Dato che l'argomento è diverso, ho deciso di aprire un altro topic.
Forse qualcuno avrà già letto il tipo di rapporto che ho con i miei genitori. In pratica mi sento sotto una pressa, 24 ore su 24.
Diciamo che praticamente da quando ho iniziato l'università , e ho visto la tranquillità e l'atmosfera motivata e allegra in cui stanno i miei compagni di università, che vivono insieme ad amici o da soli, ho sviluppato ancora più insofferenza per questo posto.
Studio e cerco di passare gli esami, pensando a quando dovrò iniziare la magistrale e potrò andarmene via di casa.
Qualche sera va, mentre a tavola i miei parlavano di università, tiro in ballo questa cosa della magistrale e del fatto di farla a Bologna (sarei tipo a un ora e mezzo da casa). Ma così, giusto per fare un discorso, dato che c'era un atmosfera tranquilla ...
Dio se ne scampi ... entrambi hanno decretato che le università sono uguali ovunque, non ce n'è una migliore o peggiore, una città migliore o peggiore , una facoltà piu facile o più difficile. Io ho iniziato la triennale qui e farò la magistrale qui.
Dopo un paio di ore mia madre è addirittura venuta a dirmi, con il tono che si usa con una bambina di 10 anni, "Sai non devi fare più questi discorsi ... a papà non piace, vuoi che lo facciamo arrabbiare? Poi perchè scomodarsi quando hai la facoltà qui? Pensi di andare a fare come ti pare?"
Inutile è stato spiegare a entrambi che le città sono diverse, che li ci sono specializzazioni più interessanti...come parlare con un muro, una ristrettezza mentale che mi ha delusa in un modo impressionante.
Ovviamente per loro voglio studiare fuori SOLO PERCHE TUTTI LO FANNO.
Poi altro discorso che mi ha fatto cadere le braccia è stato tempo fa, quando li ho sentiti che parlavano in cucina. Per loro vado all'università e non studio ma vado a giro, frequento persone che "hanno chissà quale tornaconto a abitare da sole ... dio sa solo cosa succede in quelle case" (testuali parole di mia madre) , non studio abbastanza "Eh venerdì sera è uscita ed è tornata alle due ... non sa proprio darsi una regolata" (magari unico giorno che uscivo)
Cioè alla fine non stiamo parlando di una bazzeccola, stiamo parlando di dove e come vorrò trascorrere la mia vita, e loro mi legano qui, come se fosse una cosa sbagliata.
Che poi la verità, è che vorrei farla fuori per motivi di studio per il 50% , ma l'altro 50% per allontanarmi da loro.