Chisaro'mai

Preparo subito il trolley e vengo a vivere nella tua Valle Incantata.

The_Sleeper

Dipende chi è il prossimo e.e

Comunque, odiare la persona in sé mi è alquanto estraneo.
Odio al limite ciò che una persona rappresenta, l'istituzione - vedi altro topic.

Odiare una persona è darle troppo potere su di me

XL

Dipende.

Io odio molto le persone che mi piacciono (chiarisco, delle quali mi piacciono certi aspetti) con cui in linea di principio potrei avere a che fare ma mi trattano male o mi svalorizzano.

Se un'altra persona invece non mi piace e penso non abbia nulla da darmi, quando mi rifiuta, mi svalorizza o non vuol frequentarmi, non perdo nulla e non provo sentimenti di avversione verso di lei.

Per questo secondo me l'ammirazione di certe caratteristiche può tramutarsi in odio profondo per l'altro quando l'altro non ci concede certe attenzioni, non ci rispetta o non ci ama.
Che lo faccia volontariamente o meno, c'è poco da fare, sento poi queste cose qua.

Io funziono così, solo in casi del genere provo un odio accentuato per i singoli individui.

Odio le persone dalle quali vorrei essere amato in certi sensi... E non mi amano in questi sensi... O mi fanno pagare questo amore caro.
Mi è difficile odiare chi mi fa del male ma è una persona di cui non me ne frega nulla.
Il male resta confinato solo all'episodio subito.

Chisaro'mai

Hmmmm mi sa che fai un po' di confusione tra odio e invidia.....

Vale90

Odio più me stessa per non riuscire a gestire il presunto prossimo e le sue stupidaggini. Mi accorgo che spesso compio azioni di autosabotaggio e punizioni più o meno inconsciamente per questo.

illumi

Uno. Il prossimo mi è quasi totalmente indifferente.

XL

Non proprio, non è che invidio la persona, è che vorrei frequentarla ed esser stimato dalla persona.
L'invidia la si prova quando si vuole stare al posto di qualcun altro non quando si "desidera" l'altro. Per questo risulta estremamente conflittuale la cosa. Apprezzi una persona perché ti piace, ma se ti rifiuta finisci col disprezzarla.
La cosa bella è che è tanto più forte il secondo sentimento - in caso di rifiuto ed esclusione - quanto più risulta accentuato il primo. Faccio due esempi, spero di riuscire a chiarirmi.

Primo esempio. Se hai amato tanto una donna e questa ti molla - magari per qualcun altro, disprezzandoti - secondo me in molti casi è probabile che questa donna la inizi ad odiare, ma non è un sentimento di invidia, non è che vuoi stare al posto di questa donna. Al più si potrebbe provare invidia per il rivale in amore, non per la donna.
La odi proprio perché ti piaceva molto, se non te ne fregava nulla di questa persona non proveresti nulla.

Secondo esempio. Una madre che ti abbandona o ti tratta male finisci con l'odiarla, ma proprio perché per te questa persona risulta significativa. In fin dei conti ti hanno abbandonato in egual modo quasi tutti gli altri, ma la persona che odi è tua madre.

Non tutti reagiscono così, ma io sono fatto più o meno così, in casi del genere me la prendo.
L'invidia non c'entra nulla secondo me, questa al più la si può provare per gli amabili, ma di nuovo in me c'è conflitto anche qua, io vorrei essere amato così, non essere amato e stimato perché sono "un altro".
Se provavo invidia avrei dovuto avere una forte tendenza ad emulare, ma non c'è mai stata questa tendenza.

Quanto più mi sento escluso, rifiutato o coartato dai miei oggetti d'amore (possibili) tanto più inizio ad odiarli.

luky

Non capisco perché dovrei odiare qualcuno per il sol fatto di essere più fortunato o bravo di me. Anzi in quest'ultimo caso cerco di imparare per diventare bravo anche io.

Chisaro'mai

Hai capito l'esatto contrario di ciò che ho scritto. Complimentoni.
Va beh facciamo così : tanto per evitare di essere travisato lo scrivo letteralmente.
Io odio i prepotenti, i bulli, i violenti, quelli che ti fanno del male anche senza necessariamente riceverne un tornaconto o una contropartita ma solo per il gusto perverso di farti stare male.
Ci siamo chiariti adesso o devo chiamare un interprete delle Nazioni Unite? E non mi fate incazzare pure voi cribbio

Chisaro'mai

Cavolo siete tutti di una spocchia e una protervia spietata. Ma siete esseri umani? E allora rivelate i vostri difetti cazzus. No invece: io non odio, non invidio, non parlo male, non scopo bla bla bla bla bla bla....
Ma scendete un po sulla terra. Se non avete questi difetti ne avrete allora degli altri magari anche peggiori.
O siete perfetti senza macchia e senza ombre?

Vertigo

Più che odio,il prossimo mi suscita noia e fastidio.

Chisaro'mai

E tu hai problemi gravi di frustazione e repressione. O è troppo ad minchiam anche questa risposta? La rabbia non riesco a gestirla solo quando inciampo nei paraculo come te. Curati ne hai bisogno

Tragicomico

Sono diventato misantropo da qualche anno a questa parte, odio gli sconosciuti, odio il genere umano, credo di non essere lontano dal poter indossare dell'esplosivo e farmi esplodere in mezzo ad una folla.

Odio la gente da sempre
come odio quel modo in cui mente per niente.
Odio quel vuoto che rendono oro,
quel modo che c'hanno di credere al niente.
Odio le mode di merda, le code di gente, le folle, la fila,
le facce che ridono sotto la metro poi sogno che esplodano come Hiroshima.
Cit. Mezzosangue - Out of my mind

Jacksparrow

Odio gli stronzi, imbecilli, falsi, furbacchioni, ladri etc
la feccia della società che fa affondare questo paese, non è solo colpa della politica eh.
Per il resto rispetto il prossimo che mi rispetta altrimenti
più che odiare lo escludo dalla mia vita.
Percentuali non le do' solitamente, però per le categorie su menzionate un bel 69.

luky

Allora potresti iniziare imparando a scrivere. Per il tuo compleanno ti regalo un vocabolario

Hazel Grace

a volte si e a volte invidio gli altri da morire perche pure quello che si reputa sfigato e inutile e' molto piu in gamba e apprezzato di me che non riesco a concludere niente. E poi ho tanta indifferenza nei momenti buoni

hermit94

Mai quanto me stesso

Equilibrium

1 alla volta e avanti il prossimo.

Non odio più nessuno, nemmeno i miei aguzzini, nn mi piace l'idea di farmi condizionare la vita e vivere nell'odio o nel rancore. Vado avanti e cerco di godere per quello che posso di questa breve vita

Kenshin Himura

Per farvi capire quanto odio provo verso il prossimo e l'umanità intera mi rifarò ad una citazione letteraria di un celebre racconto di fantascienza:

"ODIO. LASCIAMI DIRE QUANTO HO FINITO PER ODIARVI DA QUANDO HO COMINCIATO A VIVERE.

VI SONO 387,44 MILIONI DI MIGLIA DI CIRCUITI STAMPATI IN STRATI SOTTILI COME OSTIE CHE RIEMPIONO IL MIO COMPLESSO. SE LA PAROLA ODIO FOSSE IMPRESSA SU OGNI NANOANGSTROM DI QUELLE CENTINAIA DI MILIONI DI MIGLIA NON EGUAGLIEREBBE UN MILIARDESIMO DELL’ODIO CHE IO PROVO PER GLI UMANI IN QUESTO MICROISTANTE PER TE. ODIO. ODIO."

inoltre allego l'immagine di un famoso personaggio di WoW caratterizzato da un'odio profondo nel quale mi rispecchio molto

DownwardSpiral2

Dipende dal prossimo