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DEP e FS, domanda!
Non sono riuscito a capire bene la differenza fra fs e dep , nemmeno wikipedia è stato molto chiaro...
fs e dep sono due patologie differenti? è possibile essere sia fobico che evitante? è importante , grazie ;) |
Re: DEP e FS, domanda!
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comunque, rispondendo alla tua domanda, tecnicamente uno puo essere fobico, ansioso, depresso e quant'altro simultaneamente! nb: "fobia sociale" è un termine che ha preso piede soprattutto negli ultimi anni, e sta ad indicare tutta una serie di problematiche e patologie psicologiche. (esattamente come 40/50 anni fa di parlava molto sommariamente di "esaurimento", includento in questo termine moltissime patologie e problematiche diverse...) |
dep=disturbo evitante di personalità ?
boh non so che differenza c'è con la fs Me lo chiesero qui, tempo fà e non seppi rispondere :D |
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la descrizione che ne viene data nella pagina di wikipedia (fonte comunque inaffidabile) è curiosa perchè non capisco quale sia la differenza con la fs stretta: Quote:
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in questo articolo si parla di fobia sociale, disturbo evitante .. etc
http://sopsi.archicoop.it/italiano/r...rogiovanni.htm spero possa essere utile ... |
La differenza sta secondo me nel fatto che sei hai la fobia sociale te ne rendi conto, se sei evitante non te ne rendi conto (così come tutti i disturbi di personalità)...
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ecco cmq le definizioni fs http://www.fobiasociale.com/postt7033.html jonny dep http://www.fobiasociale.com/postt6921.html |
Ne ho parlato cn la strizza qualche settimana fa...io ad esempio sn evitante ma non sociofobica....e la differenza (x come me l'ha spiegata lei) risiede nel carattere....
Un evitante può anche esser una persona loquace ed espansiva...cosa che non si può dire di un sociofobico. |
@Animasola: ma, tanto per capire, un atteggiamento evitante potrebbe essere questo:
Esco con delle persone, oppure ho comunque un'esperienza anche di tipo lavorativo e ho un riscontro tutto sommato positivo. Poi però sto un po' da solo. Mi richiamano. Io però non mi sento più tanto sicuro, e non mi presento. E da lì aumenta sempre più il timore di mostrarsi, rimandando sempre di più l'incontro e più rimandi più aumenta il timore di affrontare quella detrminata situazione... Cioé quando non hai un continuo e costante rscontro positivo delle persone, la tua mente parte per la tangente facendosi paranoie assurde. Poi magari per caso ti ritrovi nella situazione temuta, e la affronti, a volte con disagio, a volte meno, ma una volta superata, ripensandoci, il timore che avevi provato non era assolutamente proporzianale al timore che hai provato sul momento. Lo definiresti un comportamento evitante che rientra nel modus operandi del Dep? O al limite di uno stile evitante, ma comunque i sintomi son quelli? |
Ho letto tutto ma tuttavia mi rimane ancora la domanda. non ho capito che differenza c'è tra disturbo evitante e fs, anche se ho capito molte somiglianze. però le cose importanti sono le differenze, perchè così le possiamo distinguere... nessuno ha detto in modo chiaro le differenze.
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Se non ho capito male, la fobia dovrebbe essere un'ansia che ti fa perdere il controllo quando sei lì sul posto. Quando ti trovi nelle situazioni>allora inizi a tremare o ti blocchi, come la paura del vuoto ma è per le persone.
Invece il disturbo evitante dovrebbe essere qualcosa che incide più sul modo di vedere il mondo, te non ci arrivi nemmeno ad approcciarti con le persone perché hai una concezione sbagliata e svalutante di te stesso nei rapporti con gli altri, perché teme il rifiuto. Insomma, la fobia ti blocca sul momento, il disturbo evitante non ti fa nemmeno partire...la differenza è sottile ma non ho capito bene nemmeno io perché non ho capito bene una cosa: ma l'evitante, quando si trova nelle situazioni temute, che ha? ansia? allora l'evitante non è che una forma aggravata di fobia sociale, no? |
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l'evitante si caca sotto per il giudizio negativo degli altri, per questo evita gli evitanti hanno paura di essere criticati, disapprovati o rifiutati per questo motivo interagiscono solo se certi di essere accettati, piaciuti e non criticati se qualcuno li critica possono sentirsi esageratamente feriti quindi il giudizio degli altri è molto forte in loro, è il fulcro del discorso tendono ad essere invisibili, a nascondersi a non mostrare la loro opinione x paura di passare per inadeguati (ma evidentemente su internet sta cosa viene vinta dallo schermo che sapera dalla realtà) spesso non riconoscono che le proprie paure sono eccessive il fobico invece ha la paura delle situazioni sociali, ha paura delle situazioni che posson creare imbarazzo chi soffre di fs capisce che le proprie paure sono eccessive (si in effetti è una differenza fondamentale da molti evitanti) provano ansia per paura di mostrarsi tremanti, di esser poco chiari, di mostrare il proprio imbarazzo insomma detta grezzamente, l'evitante ha paura di non piacere, il fobico ha paura di far figure di cacca :D |
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il fobico può cmq riuscire a fare quello che l'evitante evita, ma rinunciando lo stesso ad una vita sociale per ansia e poi anche il carattere è differente il fobico è quasi sempre timido, l'evitante può anche essere estroversone |
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a me sostanzialmente non frega nulla del giudizio degli altri, di passare antipatico o che :p però si ho paura di far figuracce, di esser visto quando son vestito male, di esser visto tremare (tremo x la paura nel mangiare e ho paura di esser visto, il loop infinito) riesco a lavorare perchè evito le situazioni sociali, mentre l'evitant medio evita pure i colloqui x paura del giudizio degli altri (il colloquio è il giudizio) essendo che l'evitante è spesso inconsapevole, più difficilmente si rivolge allo strizza, rispetto al fobico che capisce che è stupido aver paura di far certe cose se mi viene in mente altro o posto, tanto me ne frego del giudizio degli altri :lol: |
Mi viene difficile pensare che uno/a che:
"[l'evitante] si caca sotto per il giudizio negativo degli altri, per questo evita gli evitanti hanno paura di essere criticati, disapprovati o rifiutati per questo motivo interagiscono solo se certi di essere accettati, piaciuti e non criticati se qualcuno li critica possono sentirsi esageratamente feriti quindi il giudizio degli altri è molto forte in loro, è il fulcro del discorso tendono ad essere invisibili, a nascondersi a non mostrare la loro opinione x paura di passare per inadeguati" ... possa anche essere estroversone o comunque non timido, e io tutte quelle cose ce le metterei anche al fobico. es. se il fobico ha paura delle situazioni imbarazzanti (vero), questo deriva direttamente dal fatto che è pure lui preoccupato per il giudizio degli altri (paura di essere criticati, disapprovati et .). -------------- "aggiungo anche, come già detto, che l'evitante ha quindi più problemi nel campo lavorativo, studiesco ed in alcuni casi sentimentale" io avrei detto l'opposto... non parliamo neanche del sentimentale (per il fobico) -------------------- "insomma detta grezzamente, l'evitante ha paura di non piacere, il fobico ha paura di far figure di cacca" credo la stessa cosa che ho detto per la "paura del giudizio negativo" -> segue imbarazzo, anche "paura di non piacere" -> segue "paura di figure di m". non la vedo come differenza, se non proprio di una sottigliezza bestiale. |
ma il discorso è proprio che l'evitante ha una paura spropositata del giudizio degli altri, non centra esattamente con la fobia "sociale", anche se simile
se tu hai paura del giudizio, hai paura a far le cose, non studi, non lavori, non ti metti in situazioni dove puoi venire giudicato, però tutto il resto lo riesci a fare e puoi avere anche un fare estroverso, espansivo (es. lice evit, ti parlo di esempi concreti) non sei inibito come il fobico se non hai la paura del giudizio (es. microc evit, che ha affermato di trombare tranquillamente al primo appuntamento) invece il fobico sociale ha proprio paura di situazioni sociali come può essere il parlare in pubblico, il mangiare in pubblico, lo scrivere in pubblico, ecc... e non necessariamente questo deriva dalla paura di non piacere, quella può essere inconscia, ma dalla paura di fare figuracce poi vabbè anche il fobico può ritagliarsi il suo paradiso di tranquillità tra la folla, in effetti, ma le cause son diverse tra l'altro il disturbo evitante è quasi come un tratto della personalità, un modo di comportarsi, tantè che nel dsm rientra nei disturbi di personalità l'fs invece è nei disturbi d'ansia (ciò cmq non vuol dire che l'evitante non provi ansia) |
A me invece risulta benissimo questa cosa, ora ho capito bene la differenza e credo che la capisco perché qualcosa di evitante ho, non a livello di disturbo ma molte volte mi sono comportato come ha scritto calimero, specie nel caso dei colloqui di lavoro e nel fatto che non ti accorgi di evitare, sarà per questo che ci sono cose che voglio fare da due anni e non ho ancora iniziato e non mi spiegavo il perché, ma "non mi riusciva proprio farle". Si i miei problemi si potrebbero riassumere in paura non motivata del giudizio degli altri, ecco perché una volta aprri un topic chiedendo la differenza tra ansia e giudizio degli altri, era quello che mi pesava di più.
no quote please. |
altro esempio
il cantante evitante se è certo di avere un look perfetto e che le sue canzoni siano apprezzate dal suo pubblico, può anche cantare poi però magari non esce ad un'appuntamento con una sconosciuta il fobico invece se la farà sempre sotto perchè ha paura della folla però magari con una ragazza riesce ad uscirci se sa che non affronta situazioni specifiche fobico, + paura situazioni (+ ambiente esterno) evitante, + paura di giudizio (+ sensazioni interiori di inadeguatezza, personalità) |
Quote:
quindi ho una teoria (che si oppone a quello che hai detto alla fine (non quotato): l'insieme "fobia sociale" comprende l'insieme "disturbo evitante", che è incluso nel primo ma più piccolo del primo. quindi fobico>evitante, o in altri termini più grave. poi secondo me si tratta solo di barriere giust'apposte, alla fine il carattere ha mille sfumature non è che si può dire "fobico" o "evitante"... |
No come ha detto cali sono due cose diverse, uno è un problema d'ansia, uno è un tratto della personalità.
Possono esserci entrambi ma sono cose diverse, un po' come il l'allergia al polline e il raffreddore, in entrambi hai il naso che cola ma sono diversi i motivi per cui accade, e magari hanno sintomi collaterali differenti. (tipo con l'allergia ti lacrimano gli occhi pure). Però puoi sempre prendere il raffreddore di primavera. |
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