April

Se la famiglia si aspetta il peggio da noi, noi daremo il peggio? Ci comporteremmo esattamente come si aspettano?

Come si fa a trovare la forza di fregarsene e mandarli ca**re un giorno? Come si fa a trovare la forza anche a non andare a cene/pranzi assurdi con tutta la famiglia che si riunisce una volta l'anno sputando veleno a tutto spiano?
Come si fa a saltare il Natale, che tutti odiano (lo dicono tutti), ma tutti ci vanno? Voi saltereste o avete saltano il Natale e ricorrenze varie?

maury25

Quando vivrò da solo e sarò completamente indipendente delle mie scelte farò il cazzo che voglio. Per adesso mi tocca obbedire. Comunque si, lo salterei molto volentieri, ma anche capodanno,pasqua e altre cagate varie che, per me, non hanno alcun senso.

Martello

Ho già risolto(in parte) il tuo quesito nella realtà, andando via di casa, senza fare danni a nessuno, solo che sono mantenuto, adesso mi sto curando, sto cercando di lavorare anche sulla parte economica per essere indipendente.

Rickyno

Perchè, bisogna trovare la forza per NON andare a pranzi\cene e ricorrenze varie ? Bisogna trovare la forza per andarci al massimo.

Nessuno mi ha mai obbligato a far niente.. ho da sempre il mio libero arbitrio.

E figurarsi se a 24 anni mi obbligano ancora a far qualcosa...
Non mi interessa il pensiero di nessuno ne tantomeno quello della mia famiglia.

Denoto che molti in questo forum sono succubi dei propri genitori\parenti... oltre che della società in generale.

sciren

oh mio dio.. mi ci sono rivisto quasi completamente. Dico quasi perchè i miei genitori mai direttamente mi hanno osteggiato, piuttosto è stato il contesto in cui ho vissuto a crearmi enormi condizionamenti. Quanto alle cene/pranzi assurdi con tutta la famiglia (e mi riferisco a parenti ed affini) ed al Natale concordo in pieno. C'è stato sempre un clima di isteria durante le festivita': perchè si era costretti ad invitare tutti da noi. Quindi mia madre sbroccava, mi padre pure... tutti sbroccanti. Era uno stress, non una festa. Da un paio d'anni festeggiamo solo noi, intendo il mio nucleo familiare. Ed è moooolto meglio così. Io odio i parenti. Non li posso vedere. Secondo me parte dei problemi che ho oggi sono anche a causa loro. Sempre pronti a far domande, anche imbarazzanti, ponendosi in un pulpito che sinceramente ho sempre trovato fuoriloghissimo.

April

Il fatto è che questa frase la dicono tutti, proprio tutti.

Forse è un po' diverso quando ci sono dei bambini piccoli... o forse per loro è diverso...

leopold bloom

si, è così. anche se poi ci sono sempre isoliti 2, 3 parenti che rompono ai bambini
"perché non mangi???!!! l'ha cucinato la nonna/zia, poi ci rimane male se non magi. mangiaaaaaaaaa!"
oppure "ma la mamma non ti ha messo un vestito carino?! è natale, bisogna vestirsi bene!"

allora si mangia, e via di corsa.

April

Ma quanti traumi abbiamo subito qui tutti? Ma perché la gente non ha la sensibilità di capire ciò che si può dire e cosa no?

leopold bloom

perché a ognuno, fondamentalmente, importa solo di se stesso, nel senso che è lui al centro del mondo e parla agli altri senza pensare alle conseguenze possibili

a me non piace andare a cene varie, ma se penso che qualcuno ci rimarrà male perché non ci vado, allora faccio uno sforzo e vado. giusto 10 minuti!
peccato però che chi ti invita non si faccia riguardi, invece

Oblio

Non credo funzioni cosi per tutti perchè nel mio caso si aspettavano molto da me ( credo di essere nato per fare loro da stampella) ma non ho risposto alle loro aspettative. Non esiste una regola universale.
Per trovare la forza devi capire cosa vuoi veramente dalla tua vita e la fede potrebbe aiutarti in qualche modo.
Io non odio il natale , anzi è la mia festa preferita. Odio compleanni e tutte le altre feste pseudo religiose.
Forse il natale mi ricorda la mia infanzia spensierata

LatrinLover

mannaggia il natale e tutte le feste comandate!!!! bleah!!

AloneInTheDARK

Molto probabilmente, anche perchè percepiamo l'opinione che si sono fatti di noi...
anzi cerca su internet effetto Rosenthal o Pigmalione ( ci ho messo un po' a trovarlo, non mi ricordavo più il nome).
Rientra in campo pedagogico, ma rende l'idea.

leopold bloom

Se il bambino vive nella critica,
impara a condannare.
Se vive nell'ostilità,
impara ad aggredire.
Se vive nell'ironia,
impara la timidezza.
Se vive nella vergogna,
impara a sentirsi colpevole.
Se ve nella tolleranza,
impara ad essere paziente.
Se vive nell' incoraggiamento,
impara la fiducia.
Se vive nella lealtà,
impara la giustizia.
Se vive nella disponibilità,
impara ad avere fede.
Se vive nell'approvazione,
impara ad accettarsi.
Se vive nell'accettazione e nell'amicizia
impara a trovare l'amore nel mondo.

April

Grazie Alone E' proprio così.

April

Devo liberarmi dei fantasmi e delle persone negative.

Lila.

la mia famiglia se cosi si può chiamare è sempre pronta a criticare o evidenziare quello che non va bene secondo loro..cioè il fatto che parlo poco e che non sono come loro e come la maggior parte dei giovani d'oggi...mia madre è una delle cause ( e forse la maggiore) per cui son cosi danneggiata e irrecuperabile....sempre pronta a criticare , offendere, affossarmi....ma non ho mai dato il peggio di me....cioè rispondergli con un bel mavaffanculo e farmi rispettare...sopratutto per paura...se solo si svegliassero tutti e sapessero che per come son cresciuta già è tanto che non sono andata fuori di testa completamente. Ma sono tutti ciechi...si pensa sempre e solo a se stessi...questo è il fatto.

lizbon

non mi ci far pensare che fra un po' viene Pasqua e non so se per me sarà, come si dice, Natale con i tuoi Pasqua con chi vuoi.