Mmh. Distinguiamo tra bullismo e stimolo sociale verso una reazione.
Al primo non ci si può opporre in quanto farlo significa effettivi lividi. Al secondo, non opporsi genera isolamento e probabilmente una buona parte dei disturbi che veniamo a raccontare qui. Il resto è solo caso e genetica.
Nel caso dello stimolo, il darwinismo sociale ha ragione. Nel caso del bullismo no.
Il problema sorge quando al bambino viene detto da familiari, maestri eccetera di NON reagire, e il bambino confonde le cose in quanto bambino.
Magari ci vorrebbe l'ora di darwinismo sociale al posto di quella di religione
Un mondo di estro verrebbe su
L'undicenne bulleggerebbe suo padre sociofobico in poche settimane