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01-04-2012, 12:32
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#1
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Ciao ragazzi,
vorrei avere un vostro parere su una cosa che mi sta succedendo da un po' di tempo ormai.
A voi capita mai di guardare un oggetto qualsiasi e pensare alle persone che lo hanno fabbricato? Ad esempio, guardate la scrivania su cui avete il pc, o il divano su cui siete seduti. Non vi capita mai di pensare a tutte quelle persone che lo hanno montato, che lo hanno trasportato, che lo hanno venduto al grossista e poi al negoziante da cui lo avete acquistato? A me capita spesso e provo una sensazione d'angoscia. Non so bene tradurre in parole ciò che penso in quei momenti, è strano. Mi rendo conto che sono tutte vite insignificanti. Passare la vita a fabbricare un tavolo. Perché?
Sono 2 giorni che ho anche crisi di pianto improvvise. Per fortuna riesco a trattenere le lacrime se sono in pubblico. Ieri ero a casa del mio maestro di musica e stavamo facendo una lezione normalissima. Ad un certo punto mi è salita un'angoscia terribile, paragonabile a quelle che provavo quando ero piccola e avevo il completo terrore di andare a scuola, ogni domenica era una vera sofferenza. Non riuscivo più a concentrarmi, pensavo solo alla bruttissima giornata di sole che c'era e di quanto tutto fosse inutile.
Appena finita la lezione sono corsa in macchina e sono scoppiata in lacrime.
Il giorno prima sono andata in crisi perché non sono riuscita a tagliarmi perché mi faceva troppo male. Adesso capisco che faceva così male perché avevo tolto la pelle e infatti adesso ho una ferita da bruciatura su tutto il braccio. Non so perché, ma mi ha mandato in crisi. Non ho nemmeno cenato.
Come faccio a spegnere il cervello? Perché mi devo sempre preoccupare di rendere significativa la vita, anche se nulla ha senso? Perché non posso desiderare un posto lavorativo fisso come tutti e basta?
Secondo voi si trattava di una crisi d'ansia?
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01-04-2012, 13:58
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#2
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ignoto Spazio Profondo
Messaggi: 582
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Mi capita spessissimo di farmi viaggi mentali, non tanto sulla provenienza dell'oggetto, ma piuttosto su situazioni che si creano, anche assurde attorno ad esso, tipo qualche giorno fa stavo guidando e sono arrivato al semaforo che era rosso, ho cominciato a fissarlo e ho immaginato che non so come mi ritrovavo a investire un pedone che attraversava, e dopo essersi rialzato cominciavamo a litigare; di colpo il semaforo è diventato verde ma io non me ne sono accorto, e sono rimasto fermo ancora per molti secondi immerso nel litigio con la persona immaginata, finchè tutta la colonna dietro di me ha cominciato a suonare, i passanti mi buttavano occhiate allucinanti, allora ho messo la marcia e son partito.
Continuamente la mia giornata, nei momenti in cui non sono impegnato è basata su situazioni (non so perchè ma quasi sempre litigiose) immaginate, su episodi realmente vissuti poche ore prima, magari vado fuori vedo una persona e dopo 3-4 ore a casa la ripenso e immagino una conversazione con essa con battute e apparentemente allegra e che poi sfocia in un litigio, sempre e solo verbale.
Moltissime volte desidero fermare la mia mente, annullarmi, o comunque alterare il mio umore in sensazioni non naturali, e questo mi porta sempre al desiderio di drogarmi pesantemente, esperienza già vissuta.
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01-04-2012, 14:01
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#3
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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Quote:
Originariamente inviata da il morto
Moltissime volte desidero fermare la mia mente, annullarmi, o comunque alterare il mio umore in sensazioni non naturali, e questo mi porta sempre al desiderio di drogarmi pesantemente, esperienza già vissuta.
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ultimamente,preferirei prendere fuoco.tuttavia poi vado a bere la mia solita lattina di estathè al limone
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01-04-2012, 14:10
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#4
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ignoto Spazio Profondo
Messaggi: 582
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Quote:
Originariamente inviata da Fallitoperenne
ultimamente,preferirei prendere fuoco.tuttavia poi vado a bere la mia solita lattina di estathè al limone
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Ma no dai, perchè torturarsi? Già è spiacevole lo stato neutro in cui mi trovo, figurati se dovessi prendere fuoco, meglio optare per qualcosa di più sedante e pacificatorio.
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01-04-2012, 14:14
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#5
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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una camomilla?
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01-04-2012, 14:18
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#6
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ignoto Spazio Profondo
Messaggi: 582
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Quote:
Originariamente inviata da Fallitoperenne
una camomilla?
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Direi che è un po' poco per annullarsi una camomilla. Se non hai provato certe cose non puoi capire di cosa parlo.
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01-04-2012, 14:19
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#7
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Esperto
Qui dal: Feb 2011
Ubicazione: meandri della Campania
Messaggi: 2,291
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lo so di che parli anche se non l'ho provato.prendi la mia risposta come un tentativo di emulare l'estroversoide medio durante il primo aprile
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01-04-2012, 14:43
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#8
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: somewhere in the middle
Messaggi: 213
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Quando sono particolarmente giù capita anche a me di avere attacchi di ansia e angoscia. A volte provocati da treni di pensieri negativi o da situazioni immaginate , a volte del tutto spontanei e improvvisi.
Quand'ero depresso poi mi succedeva in continuazione..
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01-04-2012, 18:43
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#9
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Quale potrebbe essere la soluzione per stare meglio?
Mi sento come il protagonista del romanzo di Sartre, "La Nausea".
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01-04-2012, 19:31
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2010
Ubicazione: USS Enterprise • NCC1701E
Messaggi: 16,780
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Quote:
Originariamente inviata da ThinkHappy
Quale potrebbe essere la soluzione per stare meglio?
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I farmaci fanno stare "meglio"… ma nulla di più
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01-04-2012, 19:58
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#11
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: somewhere in the middle
Messaggi: 213
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Quote:
Originariamente inviata da ThinkHappy
Quale potrebbe essere la soluzione per stare meglio?
Mi sento come il protagonista del romanzo di Sartre, "La Nausea".
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Non saprei, è una domanda complicata.. dipende da molti fattori..dalle particolari tue cause scatenanti..ecc
Comunque capisco che intendi.
il consiglio migliore è cercare di reagire in qualche modo. cambiare il modo di vedere le cose. Cambiare i propri schemi mentali. So che possa suonare stupido detto così, ma è davvero un punto fondamentale.
Anche la psicoterapia aiuta..ma dipende davvero tutto da te
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01-04-2012, 19:59
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#12
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Banned
Qui dal: Sep 2011
Messaggi: 2,304
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Io non riesco a piangere manco se sbuccio le cipolle
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01-04-2012, 20:00
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,934
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Vorrei piangere ma non riesco
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01-04-2012, 20:49
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#14
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Intermedio
Qui dal: Mar 2010
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da Moloch
Non saprei, è una domanda complicata.. dipende da molti fattori..dalle particolari tue cause scatenanti..ecc
Comunque capisco che intendi.
il consiglio migliore è cercare di reagire in qualche modo. cambiare il modo di vedere le cose. Cambiare i propri schemi mentali. So che possa suonare stupido detto così, ma è davvero un punto fondamentale.
Anche la psicoterapia aiuta..ma dipende davvero tutto da te
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Hai ragione. Ci deve essere qualcosa di sbagliato nel mio modo di vedere la vita e il mondo. In uno slancio di disperazione mista a istinto di conservazione ho mandato un sms ad una mia prof, che si è dimostrata disponibile e molto carina come me. Probabilmente le parlerò domani.
Spero che mi riesca a dare una mano... e spero di riuscire a guardarla ancora negli occhi.
Quote:
Originariamente inviata da barclay
I farmaci fanno stare "meglio"… ma nulla di più
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Magari riuscissero a risolvere i problemi... chissà, magari con il progresso scientifico
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01-04-2012, 21:10
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#15
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Principiante
Qui dal: Jan 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 12
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Neanche io riesco a piangere...ho notato nelle mie varie esperienze che questa è l'unica cosa che alcuni antidepressivi (specie gli SSRI's) riescano a bloccare,il pianto appunto,ma in realtà sei triste e vorresti farlo...semplicemente, però, non riesci più..e ciò è frustrante perchè non ti fà sfogare.
Beh cmq anche io adesso vivo in una condizione assai drammatica...l'angoscia è presente da quando apro gli occhi a quando li chiudo per intenderci...ansia,paure,paranoie,depressione grave e desiderio fortissimo di autoisolamento (che poi diventa isolamento anche da parte degli altri stufi dei tuoi "no" alle loro proposte di uscita etc..
Che dire,vado avanti a Lyrica (450mg ca/die) più il Tramadolo,dai 100 ai 200 mg/die dipende. Per l'ansia forte il Rivotril 2mg alla mattina,e vari ricostituenti in quanto sono sempre stanco,spossato e sonnolente.
Mi sento schiavo di tutto ciò e lo sono..è terribile..spesso vorrei morire.
CIAO CIAO buona fortuna ..a tutti.
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