Ho bisogno di un consiglio.
Vedo appena adesso che su Facebook mi è stata fatta richiesta di "amicizia" (non riesco a non usare le virgolette) da parte di una persona per cui lavoro ormai da parecchî anni, ma con cui ho sempre e solo avuto contatti via mail e unicamente per lavoro. È vero che i contatti con questa persona sono sempre stati molto informali e diretti (ci si è sempre dati subito del tu e così via), però si sono sempre limitati al lavoro. Immagino mi avrà inviata la richiesta su Facebook perché abbiamo alcuni "amici" in comune, sempre per motivi di lavoro.
Io non so bene se accettare o meno questa "amicizia".
Preciso un po' di cose. Io non sono uno che su Facebook aggiunge gente a caso, ci penso sempre bene prima di farlo, e a tutt'oggi ho poco più che cinquanta "amici", che rispetto alla media credo siano pochissimi. Poi, comunque, negli anni più recenti (sono su Facebook dal 2009) come un po' tutti lo sto usando sempre meno: una volta postavo cose, pensieri, link quasi tutti i giorni, adesso se scrivo qualcosa ogni una o due settimane è tanto. Ma quando lo faccio ci metto le mie opinioni, anche commentando fatti di attualità, e so di avere opinioni abbastanza puntute e lontane dalla norma. Quel che più conta, però, è che ogni tanto scrivo anche quello che penso proprio su questioni di lavoro, e lo faccio liberamente perché tanto so che non c'è nessuna delle persone per cui lavoro che mi possa leggere.
Quindi per me Facebook è uno spazio abbastanza privato (e infatti il mio profilo è anche chiuso), in cui mi sento di esprimermi in libertà. Se aggiungessi questa persona nello specifico sento che dovrei moderarmi un po' di più.
Ovviamente se la aggiungessi ci potrebbero essere anche dei risvolti positivi, visto che magari il legame di lavoro potrebbe rinsaldarsi e la cosa, specie in questi tempi di incertezza, non potrebbe che andare a mio vantaggio.
Mi chiedo però se i vantaggi superino gli svantaggi o non viceversa.
Leggerò con piacere qualunque consiglio.