Quote:
Originariamente inviata da Ruoppolo
Atteggiamenti come questi sono inaccettabili: scusa se te lo dico ma non capisco come tuo padre possa non provare vergogna per un atteggiamento del genere.
|
Provo a spiegarlo io. Lo dico sempre che siamo animali, e l'esemplare debole è un peso per tutto il branco. E' orrendo ma per il 99% del tempo come specie siamo stati più o meno scimmie. E' chiaro che questo pensiero molto difficilmente si affaccerà alla coscienza di qualcuno o forse si affaccia e addirittura chi agisce di conseguenza è consapevolissimo che lo fa perché vede la situazione un pericolo per la coesione della famiglia. E a meno di non avere mezzi economici veramente di quelli importanti il rischio esiste.
Atroce ma siamo animali e in casi come questo si vede benissimo.
Non solo, ma è possibilissimo che sempre a livello inconscio l'elemento "inefficiente" possa essere visto come un pericolo per eventuale prole a cui trasmettere caratteri di inadattabilità alla discendenza. Mio padre è praticamente impazzito per cose simili e ha rovinato la vita mia, gran parte della sua e quella del familiare che credeva il più adatto a proseguire il cognome di famiglia. Mi spiace solo che essendo profondamente convinto che dopo la morte non c'è niente, non posso nemmeno immaginarmelo in qualche purgatorio a dolersi per come si è comportato.
Naturalmente non conosco il caso specifico e quindi presento il mio pensiero nello spirito più dubitativo che mi è possibile, ma in mancanza di spiegazioni oggettive non credo di aver sbagliato di tanto. Anche qui, dato che un po' di anni sulle spalle purtroppo li ho, "storia vecchia e già vista altre volte".