esteem

Io una volta ho fatto un incubo in cui avevo tradito, e consideravo la mia vita finita. Era una cosa da cui non si può tornare indietro, un errore che una volta commesso è irrimediabile. Ricordo precisamente il piacere dell’atto sessuale, ma appena si è concluso è subentrata un’angoscia terrificante, tipica degli incubi. Quando mi sono svegliato è stato un sollievo rendermi conto che era un solo un sogno.
Questa paura forse mi è venuta da una testimonianza che ho sentito una volta alla radio, dove un signore diceva di aver tradito una volta la moglie e da allora era stato abbandonato sia da lei che da i figli e la sua vita era andata in malora. E non riusciva a perdonarsi quell’errore. Diceva tipo “avevo tutto e l’ho buttato via”.

Non so se sia giusta farla così tragica, conosco gente che convive tranquillamente e entrambi si sono traditi ma non lo sanno. La mia è proprio paranoia.

Qui c’è qualcuna che ha mai tradito? Penso proprio di si. Qwerty? Chiedo a te perché sei l’unica che avrebbe il coraggio di ammetterlo, nel caso.
E che non verrebbe linciata

Secondo me dei maschi nessuno.

Qwerty

Secondo me sarei lanciata pure io

esteem

Nono qwerty tu hai l’immunità.

Aspettiamo solo che claire dica di aver tradito un bravo ragazzo con il criminalino per scatenare la rivolta

Keith

Perché no? Qui ci sono maschi che hanno una vita sessuale attiva e di lunga data.

Qwerty

Grazie per immunità, suppongo perché è risaputo che solo un bravo ragazzo potrebbe essere oggetto dei miei desideri, e snobbo i criminalini e alfoni

esteem

Detto cosi sembra che il tradimento sia inevitabile.

Se c’è qualcuno che l’ha fatto lo dica, tanto a parte estraneo e 547 utenti non registrati, non ci legge nessuno

SugarPhobic

Il tradimento si profila come realtà nel momento in cui non si è chiari su quali sono le aspettative (maledette) reciproche, in modo dettagliato.
Si profila nuovamente una realtà quando, crescendo, la coppia cambia e cambiano le (maledette) aspettative in modo più o meno muto.
Chiaramente se un soggetto è semplicemente onesto ha l'obbligo di chiudere una relazione, prendersene la responsabilità, e andare altrove se sente il bisogno di un altro partner se è all'interno di una coppia esclusiva.
Farlo comunque può significare anche che una parte di chi tradisce in realtà è ancora attaccatissimo il vecchio partner. Non è affatto semplice parlarne... resta troppo traumatico per poter essere anche solo valutato.
All'inizio occorre chiarirsi, e ad ogni giro di boa. Parlarne a nastro.

CamillePreakers

ma gli autori di casi in cui lasciano morire qualcuno per inedia che problema hanno esattamente?parlo di casi come quello di diana pifferi ma non è neanche l'unico, ci sono altri casi in cui bambini/disabili sono stati lasciati morire per assenza di cure.
non sembrano motivati da sentimenti di rabbia troppo intensa per essere controllata ma per una sorta di totale indifferenza, ma allora se lo scopo è semplicemente non curarsi di una persona non si fa prima e con meno conseguenze negative per se stessi ad abbandonarlo presso qualche struttura?o è sadismo? se è sadismo perchè non andare giù di torture aperte e violenza fisica?

Unspecified

Immagino che insitamente il desiderio di vedere morire quei soggetti esista, ma probabilmente il pensiero è che lasciar morire non sia grave quanto uccidere.
In altri casi semplicemente non si è psicologicamente in grado di accudire delle persone, ad esempio per ritardi mentali...

esteem

Credo anche io che grave ritardo mentale sia l’unica spiegazione. Anche causato magari da abuso di droghe. Ho avuto testimonianza di una coppia di tossici che dimenticava spesso il bambino in giro, tipo al supermercato. Poi glie l’hanno tolto ovviamente.

claire

Il ragazzo non era poi così bravo. Non passava mai il mocio.
E il criminale, oh via, non lo definirei così. Tutti sbagliano, chi è senza peccato...aveva solo rubato ad un gioielliere, che poi l'ha inseguito per sparargli alle spalle, ma io passavo di lì e l'ho salvato, e poi sai com'è , da cosa nasce cosa...

claire

La Pifferi ha partorito a casa di un uomo , non si sa neanche se sapesse di essere incinta. A scuola aveva l'insegnante di sostegno. Alla Pifferi la bimba serviva, la trattava come una bambolina, le faceva le foto vestita a festa e millantava cerimonie di battesimo ( raccogliendo anche soldi nel vicinato) la sfoggiava per il quartiere, girava vestita da cerimonia pure lei.Pare fosse molto gracile la bambina e poco vivace, probabilmente non era accudita in modo adeguato. Poi quando rappresentava invece un ostacolo alla priorità della mamma( trovare un amore) l'ha semplicemente rimossa, come un giocattolo che appoggi lì perché in quel momento non puoi giocarci. Io ci credo che non pensasse che poteva morire, nel senso che non era in grado di occuparsi di un neonato e di ragionare sulle conseguenze del gesto. Già tanto che fosse ancora viva quella bimba. Un biberon di latte e uno di acqua a disposizione per una settimana. Proprio come farebbe un bambino di 5 anni con il suo bambolotto.Infatti l'aiutava la sorella ma poi se n'è andata e i servizi sociali hanno latitato. Hanno lasciato una bambina in mano a una persona totalmente incapace, come una bambina appunto. Hanno dato la colpa alla famiglia di lei, ma se una non vuole essere aiutata non la puoi aiutare, devono intervenire i servizi. E magari cercare quello che ha messo incinta una donna così malata ( ritardo o quel che é). Sì magari non lo sapeva che era incinta. Ma sapeva di sicuro dove aveva sborrato e poi se n'è fregato delle conseguenze. L'uomo può , non gli resta niente in pancia. E non si sa se sapeva di avere una figlia . A meno che non fosse un altro ritardato che non conosceva i modi in cui si concepisce, doveva evitare.

claire

Un caso di cronaca (ma non tanto di cronaca, trattato da Chi l'ha visto, forse qualche altra trasmissione l'ha ripreso, i tg non credo) che mi ha amareggiata è quello di Agata Scuto. Perché é stata dimenticata da tutti per anni. Era morta e nessuno l'ha cercata. Uccisa perché era incinta del patrigno, uccisa da lui, era disabile, era sfruttata economicamente e fisicamente e non amata da nessuno, vissuta in istituto e ripresa in casa solo quando potevano arraffarle quel po' di pensione. Era invisibile da viva e da morta.

AvolteRitorno

Parlando del passato ho tradito e a mia volta ho istigato a tradire (con me). Lapidatemi.

Maffo

Sono d'accordo sull'importanza di parlare molto all' interno di una coppia e di chiarire bene i comportamenti di ciascuno.

Per quanto riguarda le coppie aperte come soluzione al tradimento... Sì, in teoria funziona perché non ti senti cornuto se sai che la persona con cui stai va con altri e se sei libero di fare lo stesso, però allo stesso tempo non so se queste relazioni durino effettivamente nel tempo, perché si creano un sacco di complicazioni extra difficili da superare.

Barracrudo

E il 31 dicembre 2023 capodanno e sempre con questa negatività non vi porterà lontano basta parlare di gente ammazzata

SugarPhobic

Personalmente sono contrario alle coppie aperte. Non riuscirei a viverci e l' istinto omicida verso l' altro sarebbe da manette.
In linea teorica concordo con ciò che dici, il caos si eleva all' ennesima potenza. Una coppia aperta se non vuole spezzarsi deve essere molto unita, molto, calendarizzare le cose e continuare a parlarne. E cercare e trovare partner che benché di "uso" di uno dei due comunque sia validato anche dall' altro. Che lo conoscano assieme un attimo, per capire cosa si inserisce. Ecco tutto. Non facile

Maffo

Ah ok, ho capito male io il discorso che avevi fatto, errore mio :P

Varano

La Andrew Nurberg, a cui ha scelto di affidarsi per la comunicazione il papà di Giulia Cecchettin, è anche un’agenzia letteraria e rappresenta autori di tutto il mondo nella narrativa per ragazzi e nella fiction.

Questo sono tutti completamente pazzi e maniaci di protagonismo, dalla nonna, alla sorella, al padre, tutti andare propaganda e pubblicità con il morto in casa!

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Keith

Mi sa che ormai la gente è tutta così. anche questa è un'altra componente del degrado umano che stiamo vivendo. Capisco che qualcuno vive i grandi lutti in modi stravaganti proprio per dimenticare l'enorme dolore, come i genitori del militare russo morto che con il risarcimento si sono comprati la macchina nuova.