Dal barbiere - una storia di successo

Keith · 09-01-2019, 23:02

Questo è il racconto di una storia positiva, di come si possono sconfiggere le fobie. Perché si può! C'è una forza interiore che ci permette di farlo.. è la forza della disperazione

In breve. Stamattina provo a tagliarmi i capelli con la macchinetta.. disastro, sbaglio la lunghezza e mi si crea un buco proprio al centro del cranio.. panico! non sapevo come fare, mi son detto "ora raso tutto".. ma la macchinetta era scarica e non voleva saperne di funzionare anche col caricabatterie attaccato. Pomeriggio dovevo andare al lavoro..panico totale e tachicardia..bestemmie e occhi sbarrati dal panico..
L'unica possibilità è andare dal barbiere e rimediare a questo disastro, non c'è altra scelta. Esco, cappello che copre tutto, ed entro tutto tremante.. ero almeno 5 anni che non andavo, mi accoglie cordiale (ci conosciamo, in passato ci andavo) e io balbetto un "vedi? a volte ritornano"
tutto procede per il meglio.
Mi ha detto "magari la prossima volta chiama, così ti prenoti, ti do il telefono".
Ovvio che non telefonerò mai

andrò e se c'è da aspettare aspetto, meglio aspettare 1 ora che telefonare.

La disperazione può tutto. Lasciatevi guidare dalla disperazione

lauretum · 09-01-2019, 23:20

Bravo syd, hai affrontato anche la vergogna di andare a riparare un danno fatto, per non volere andare dal barbiere

O forse non avevi pensato a questo.

Io stesso episodio, ma mi sono rasato a zero proprio per non avere coraggio di andare li solo per fargli sistemare un problema

Selenio · 09-01-2019, 23:21

E il capello te l'ha sistemato?

Bravo comunque. Ma cosa ti fa paura in particolare dell'andare dal barbiere?

Keith · 09-01-2019, 23:23

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Originariamente inviata da lauretum

Bravo syd, hai affrontato anche la vergogna di andare a riparare un danno fatto, per non volere andare dal barbiere

O forse non avevi pensato a questo.

Io stesso episodio, ma mi sono rasato a zero proprio per non avere coraggio di andare li solo per fargli sistemare un problema

l'ho dovuta per forza affrontare la vergogna del danno, certo che era previsto. ma non potevo rasarmi a zero, dovevo andare a lavoro entro 3 ore e la macchinetta non funzionava più, non avevo alternativa. ho visto che ha un po' riso sotto i baffi mentre gli dicevo del danno, ma è una persona di una certa età, è discreto, non si è messo a prendermi per il culo. ovvio che dai barbieri di 25 anni non ci vado.

lauretum · 09-01-2019, 23:27

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Originariamente inviata da syd_77

l'ho dovuta per forza affrontare la vergogna del danno, certo che era previsto. ma non potevo rasarmi a zero, dovevo andare a lavoro entro 3 ore e la macchinetta non funzionava più, non avevo alternativa. ho visto che ha un po' riso sotto i baffi mentre gli dicevo del danno, ma è una persona di una certa età, è discreto, non si è messo a prendermi per il culo. ovvio che dai barbieri di 25 anni non ci vado.

Hai fatto cmq una cosa difficile

hermit94 · 09-01-2019, 23:37

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Originariamente inviata da syd_77

Stamattina provo a tagliarmi i capelli con la macchinetta.. disastro, sbaglio la lunghezza e mi si crea un buco proprio al centro del cranio.. panico! non sapevo come fare, mi son detto "ora raso tutto".. ma la macchinetta era scarica e non voleva saperne di funzionare anche col caricabatterie attaccato. Pomeriggio dovevo andare al lavoro..panico totale e tachicardia..bestemmie e occhi sbarrati dal panico..

ahahahahahahahah

Keith · 09-01-2019, 23:46

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Originariamente inviata da lauretum

Hai fatto cmq una cosa difficile

Lo so, infatti in parte ne vado fiero, anche se è nato da un'errore grossolano.. ma la cosa che mi ha salvato è che ho imparato a ridere dei disastri che creo, a prendermi quasi in giro da solo. E poi difficile o non difficile qualcosa dovevo fare.. potevo prendere la malattia dal lavoro.. ma sarebbe stato uno scazzo ancora maggiore. Anche andare dal medico poi è cmq un'altro travaglio..

SamueleMitomane · 10-01-2019, 00:46

Giusta intuizione. La disperazione. Devi capire però che la disperazione persiste sempre, in ogni momento. Forse solo dopo aver veramente compreso la tragedia, quella esistenziale e quindi quotidiana, saremmo in grado di trovare la forza, e di mantenerla anche nel tempo. *rambling speech*

Keith · 10-01-2019, 00:56

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Originariamente inviata da Headache94

Infatti è proprio la disperazione la chiave per uscirne,chi ancora non ne è uscito o non ne sta uscendo significa che non è abbastanza disperato

ci sono disperazioni "emergenziali" in cui riesci a trovare la forza di agire. Quando ti sgorga l'acqua dal tubo rotto alla fine l'idraulico lo chiami.. anche sei depressissimo o fobicissimo è raro che ti lasci allagare casa dall'acqua. ma se sei disperato di depressione o solitudine, ma disperato sul serio, preferisci ammazzarti che trovare una soluzione, anche perché neanche ci credi che esista una soluzione.

Keith · 10-01-2019, 01:29

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Originariamente inviata da Headache94

Mah...secondo me se uno continua a vivere in questo ''limbo'' di depressione è perchè ancora non l'ha estremizzata,quindi è complice della sua situazione

non tutti riescono a estremizzarla.. cosa dovrebbe fare uno? mettersi a piangere per strada? rinchiudersi a casa nel letto e lasciarsi andare a vivere nel degrado? non ci riesci, anche se ti verrebbe di farlo.. per pudore, per non dare dispiacere ai familiari.. però te la porti dentro, e vai avanti e vivi come uno zombie. Lavori, badi a te stesso, ma arrancando, con la disperazione dentro.