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19-04-2012, 21:13
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#41
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,761
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Il fatto è che non siamo sempre in grado di capire quando abbiamo di fronte un amico nel vero senso della parola, davvero troppo spesso siamo troppo concentrati sui nostri problemi e i nostri guai per accorgerci del valore dei gesti di chi ci vuole bene. A volte le persone cercano di aiutarci perchè non sono così insensibili come pensiamo, però loro stessi temono una reazione del tipo: "fatti i fatti tuoi", che noi magari non avremmo ma che comunque loro vogliono evitare.
Non solo noi abbiamo di queste paure!
Bisogna cercare di essere più tolleranti perchè spesso la solitudine spinge le persone a diventare egocentriche.
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Si, non sollevare mai lo sguardo dal cupo groviglio dei nostri problemi esistenziali, è il male (cit.); man mano che aumentano, si estendono e si combinano, essi si appropriano di ogni parte del nostro orizzonte concedendo sempre meno spazio alla luce.
Aprirsi agli altri comporta rischi, ma rinchiudersi definitivamente in se stessi non è sarà mai una soluzione.
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19-04-2012, 21:49
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#42
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Messaggi: 577
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Maronnasantiddioooooo
relazioni umane: sono utili e dilettevoli
io non ho relazioni umani
sono masochista
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19-04-2012, 23:43
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#43
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 507
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A guardarsi in giro le gente ha amici a decine, bastano due parole, si ride e si scherza, si fa numero e si esce qualche volta insieme, ma raramente è qualcosa di più profondo.
Non dico che l’amicizia debba essere un legame inscindibile, in cui ci si sacrifica completamente per l’altra persona, ma "almeno" è importante che ci siano stima, rispetto, fiducia reciproci, sincerità..non si trova comunque, o quasi, e il carettere non aiuta
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20-04-2012, 01:28
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#44
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Banned
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: milano
Messaggi: 1,413
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@eric
wow cercare su wikipedia la definizione di amicizia ==
6 GRAN DISSIMO !!!
comunque penso che non c'e' da guardare su wikipedia o chiederlo agli altri che cosa sia l amicizia .. e non credo nemmeno che le cose virtuali si possano definire amicizia
- l amicizia e' quando senti di avere completamente sintonia con una persona , ma senti anche che c'e' confronto .. e' un costruire e coltivare una connessione con un 'altra persona -
a parole mie e' cosi
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Ultima modifica di meryoc; 20-04-2012 a 01:32.
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22-04-2012, 22:48
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#45
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 825
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Anch'io sono il numero 3, ma non è colpa dei miei genitori ma della gente di merda che ho incontrato.
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01-08-2012, 16:03
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#46
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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E' necessaria una frequentazione assidua per considerare una persona un amico?
Se si è stati amici una volta, si è amici per sempre?
Più in generale, come da titolo, qual è la vostra definizione di amicizia?
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01-08-2012, 16:07
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#47
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Urca: ho cercato adesso e ho visto che sistono già almeno due topic di argomento identico!
Chiedo parere ai mod: forse sarebbe il caso di fonderli assieme....?
Comunque, la domanda specifica che vorrei aggiungere al tema della definizione di amicizia è questa:
E' necessaria una frequentazione assidua per considerare una persona un amico?
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01-08-2012, 16:29
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#48
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,230
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Te lo unisco a questo topic di Eric che è recente: http://www.fobiasociale.com/definizi...amico-a-25415/
Comunque la mia risposta alla domanda specifica è no, non è detto che affinché io consideri un rapporto un'amicizia debba esserci una frequentazione assidua né che una frequentazione assidua implichi un'amicizia.
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01-08-2012, 16:44
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#49
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Una persona che abbia fiducia in me, che mi capisca.
Mai trovata una persona così
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01-08-2012, 17:07
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#50
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 136
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
E' necessaria una frequentazione assidua per considerare una persona un amico?
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Secondo me si, anche se non ci si vede tutti i giorni, è importante mantenere un minimo contatto, sms, telefonate, chat. Quasi ogni giorno.
L' amicizia non dura per sempre, e un allontanamento può creare un muro tra due persone.
Sopratutto se si parla di amicizia con una persona che ha una vita sociale normale, nel momento che non ci si frequenta più nella giornata dell' altro prenderanno importanza altre cose e sentirà meno il bisogno della nostra amicizia.
Dipende anche dai motivi di un eventuale allontanamento e cmq si può anche ristabilire l' amicizia riprendendo a frequentarsi...
Io le poche amicizie che ho avuto o che avrei avuto la possibilità di instaurare, le ho perse non frequentando le persone, quindi ritengo sia necessario freq assiduamente.
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01-08-2012, 17:07
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#51
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: Kamakura
Messaggi: 444
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Vedo che gli anni passano e certe persone rimangono sempre lì, al loro posto.
Li considero amici, persone che se avessi bisogno non si tirerebbero indietro per aiutarmi e lo stesso farei io per loro.
Però credo che nessuno mi conosca realmente, perché tante cose le tengo dentro indossando quotidianamente una maschera sorridente.
Chi mi sta più vicino può averlo inuito, forse, ma il fatto che continuino ad esserci per me rafforza il legame.
Non sono d'accordo con chi sostiene che l'amicizia sia soltanto un rapporto di interessi. L'unico interesse potrebbe essere quello di trascorrere degli spezzoni di vita insieme a delle persone che si accettano, si rispettano e con le quali si ha un legame.
E' necessaria una frequentazione assidua per considerare una persona un amico?
Questo dipende dal tipo di amicizia.
Inevitabilmente il non frequentarsi porta ad un deterioramento più o meno veloce a seconda di quanto sia forte il rapporto di amicizia. Però se un'amicizia è forte e vera, anche il non frequentarsi non potrà mai distruggerla e basterà poco per rimetterla in sesto..
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Ultima modifica di Diclonius; 01-08-2012 a 17:13.
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01-08-2012, 17:17
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#52
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da Eric Junkwood
In preda allo sconforto e assalito da dubbi esistenziali, mi domandavo: cosa significa il termine amicizia, o meglio, cosa vuol dire avere un amico/a?
Wikipedia descrive così il termine amicizia:
''Con amicizia, da un punto di vista oggettivo, si indica un tipo di legame sociale accompagnato da un sentimento di affetto vivo e reciproco tra due o più persone dello stesso o di differente sesso, ma anche tra esseri umani ed esseri appartenenti al mondo degli animali.
Da un punto di vista soggettivo, insieme all'amore, l'amicizia è un atteggiamento nei confronti degli altri, caratterizzato da una rilevante carica emotiva e fondante la vita sociale del singolo. In quasi tutte le culture, l'amicizia viene intesa e percepita come un rapporto alla pari, basato sul rispetto, la stima, e la disponibilità reciproca ...''
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Mi sembra una definizione ragionevole.
Quote:
Non avendo mai avuto il piacere/dispiacere di avere un amico/a, mi chiedevo cosa si provi, cosa significhi averne uno o più di uno.
Leggendo commenti e presentazioni di molti utenti, ho notato che dichiarano di avere pochi-pochissimi amici.
Ma cosa significa quel 'pochi, pochissimi'? ... 2, 3, 4 o? ... esiste un numero che permette di varcare la soglia dei pochi?
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Tagli netti (chi rientra tra gli amici e chi no) sono quasi impossibili da fare per chiunque. Sulla base di aspetti diversi possiamo avere più gradi di amicizia, o amicizie di diversa natura (magari con alcune persone si preferisce confidarsi e con altre divertirsi) i rapporti inoltre variano nel tempo con alti e bassi... Come possiamo quindi quantificare gli amici che abbiamo, o che si hanno in media?
"Bollare" una persona come amico del resto è solo una nostra idealizzazione di quella persona con parametri per lo più emotivi, come giustamente scrivi anche tu:
Quote:
Ma più che altro vorrei che mi illuminaste su cosa significhi averne uno? ... Solitamente si idealizza come amico quella persona con cui, oltre condividere interessi e bla bla bla, si passano i momenti più intensi e significativi, quella con cui divertirsi, confidarsi, ecc
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Significa appunto credere di avere qualcuno che ti capisce, con cui si è in sintonia, o di cui ti puoi fidare, o con cui sei a tuo agio, o con cui condividi passioni e pensieri... (ho usato la congiunzione "o"!)
Quote:
Una delle mie paure-preoccupazioni, se mai un giorno (remoto) ne avessi uno, sarebbe quella di asfissiarlo con attenzioni, cercarlo in continuo, voler fare tutto con questa persona ...
Cosa ne pensate?
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Che sei possessivo!
Del resto, se non credi mai di avere avuto un amico, nel momento in cui credi di trovarlo è normale che lo caricherai idealmente di aspettative.
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