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02-10-2012, 13:09
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#21
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Circolo dei matti
Messaggi: 1,734
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Più o meno come ora: solitario e distaccato, incapace di starsene insieme agli altri bambini, bramoso di giocare da solo, orgoglioso del proprio isolamento.
Come dire...il lupo perde il pelo ma non il vizio. Ma non fraintendetemi: ho avuto un'infanzia molto felice, nonostante la solitudine.
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02-10-2012, 13:24
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#22
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Esperto
Qui dal: Oct 2009
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 5,624
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Ero sempre molto timido però stavo benissimo.
A scuola sono sempre andato bene. Alle elemntari forse ero quello "piu bravo". Per il resto c'era una bambina che praticamente per 5 anni mi andava dietro. Parlava di "maritino", "amoruccio", "baci" ecc...io ero cosi ingenuo che non capivo niente la vedevo quasi come un impiccio per quanto fosse insistente. I due bambini con "piu carisma" della classe mi avevano preso come loro amico. Quando giocavamo a nascondino o col pallone ero quello piu sveglio e tra i piu bravi.
A distanza di parecchi anni quella bambina non mi saluta nemmeno...alle superiori nell'ora di educazione fisica ero quasi imbranato (piu che altro per l'ansia), uno dei due amichetti piu carismatici della elementari alle superiori diventò un bullo e mi prendeva in giro.
Questo è il destino dei fobici
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02-10-2012, 13:28
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#23
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Avanzato
Qui dal: May 2012
Messaggi: 329
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Da Piccola avevo una strana concezione riguardo la scuola perche lo vedevo piu come un lavoro e non come un posto dove ci si puo anche socializzare con i altri bambini. Alle elementare mi resi conto che avevo dei problemi a socializzare cio nonostante avevo un sacco di conoscenze e penso gli altri bambini della classe mi amirassero un pochino perche ero brava con gli studi ma sopratutto perche da piccola vinsi quell concorso canoro della scuola e perche fu lunica che mi qualificai nella mia scuola alla finale di un concorso della citta. e poi partecipai anche nel festival. Insomma ero una V.I.P. Molte conoscenze piacevoli e un po di avventure Solo verso la fine delle elementari trovai una amica o meglio dire cera una ragazza che sentivo amica e cambiai un po quell idea che venivo a scuola per svolgere un compito.
Fuori dalla scuola avevo alcune amiche ma solo con una mi sentivo davvero bene e spontanea
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02-10-2012, 13:36
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#24
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ignoto Spazio Profondo
Messaggi: 582
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Che bella che è stata la mia infanzia, all'asilo (oltre a rubare i giochi) ero molto apprezzato, sempre al centro dell'attenzione per i modi di fare, ero molto felice; uguale alle elementari, tornavo a casa da scuola, buttavo lo zaino e uscivo tutto il giorno in bicicletta con gli amici, ero davvero un bambino simpatico, un po' agitato forse, ma spensierato come non mai.
Alle medie le cose sono cominciate a cambiare piano piano, e anno dopo anno tutto è cambiato.
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02-10-2012, 14:47
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#25
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Banned
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 804
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Io alle elementari ero un bambino come tanti altri,avevo i miei amichetti,anche grazie a mia mamma che invitava 2345 volte i bambini della mia classe,anche quelli con cui non parlavo tanto,a casa mia...poi però dalle medie mi sono trovato solo con uno,che è l'unico amico che mi sono fatto da solo,mia mamma non lo invitava mai...in classe andavamo tutti d'accordo,eravamo uniti ed io ero nel gruppo prinicipale
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02-10-2012, 15:52
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#26
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Provincia di Venezia
Messaggi: 1,777
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Quote:
Originariamente inviata da illumi
Vorrei tanto sapere come una persona possa cambiare così tanto nel corso degli anni...
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Quando l'avrai scoperto fammi un fischio!
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02-10-2012, 16:19
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#27
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Ma perchè da piccoli non abbiamo sto fottuto pensiero ipoteticodeduttivo che ci fotte.
Da piccoli le cose ci scivolano, magari poi riemergono anni dopo ma sul momento parliamo prima di pensare e agiamo prima di renderci conto di quello che stiamo facendo. Magari riuscissimo a farlo anche adesso senza lasciarsi influenzare da millemila pipponi e meccanismi mentali del cavolo.
Non esiste il rimuginare, quando si inizia a rimuginare si è fottuti.
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Ultima modifica di Yumenohashi; 02-10-2012 a 16:25.
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02-10-2012, 16:28
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#28
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Messaggi: 5,277
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-A' Robè ,sai perché se dice che l'età più bella è quella dei bambini?perché non ce la ricordiamo-
-Per me l'età più bella è quella che uno c'ha-
(cit. Il sorpasso,Dino Risi)
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02-10-2012, 16:58
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#29
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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Ricordo che ero un timidone, andavo d'accordo solo con pochi bambini...la maggior parte del tempo stavo in casa e mi creavo mondi immaginari, parlavo poco con i coetanei, stavo sempre ad ascoltare e osservare gli altri, avevo difficoltà a stringere nuove amicizie, credo che alcuni miei coetanei mi deridessero e prendessero in giro, ero goffo e impacciato ...non frequentavo nessuno al di fuori della scuola tranne ai compleanni ........insomma una vera schifezza!
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02-10-2012, 17:21
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#30
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,630
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Hai descritto praticamente quello che avrei voluto dire io ,elementari ,ma sopratutto le medie e stato un incubo ,ero anche io che mi isolavo ,nell'intervallo vagavo da sola con la merenda ,ma con le compagne non c'era molto feeling ,io avevo gusti da maschiaccio ,quindi quello che dicevano era arabo ,la cosa brutta e che neanche i maschi mi accettavano ,piu' di una volta venivo presa in giro da un paio di loro ,anche un' altro alle elementari mi tirava i pugni nello stomaco ,aveva problemi pure lui credo.
Avevo solo una compagna ,anche lei veniva un po' isolata per lo status di "povera e sfigata " non aveva il moncler come i fighetti o le najoleari delle fighette ,neanche io se per questo, pero' lei era molto brava a scuola io un'asina .
In verita' io mi vergognavo per come ero ,pero' non volevo cambiare per omologarmi ,alle gite poi non vi dico ,volevo andarci ma poi non era cosi divertente. Solo ora forse un po' mi sono aperta .Questa e stata colpa dei miei genitori che non mi hanno trasmesso abbastanza fiducia e amore , la mia storia l'ho gia' raccontata non vorrei ripetermi ,io ero un caso da psicologo gia' alle medie ,pero' nessuno ha fatto niente ,le professoresse sapevano che qualcosa non andava ,ma hanno preferito mettere la testa sotto la sabbia ,tranne una che un po' mi e' stata vicina ,i miei ,sopratutto mio padre era il problema ,e loro sicuro non mi avrebbero mandato ,figurati ...sarebbero usciti fuori tutti gli scheletri nell'armadio .Che tristezza .Un anno per miracolo mi hanno mandato al centro estivo parocchiale ,solo li mi sono un po' divertita ,anche se avevo sempre la sensazione di essere un po' fuori posto .Le cose da raccontare sarebbero tante.
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Ultima modifica di cancellato11905; 02-10-2012 a 17:29.
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02-10-2012, 17:44
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#31
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 136
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Quote:
Originariamente inviata da Jupiter
Di fatto io non le frequentavo al di fuori (giocavo sempre a casa perchè tanto avevo compagnia, i miei non mi portavano al parco giochi, se non raramente), non mi invitavano alle feste di compleanno, i miei genitori non frequentavano i loro... Coi maschi non ne parliamo perchè da piccoli si è su due mondi diversi
Poi ricordo che una volta i miei mi fecero tagliare i capelli (e venne fuori un taglio strano) e tutte loro a dirmi "stai male, non dovevi tagliarteli"... come se fosse stata una scelta mia! -.- Loro proprio, tatto zero. E va beh che erano bambine, però io con loro non ero così...
Quando c'era il catechismo per me era una sofferenza... 2 ore a stare con quelli della mia classe più altri bambini che non conoscevo... e me ne stavo sempre abbastanza in disparte...
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Queste cose sono successe uguali uguali anche a me! Anche la storia del taglio di capelli
comunque da bambina mi isolavo già, vedevo il gruppetto delle femmine sempre unite, interessate tutte alle stesse cose, e la maestra che tentava di buttarmi sempre nel gruppetto durante quell' odiosissimo intervallo del pomeriggio che durava 2 ore credo in cui io giravo nelle zone nascoste del cortile; perchè la maestra non venisse a recuperarmi mentre vagavo da sola.
I maschi o giocavano a calcio, o con il game boy. che io non avevo, quindi non riuscivo a interagire.
E poi venivo presa in giro spesso, mi sentivo giudicata in tutto nel parlare e nel muovermi.
(a quei tempi mi ero convinta di essere fisicamente anormale e perciò discriminata!)
Comunque io stavo in un altro mondo proprio, con amici immaginari, e avventure immaginarie!
Il fatto che disegnassi sempre a proposito di questo mio mondo interiore è stata l' unica cosa che attirava leggermente l' attenzione degli altri bambini su di me in positivo, mi chiedevano di disegnargli qualcosa su richiesta perchè disegnavo bene.
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02-10-2012, 17:58
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#32
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 1,773
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Ero integrato senza problemi. Alle elementari facevo parte di un gruppetto di amici con cui stavo sempre in giro, giocavo a calcio nel campetto vicino casa, ci si invitata a casa una volta l'uno una volta l'altro, dato che anche le famiglie si conoscevano. Poi dalle medie in effetti è cambiato qualcosa, ero sì sempre fuori ma solo in compagnia del mio migliore amico, ma il gruppo si era disgregato. Però facevo parte di una squadra di calcio e anche lì mai nessun problema, me la cavavo quindi mi rispettavano. Poi dal liceo tutto finito, al di là della scuola non uscivo più a parte per andare a nuoto o uscite sporadiche. D'estate partecipavo a campi scuola con quelli che conoscevo per via del catechismo e anche lì mi divertivo abbastanza (o dio, non sempre), continuavo a frequentarli fino all'inizio della scuola non senza ansie varie e poi mi rinchiudevo in casa. In generale mi son sempre fatto rispettare, ero considerato simpatico e tutto il resto, feedback positivi da diverse ragazze ma niente; nessun complotto del mondo crudele insomma, sono l'unico artefice del mio destino.
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02-10-2012, 18:16
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#33
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,195
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Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
Ma perchè da piccoli non abbiamo sto fottuto pensiero ipoteticodeduttivo che ci fotte.
Da piccoli le cose ci scivolano, magari poi riemergono anni dopo ma sul momento parliamo prima di pensare e agiamo prima di renderci conto di quello che stiamo facendo. Magari riuscissimo a farlo anche adesso senza lasciarsi influenzare da millemila pipponi e meccanismi mentali del cavolo.
Non esiste il rimuginare, quando si inizia a rimuginare si è fottuti.
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Su questo non ci piove: entrare nell'età della consapevolezza e della maggior razionalità implica anche il doversi misurare con i continui "parti mentali" che conosciamo fin troppo bene
Secondo me, però, c'è anche dell'altro: non è un caso che la maggior parte di noi abbia vissuto annate discretamente positive alle elementari mentre dalle medie è iniziata la discesa all'inferno. Io me lo spiego col fatto che dagli 11 anni in poi i bambini iniziano a diventare ragazzini, vogliono imitare i grandi (per loro anche un 13-14enne è un adulto), assumere il ruolo di leader di fronte ai coetanei; di qui si originano atti di bullismo, prevaricazione e prepotenze varie.
Non che prima siano del tutto assenti (alcuni utenti hanno testimoniato di soprusi subiti anche alle elementari) ma l'ingresso alla scuola media amplifica decisamente questa situazione anche perchè, tra l'altro, si viene a contatto con gente proveniente da altri contesti (spesso alle elementari le classi sono composte da bambini dello stesso quartiere, o comunque non troppo distanti, mentre alle medie il raggio si allarga notevolmente) con tutto ciò che questo comporta.
Personalmente ammetto di essere arrivato totalmente impreparato all'impatto con quel mondo ostile perchè le elementari, casi isolati a parte, sono state abbastanza soft per cui non ho avuto modo di conoscere la crudeltà e la cattiveria. Ritrovarmi in un ambiente decisamente negativo, semidelinquenziale quasi, mi ha spiazzato completamente proprio perchè nn avevo la minima percezione di ciò a cui sarei andato incontro
Ritengo che se fossi stato "avvertito" in tempo, nel senso di esser messo in guardia sui pericoli e le difficoltà di questo passaggio, probabilmente sarebbe scattato qualche meccanismo o avrei affrontato diversamente la situazione, chissà.
Il mondo di "favola" (non letteralmente) che ho vissuto fino a 10 anni non mi ha sicuramente agevolato, e forse un discorso simile potrebbe essere allargato a tanti di voi.
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Ultima modifica di niky; 02-10-2012 a 18:18.
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02-10-2012, 18:51
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#34
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Asilo malissimo, elementari bene, medie male.
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02-10-2012, 19:08
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#35
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Esperto
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 1,418
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Quote:
Originariamente inviata da niky
Su questo non ci piove: entrare nell'età della consapevolezza e della maggior razionalità implica anche il doversi misurare con i continui "parti mentali" che conosciamo fin troppo bene
Secondo me, però, c'è anche dell'altro: non è un caso che la maggior parte di noi abbia vissuto annate discretamente positive alle elementari mentre dalle medie è iniziata la discesa all'inferno. Io me lo spiego col fatto che dagli 11 anni in poi i bambini iniziano a diventare ragazzini, vogliono imitare i grandi (per loro anche un 13-14enne è un adulto), assumere il ruolo di leader di fronte ai coetanei; di qui si originano atti di bullismo, prevaricazione e prepotenze varie.
Non che prima siano del tutto assenti (alcuni utenti hanno testimoniato di soprusi subiti anche alle elementari) ma l'ingresso alla scuola media amplifica decisamente questa situazione anche perchè, tra l'altro, si viene a contatto con gente proveniente da altri contesti (spesso alle elementari le classi sono composte da bambini dello stesso quartiere, o comunque non troppo distanti, mentre alle medie il raggio si allarga notevolmente) con tutto ciò che questo comporta.
Personalmente ammetto di essere arrivato totalmente impreparato all'impatto con quel mondo ostile perchè le elementari, casi isolati a parte, sono state abbastanza soft per cui non ho avuto modo di conoscere la crudeltà e la cattiveria. Ritrovarmi in un ambiente decisamente negativo, semidelinquenziale quasi, mi ha spiazzato completamente proprio perchè nn avevo la minima percezione di ciò a cui sarei andato incontro
Ritengo che se fossi stato "avvertito" in tempo, nel senso di esser messo in guardia sui pericoli e le difficoltà di questo passaggio, probabilmente sarebbe scattato qualche meccanismo o avrei affrontato diversamente la situazione, chissà.
Il mondo di "favola" (non letteralmente) che ho vissuto fino a 10 anni non mi ha sicuramente agevolato, e forse un discorso simile potrebbe essere allargato a tanti di voi.
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Quoto pienamente Niky. Anche se comunque non con tutti i bimbi è così. Anche se con me un po' lo è stato... Però non è stata tutta colpa mia, ma anche dei miei genitori, che mi hanno sempre detto cosa fare, come comportarsi, fare questo fare quello... Senza mai darmi la possibilità di essere com'ero.
Ciao Niky! ^-^
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02-10-2012, 19:32
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#36
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 118
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Alle elementari per quel che ricordo non ho mai avuto particolari problemi, anzi ero abbastanza inserita nella classe.. inoltre facevo gli scout e avevo stretto delle belle amicizie lì, mi divertivo. Ero comunque molto timida, ma venivo accettata.. Le medie però sono state un disastro. Mi sono ritrovata in classe con persone che conoscevo poco e non mi piacevano, ero la classica bruttina con brufoli occhiali e apparecchio, non venivo considerata, diventavo ogni giorno più silenziosa, dentro avevo una rabbia assurda. Avevo un'amica in classe (emarginata come me) con cui però dopo qualche tempo ho iniziato a avere un rapporto non molto sano, lei metteva su dei litigi assurdi per niente, smetteva di parlarmi e tornava quando le faceva comodo.. boh, tre anni orribili. Fuori dalla scuola poi non stavo con nessuno, a parte una mia amica che conosco da sempre..anche lei però durante quegli anni si era allontanata molto. Il catechismo e l'oratorio estivo (i miei piuttosto che vedermi in casa tutta estate mi ci mandavano a forza) erano una sofferenza.
A vedere i miei ex compagni di classe ora però sono contenta di non averci mai legato, erano sono rimasti idioti, tali e quali. Per fortuna nemmeno mi riconoscono quindi posso evitare ogni rapporto o saluto imbarazzante..
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02-10-2012, 19:41
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#37
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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Anch'io avevo la testa tra le nuvole, e la trovavo una cosa bellissima finchè la mia prof di ginnastica non ha cominciato a darmi della povera impedita perchè non prendevo una palla per colpa di questo mio aspetto
Purtroppo sta cosa della testa tra le nuvole ancora non mi è passata
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02-10-2012, 19:55
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#38
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Intermedio
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 118
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Quote:
Originariamente inviata da VUCHAN94
Anch'io avevo la testa tra le nuvole, e la trovavo una cosa bellissima finchè la mia prof di ginnastica non ha cominciato a darmi della povera impedita perchè non prendevo una palla per colpa di questo mio aspetto
Purtroppo sta cosa della testa tra le nuvole ancora non mi è passata
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ecco, giusto, una grande croce della mia infanzia: la ginnastica o_o adesso riesco anche a fare ironia sul mio essere totalmente impedita e distratta ma da piccola mi vergognavo un sacco..
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02-10-2012, 20:46
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#39
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Avevo un solo amico.
Siamo cresciuti insieme e per colpa dei contrasti che c'erano tra i nostri genitori ci siamo persi di vista dopo le medie: io da una parte, lui dall'altra.
Non ci siamo più visti.
A volte capita che ci si incontri per strada, ora che siamo cresciuti. Ci guardiamo e facciamo finta di niente, perché nessuno dei due saprebbe cosa dire all'altro dopo così tanti anni. Non posso fare a meno di pensare che la mia vita sarebbe stata totalmente diversa se non ci fossimo allontanati
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04-10-2012, 11:09
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#40
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Banned
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 3,106
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Cerco di spiegartelo in due parole.Sicuramente era un periodo migliore di quello di oggi ma nonostante sembrassi un bambino vivace e spensierato, già dalle elementari avevo un carattere particolare, molto individualista e contrario ad ogni forma di socialità.
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