dottorzivago

Un mio conoscente, 4 anni fa ebbe un figlio dalla compagna. Erano giovani giovani,poco più che ventenni, 2 anni di relazioni e poi il figlio.
Andarono a vivere insieme,casa comparata da lui quasi totalmente. Lei un giorno si stanca e decide di piantarlo e se ne va.
Vendono la casa e si dividono il ricavo 50%,lei figlia di avvocati manda la letterina e chiede il mantenimento che lui si accaparra per i prossimi (se va bene) 20 anni.Non si è presa la casa.per il semplice fatto che non voleva vivere lì,la sua famiglia sta a circa 100 km qui di il padre per andare e portare il figlio deve farsi tutta la strada....lei rimane a casa.

Già questo avrebbe ammazzato psicologicamente un elefante.....ma gli altri vanno avanti.

Sono passati tre anni dalla separazione,lui nel frattempo si è fidanzato ed aspetta un nuovo figlio dalla nuova compagna.

Masterplan92

Io lo dico sempre..quello che gli altri riescono a fare in due giorni io lo faccio in due mesi se va bene..con il triplo dello sforzo,è dura resistere in queste condizioni

Impasse

Non lo invidio per niente.

Delta80

Se non si è troppo sensibili si fanno esperienze velocemente e le si superano altrettanto velocemente

Surrounded

Io ci vedo solo tanta superficialità, poveri figli

Texas

Tralasciando il fatto che detta così non si può dire che abbia certo vita facile... Casa comprata da lui e venduta al 50%, mantenimento e 100 km per vedere il figlio,

mi stranisco sempre a leggere con quale semplicità molte persone riescono a vivere, a fare e disfare.

Non lo invidio onestamente. Non considerato già la sua situazione attuale. Ma al tempo stesso mi da da pensare al fatto che per vivere quelle esperienze a quell'età era di fatto indipendente in ogni ambito della sua vita.

Il divario è enorme perché parte dalla testa, dai modelli con cui si affronta il mondo.
Il circuito del mio cervello non porta all'accensione della lampadina, che rimane spenta e io non vivo.

Surrounded

O ci ha pensato il portafoglio del papi

Trinacria

Ha 24 anni (se non ho capito male, più o meno mi pare che siamo su quell'età) e già due figli con due donne diverse? Questo o è un incosciente o ha talmente tanti soldi da fregarsene di tutto.

Elle_

Dalle mie parti ci sono molti che fanno così e, in realtà, vivono alle spalle dei genitori, magari poi trovano pure un lavoro, ma il più lo fanno sempre i genitori...

dottorzivago

Si avete indovinato...ha alle spalle il papi. Un semplice borghesotto,niente di che.
Il papi gli ha comprato la casa da famiglia perfetta con giardinetto e canino. Dopo la svendita però è tornato a livelli un po' più pratici e ha abbassato le pretese.

La sua ex e la sua attuale donna hanno anche esse alle spalle tutto tranne che una famiglia con le pezze al culo.
Con la prima però ha pescato male ....hanno saputo spennarlo.
Ha un lavoro normalissimo come il mio.

Tipo estremamente religioso, penso che anche queste lo siano
Lo conosco e non è che abbia chissà quali esperienze se non nello sposarsi e fare figli. È piuttosto ingenuo e bambinone.
Pe so che sia stato inculcato con la fissa della famiglia,della coppia perfetta ecc....

Iago

Questo è uno dei motivi per il quale non stringo rapporti con nessuno

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cancellato21497

Grazie per aver condiviso questo aneddoto.
Ora mi sento molto meglio, sapendo che c'è gente messa molto peggio di me...

gaucho

Meglio stare soli che finire così

confusa86

Ok, a 24/26 anni due figli e un divorzio alle spalle non è il sogno di tutti, ma che s'è saputo riprendere è oggettivo...io per moooooolto meno sono ferma da mesi/anni. E pure prima, stesso discorso: la sensazione è proprio che gli altri vadano avanti e io no.

idk

I figli come gli achievements da sbloccare su Steam.

Pena per il primo bimbo, chissà quanti altri padri surrogati entreranno e usciranno dalla sua vita.

Equilibrium

Della serie copulare oggi per un futuro più sereno e non ce due senza tre...e vai a pregare per trombare... siori e siore ecco a voi MR "Vadoavantipiùdivoialtri"

E noi tutti insieme diciamo....
Chi arriva primo é scemo

Crepuscolo

Perché è pesante da sopportare? Perché vorresti dei figli o solo perché gli altri pensano che dovresti averli?

XL

A me non è quasi mai fregato nulla di avere figli né di crescere quelli di altri, solo che mi sa che è l'unico sistema che avrei avuto per attirare delle donne.
Per questo a me l'esistenza rattrista in sé, certi individui a questo sono destinati se vogliono ricevere qualche attenzione dall'altro sesso, non si riesce a separare un bisogno psicologico da questa roba bestiale appiccicata alla specie per cui diventa un imperativo categorico riprodursi altrimenti si ha l'impressione di non costruire nulla.
Non si potrebbe essere tutti amici che condividono anche il sesso? No, perché alcuni hanno un valore così basso in termini sessuali che l'unica carta che hanno da giocarsi è questa, bisogna convivere, metter su famiglia, stipulare contratti per l'accoppiamento... Mi dà il voltastomaco, non riesco a farmene una ragione.
Anche se ci sono pressioni sociali su questa roba qua me ne fotto, a me non interessa in sé, se cerco e mi manca una compagna non è per procreare o convivere, ma per compagnia e condividere qualche momento, questo mi è sempre mancato, non la famiglia.
Il resto proprio non mi piace e non capisco perché ad altre persone manchi tanto in sé, io mi sento fallimentare in altro non in questo, non riesce a mancarmi, mi sembra quasi una tassa per il pedaggio obbligata che alcuni devono pagare per forza altrimenti non si passa.
Sono arrivato a questa conclusione qua, avrei dovuto vivere come mio padre, alternative per attrarre non ne avrei avute, è vero che non ne sarei stato capace, ma penso che io per come sono fatto non sarei stato nemmeno felice in quella situazione, avrei avuto bisogno di qualcos'altro, ma questo altro non c'è.

limitless

Mi sembra di rileggere la storia di una mia ex collega di lavoro, lei 27 anni due figli di cui il primo avuto dal primo matrimonio ( si è sposata a 20 anni! ), nel frattempo ha divorziato, si è fidanzata con un altro e ha avuto un altro figlio.

Praticamente ha bruciato ogni tappa

DeadSoul

A 20 anni non si è ancora maturi per fare questi certi passi. I miei conoscenti ventenni si comportano ancora come dei ragazzini e vivono, infatti, con i genitori.
Secondo me, l'età giusta per sposarsi e/o mettere, in generale, su famiglia è tra i 30 e i 35 anni, a quell'età la gente, si presuppone,sia più adulta e più responsabili. Quindi io non invidio per niente quelli che, alla mia età, che convivono e hanno già dei figli, ho visto, anche, casi come questi, personalmente.