi soffre di fs capisce che le proprie paure sono eccessive (si in effetti è una differenza fondamentale da molti evitanti)
provano ansia per paura di mostrarsi tremanti, di esser poco chiari, di mostrare il proprio imbarazzo



insomma detta grezzamente, l'evitante ha paura di non piacere, il fobico ha paura di far figure di cacca
aggiungo anche, come già detto, che l'evitante ha quindi più problemi nel campo lavorativo, studiesco ed in alcuni casi sentimentale
il fobico può cmq riuscire a fare quello che l'evitante evita, ma rinunciando lo stesso ad una vita sociale per ansia
e poi anche il carattere è differente
il fobico è quasi sempre timido, l'evitante può anche essere estroversone
altra differenza che mi viene in mente pensando a come sono io e come è laice the evitant
a me sostanzialmente non frega nulla del giudizio degli altri, di passare antipatico o che :p
però si ho paura di far figuracce, di esser visto quando son vestito male, di esser visto tremare (tremo x la paura nel mangiare e ho paura di esser visto, il loop infinito)
riesco a lavorare perchè evito le situazioni sociali, mentre l'evitant medio evita pure i colloqui x paura del giudizio degli altri (il colloquio è il giudizio)
essendo che l'evitante è spesso inconsapevole, più difficilmente si rivolge allo strizza, rispetto al fobico che capisce che è stupido aver paura di far certe cose
se mi viene in mente altro o posto, tanto me ne frego del giudizio degli altri :lol:
Vecchio 26-04-2009, 21:13   #15
Principiante
L'avatar di dawkins
 

Mi viene difficile pensare che uno/a che:

"[l'evitante] si caca sotto per il giudizio negativo degli altri, per questo evita
gli evitanti hanno paura di essere criticati, disapprovati o rifiutati
per questo motivo interagiscono solo se certi di essere accettati, piaciuti e non criticati
se qualcuno li critica possono sentirsi esageratamente feriti
quindi il giudizio degli altri è molto forte in loro, è il fulcro del discorso
tendono ad essere invisibili, a nascondersi a non mostrare la loro opinione x paura di passare per inadeguati"

... possa anche essere estroversone o comunque non timido, e io tutte quelle cose ce le metterei anche al fobico. es. se il fobico ha paura delle situazioni imbarazzanti (vero), questo deriva direttamente dal fatto che è pure lui preoccupato per il giudizio degli altri (paura di essere criticati, disapprovati et .).

--------------

"aggiungo anche, come già detto, che l'evitante ha quindi più problemi nel campo lavorativo, studiesco ed in alcuni casi sentimentale"

io avrei detto l'opposto... non parliamo neanche del sentimentale (per il fobico)
--------------------

"insomma detta grezzamente, l'evitante ha paura di non piacere, il fobico ha paura di far figure di cacca"

credo la stessa cosa che ho detto per la "paura del giudizio negativo" -> segue imbarazzo, anche "paura di non piacere" -> segue "paura di figure di m". non la vedo come differenza, se non proprio di una sottigliezza bestiale.
Vecchio 26-04-2009, 21:25   #16
Intermedio
L'avatar di DottorFobic
 

ma il discorso è proprio che l'evitante ha una paura spropositata del giudizio degli altri, non centra esattamente con la fobia "sociale", anche se simile

se tu hai paura del giudizio, hai paura a far le cose, non studi, non lavori, non ti metti in situazioni dove puoi venire giudicato, però tutto il resto lo riesci a fare e puoi avere anche un fare estroverso, espansivo (es. lice evit, ti parlo di esempi concreti)
non sei inibito come il fobico se non hai la paura del giudizio (es. microc evit, che ha affermato di trombare tranquillamente al primo appuntamento)

invece il fobico sociale ha proprio paura di situazioni sociali
come può essere il parlare in pubblico, il mangiare in pubblico, lo scrivere in pubblico, ecc...
e non necessariamente questo deriva dalla paura di non piacere, quella può essere inconscia, ma dalla paura di fare figuracce

poi vabbè anche il fobico può ritagliarsi il suo paradiso di tranquillità tra la folla, in effetti, ma le cause son diverse

tra l'altro il disturbo evitante è quasi come un tratto della personalità, un modo di comportarsi, tantè che nel dsm rientra nei disturbi di personalità
l'fs invece è nei disturbi d'ansia (ciò cmq non vuol dire che l'evitante non provi ansia)
Vecchio 26-04-2009, 21:27   #17
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

A me invece risulta benissimo questa cosa, ora ho capito bene la differenza e credo che la capisco perché qualcosa di evitante ho, non a livello di disturbo ma molte volte mi sono comportato come ha scritto calimero, specie nel caso dei colloqui di lavoro e nel fatto che non ti accorgi di evitare, sarà per questo che ci sono cose che voglio fare da due anni e non ho ancora iniziato e non mi spiegavo il perché, ma "non mi riusciva proprio farle". Si i miei problemi si potrebbero riassumere in paura non motivata del giudizio degli altri, ecco perché una volta aprri un topic chiedendo la differenza tra ansia e giudizio degli altri, era quello che mi pesava di più.

no quote please.
Vecchio 26-04-2009, 21:29   #18
Intermedio
L'avatar di DottorFobic
 

altro esempio
il cantante evitante

se è certo di avere un look perfetto e che le sue canzoni siano apprezzate dal suo pubblico, può anche cantare
poi però magari non esce ad un'appuntamento con una sconosciuta

il fobico invece se la farà sempre sotto perchè ha paura della folla
però magari con una ragazza riesce ad uscirci se sa che non affronta situazioni specifiche

fobico, + paura situazioni (+ ambiente esterno)

evitante, + paura di giudizio (+ sensazioni interiori di inadeguatezza, personalità)
Vecchio 26-04-2009, 21:30   #19
Principiante
L'avatar di dawkins
 

Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Se non ho capito male, la fobia dovrebbe essere un'ansia che ti fa perdere il controllo quando sei lì sul posto. Quando ti trovi nelle situazioni>allora inizi a tremare o ti blocchi, come la paura del vuoto ma è per le persone.

Invece il disturbo evitante dovrebbe essere qualcosa che incide più sul modo di vedere il mondo, te non ci arrivi nemmeno ad approcciarti con le persone perché hai una concezione sbagliata e svalutante di te stesso nei rapporti con gli altri, perché teme il rifiuto.

Insomma, la fobia ti blocca sul momento, il disturbo evitante non ti fa nemmeno partire
Il fatto è che secondo me la fobia del giudizio negativo, di fare figure di m., di essere ridicolizzati et c. conduce all'evitamento. es. recentemente una ragazza mi ha invitato al tavolo del suo gruppo a mangiare - preciso non perchè sono bello ma perchè facevo pena - e io ho detto di no, che ormai mi ero piazzato. quà alla paura di fare fig. di m o essere inadatto/inappropriato, antipatico, fuori luogo, segue come una furia l'evitamento più puro. "ehm... grazie... ormai mi sono piazzato però..." "ah... ok... vieni quando vuoi allora..." "si si grazie...".

quindi ho una teoria (che si oppone a quello che hai detto alla fine (non quotato): l'insieme "fobia sociale" comprende l'insieme "disturbo evitante", che è incluso nel primo ma più piccolo del primo. quindi fobico>evitante, o in altri termini più grave.

poi secondo me si tratta solo di barriere giust'apposte, alla fine il carattere ha mille sfumature non è che si può dire "fobico" o "evitante"...
Vecchio 26-04-2009, 21:34   #20
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

No come ha detto cali sono due cose diverse, uno è un problema d'ansia, uno è un tratto della personalità.
Possono esserci entrambi ma sono cose diverse, un po' come il l'allergia al polline e il raffreddore, in entrambi hai il naso che cola ma sono diversi i motivi per cui accade, e magari hanno sintomi collaterali differenti. (tipo con l'allergia ti lacrimano gli occhi pure).

Però puoi sempre prendere il raffreddore di primavera.
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