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19-09-2016, 10:24
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 275
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Sto guardando ora il programma "Duro a morire" su DMAX. Spesso ho pensato a come sarebbe vivere (anzi sopravvivere) in una giungla o su un'isola deserta, immerso nella natura, dipendendo completamente da me stesso.
Anzitutto sarei lontano da questa civiltà che dentro di me non sopporto, poi le uniche mie preoccupazioni sarebbero quelle più primitive di sopravvivenza.
Sembra che la sto vedendo più semplice di quella che sarebbe, lo so. Ma il punto è: se ce la fai vai avanti e vivi, se no esci semplicemente dal "gioco".
I vostri pareri?
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19-09-2016, 10:28
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#2
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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ma forse non sarebbe neanche così difficle sopravvivere se prima si imparano tecniche di caccia, ci si informa su cosa è commestibile, si imparano i pericoli e le modalità di difesa da eventi particolari. La cosa che a un certo punto diventa insopportabile è la noia e la solitudine.
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19-09-2016, 10:40
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Mi sembra una schifezza, puoi crepare per un'infezione o per della diarrea.
Poi oh i gusti son gusti
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19-09-2016, 11:06
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#4
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 275
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
ma forse non sarebbe neanche così difficle sopravvivere se prima si imparano tecniche di caccia, ci si informa su cosa è commestibile, si imparano i pericoli e le modalità di difesa da eventi particolari. La cosa che a un certo punto diventa insopportabile è la noia e la solitudine.
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Certo comunque una conoscenza di base sulla sopravvivenza si dovrebbe avere sempre.
In quanto a noia e solitudine, non vedo tutta sta differenza al momento...poi magari fai amicizia con gli amici della giungla
Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Mi sembra una schifezza, puoi crepare per un'infezione o per della diarrea.
Poi oh i gusti son gusti
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Ah ovviamente, se non ti va non ti va. Io però resto dell'idea che se ce la fai ti rimane una gran soddisfazione dentro e se invece no allora crepi e addio preoccupazioni (un concetto un po diretto, lo so).
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19-09-2016, 11:17
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2016
Messaggi: 1,375
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Ho accarezzato più volte quest'idea, come anche fantasie del tipo "ultimo essere umano sulla terra". Mettiamoci anche il sogno da benzinaio di Holden/Salinger. Ho sempre pensato che l'essere soli e la noia non mi peserebbero, probabilmente perché mi sono familiari da una vita. La solitudine, intesa come quello che provo trovandomi solo tra gli altri, è un altro paio di maniche.
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19-09-2016, 11:24
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 275
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Quote:
Originariamente inviata da onisco
Ho sempre pensato che l'essere soli e la noia non mi peserebbero, probabilmente perché mi sono familiari da una vita. La solitudine, intesa come quello che provo trovandomi solo tra gli altri, è un altro paio di maniche.
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Neanche a me peserebbe stare da solo, finché hai qualcosa di importante da fare (pensare alla tua sopravvivenza in questo caso).
Io ho lavorato un paio di mesi all'estero, abitavo da solo ma riuscivo a gestirmi la casa tutto sommato...ho abbandonato a causa del lavoro.
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19-09-2016, 11:31
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2013
Messaggi: 3,825
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Quote:
Originariamente inviata da FabioLeonardo
Ah ovviamente, se non ti va non ti va. Io però resto dell'idea che se ce la fai ti rimane una gran soddisfazione dentro e se invece no allora crepi e addio preoccupazioni (un concetto un po diretto, lo so).
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Tra tutte le soddisfazioni sceglierei quella meno rischiosa.
Crepare di sete non è proprio bello, piuttosto preferirei metodi indolori.
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19-09-2016, 11:39
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 275
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Quote:
Originariamente inviata da Weltschmerz
Tra tutte le soddisfazioni sceglierei quella meno rischiosa.
Crepare di sete non è proprio bello, piuttosto preferirei metodi indolori.
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Eh anch'io preferirei qualcosa di più indolore al vivere passivamente trascinandomi da anni in questa società alla quale non mi sono mai adattato...se proprio devo fallire in tutto meglio che una cacarella mi tolga di mezzo in qualche giorno a sto punto.
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19-09-2016, 12:01
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#9
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Secondo me il più sarebbe abituarsi al divario vertiginoso tra vita nella civiltà e vita selvaggia. Una volta familiarizzati e trovata una propria dimensione ci si arricreerebbe, vuoi mettere. Non c'è gara. Ovviamente presupponendo disponibilità illimitata di risorse alimentari, possibilmente.
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19-09-2016, 12:06
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#10
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Ma per carità.
Senza medicine, cibo confezionato,sigarette,cellulare,condizionatore e termosifone io non campo due giorni.
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19-09-2016, 12:08
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#11
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Napoli
Messaggi: 275
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Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
Secondo me il più sarebbe abituarsi al divario vertiginoso tra vita nella civiltà e vita selvaggia. Una volta familiarizzati e trovata una propria dimensione ci si arricreerebbe, vuoi mettere. Non c'è gara. Ovviamente presupponendo disponibilità illimitata di risorse alimentari, possibilmente.
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La disponibilità di risorse sta a te trovarla, metti sei su un'isola, tra foresta e mare ai voglia a trovare da mangiare
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19-09-2016, 12:09
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 63,742
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Quote:
Originariamente inviata da FabioLeonardo
La disponibilità di risorse sta a te trovarla, metti sei su un'isola, tra foresta e mare ai voglia a trovare da mangiare
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Bisogna pescare e cacciare, io sono negato per entrambe le cose.
E non parliamo di difendersi dagli animali feroci... nooo, non durerei a lungo.
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19-09-2016, 12:18
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#13
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Esperto
Qui dal: Jul 2016
Messaggi: 1,375
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Dal lato materiale una situazione di riferimento piuttosto favorevole può essere quella reppresentata nel film Casta away. O anche nel romanzo Robinson Crusoe -- senza i cannibali però! Che bello il ricordo della palizzata trasformata in muraglia verde e delle sue imprese agricole...
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19-09-2016, 12:23
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#14
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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in effetti la mancanza di cure mediche non è cosa da poco. Altra cosa rilevante sarebbe trovare un posto in cui ripararsi, in particolari dalle condizioni meteorologiche. Poi se uno si addormenta come fa a sapere che qualche predatore non si gli avvicini? Magari ci saranno dei metodi per tenerli lontani, ma chissà se funzionano sempre. La giungla, come si sa, è rischiosa da questo punto di vista, bisognerebbe trovare un posto in cui c'è possibilità di cibo (anche animale, per i non vegetariani) e contemporaneamente rischio nullo di animali pericolosi.
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19-09-2016, 12:54
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#15
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Ah certo, perché mo in condizioni estreme come questa uno pensa pure a fare il vegetariano della situazione.
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19-09-2016, 12:59
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#16
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Quote:
Originariamente inviata da FabioLeonardo
La disponibilità di risorse sta a te trovarla, metti sei su un'isola, tra foresta e mare ai voglia a trovare da mangiare
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Bhè insomma, guarda i concorrenti dell'Isola dei famosi che si strappano i capelli a vicenda per dividersi un pesce rosso arrostito o un misero cocco.
Io ho più un'immagine ideale a mo di giardino dell'Eden mi sa
Se mi garantiscono il cibo allora la predisposizione a darsi da fare per sopravvive re vien da sola.
Per quanto riguarda i medicinali e tutti i comfort del vivere nel mondo moderno, come per tanti secoli i nostri predecessori ne hanno fatto a meno e tanti nel mondo tutt'oggi ne fanno a meno potremo tranquillamente disabituarci suppongo.
Se si tratta di farmaci indispensabili alla nostra sopravvivenza, beh, in quel caso la selezione naturale farebbe il suo corso e non ci potremmo far nulla.
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19-09-2016, 13:04
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#17
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
Ah certo, perché mo in condizioni estreme come questa uno pensa pure a fare il vegetariano della situazione.
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si chiama morire per una causa
comunque l'avevo sottolineato più che altro per mettere in conto le necessità degli onnivori, che avrebbero avuto difficoltà a cibarsi di soli alimenti vegetali, però magari in condizioni estreme si farebbe meno gli schizzinosi, questo è vero...
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19-09-2016, 13:06
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#18
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
si chiama morire per una causa
comunque l'avevo sottolineato più che altro per mettere in conto le necessità degli onnivori, che avrebbero avuto difficoltà a cibarsi di soli alimenti vegetali, però magari in condizioni estreme si farebbe meno gli schizzinosi, questo è vero...
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Io piuttosto di mangiare verdure morirei d'inedia ne sono certa.
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19-09-2016, 13:13
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#19
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,102
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Io piuttosto di mangiare verdure morirei d'inedia ne sono certa.
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boh qui si potrebbe aprire il solito dibattito tra vegetriani e non, sulla possibilità di vivere con una determinata dieta, o meglio se sono tutti in grado di farlo (perchè i vegani esistono e ci riescono a quanto pare )
P.S. ah no, intendevi che non ti verrebbe proprio la voglia di mangiare solo verdure neanche in condizioni estreme...
ne dubito sinceramente
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19-09-2016, 13:21
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#20
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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Quote:
Originariamente inviata da alien boy
boh qui si potrebbe aprire il solito dibattito tra vegetriani e non, sulla possibilità di vivere con una determinata dieta, o meglio se sono tutti in grado di farlo (perchè i vegani esistono e ci riescono a quanto pare )
P.S. ah no, intendevi che non ti verrebbe proprio la voglia di mangiare solo verdure neanche in condizioni estreme...
ne dubito sinceramente
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Non sai quanto schifo mi fanno
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