Oblomov

Crescete e moltiplicatevi. Moltiplicate il vostro essere è un imperativo scritto nel nostro dna da millenni, un imperativo che condividiamo con tutte le specie viventi. Io dovrei maturare come un frutto che poi marcisce lasciando i semi per terra, ed in questo modo fare un grande favore alla specie, in qualche modo immolandomi per la specie, perchè la specie è tutto e l'individuo, in fin dei conti, non è nulla. Non riesco ad accordare il mio essere a questo destino, e scelgo la nevrosi, il castigo che è riservato a chi non segue l'imperativo. Come Onan che nella Bibbia viene incenerito dal Signore perchè, pur essendo sposato, sparge il suo seme per terra. Io sono nevrotico perchè non riesco a portare sulle spalle la minima responsabilità, perchè ne ho paura. La paura è il mio castigo e il sintomo della mia nevrosi. ma alla fine il destino è per tutti lo stesso, alla fine l'individuo marcisce, sia che abbia passato una vita sana, sia che abbia passato una vita malata. Ma se scavo, se cerco nel sottosuolo, prendo quello che di buono mi regala la nevrosi, e a volte trovo dei piccoli tesori che luccicano come Swarowsky.

pokorny

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Atlas2

la risposta giusta, anche se un pò clinica.
E bisogna accettare che maturare non è una scelta, è un obbligo. Non far parte del procedimento di crescita significa essere condannati a non essere.

io mi ci sono spaccato il cranio con questa domanda, perchè non sapevo come. Crescere non significa solo fare, ma anche essere.
E se non sei devi diventarlo.

Black_Hole_Sun

Non significa niente. Tutte le persone, ma direi tutti gli esseri viventi, crescono e maturano. E' una questione di sopravvivenza non di scelte o non scelte, siamo costretti se non vogliamo soccombere anzitempo. Quello che intendono gli psicologi è un'altra cosa, ovvero standarizzarsi verso binari prestabiliti per essere utili e produttivi alla società.

varykino

maturare ? bah significa fare quello che gli altri vogliono che tu faccia .... praticamente accontentare chi ti vuole maturo e ognuno ha una sua visione diversa di maturo

pokorny

io pure sull'arco di una settimana, come mi sono ridotto...

Chamomile

Adattarsi alla società, alle aspettative altrui e al ruolo che gli altri ti attribuiscono senza più farsi domande, altrimenti sei infantile. Non è la definizione letterale del termine ma al 90% chi ti dice che devi maturare intende questo.

Eracle

Il minimo indispensabile credo sia ascoltare una persona seriamente e saper discutere e dire la propria opinione. Cosa che non riesco a fare a meno che non si parli di cose frivole. Non riesco a prendermi sul serio, e non ho la minima speranza che un'altra persona mi prenda sul serio.

Teal

Vedo che molti utenti interpretano la maturazione come una costrizione verso le aspettative della società. Ma anche un delinquente, un rivoluzionario o qualcuno considerato un buono a nulla o un “alternativo” possono essere “maturi”. Forse ha più a che fare con la consapevolezza (anche di estraniarsi dalle convenzioni sociali e andarci contro, o anche di fare del male) e l’autenticità, capire fino a che punto le scelte sono proprie e quanto in lá ci si può spingere. Anche l’idea della progettualità é interessante, ma questa é in effetti molto soggettiva.
Credo inoltre che implichi assumersi la parte di responsabilità per la propria condizione (in modo non colpevolizzante), perché, per quanto minoritaria, é l’unica sulla quale abbiamo margini di manovra. Poi uno può anche decidere di non fare nulla (sono il primo che vorrebbe fare “di più” e si dá periodicamente del coglione) o dichiararsi sconfitto perché le cause di forza maggiore hanno prevalso, e spesso é anche vero.

Varano

un adulto deve lavorare, vivere in proprio, avere una vita sessuale attiva e possibilmente avere dei figli.
aspettative o no, questo è quello che la gente sottintende quando parla di crescere e maturare.

Varano

esatto, devi diventare parte del sistema. io vedo tanti depressi, che soffrono per il peso di aver assecondato le aspettative della società pur non avendone la convinzione. a volte vedo colleghi 50enni a testa bassa, spenti, che si vede avrebbero voluto una vita diversa

Nightlights

Si ma sono stronzate dettate dal conformismo queste. Con la maturità non c'entrano nulla. Anzi è proprio il contrario: l'individuo che fa tutte le cose che hai scritto perché qualcuno glielo impone, gli fa pressione, o perché siccome lo fanno tutti si sente in dovere di farlo anche lui, è lui la persona immatura; quella che non ha scelto liberamente di fare quei passi ma l'ha fatto per conformarsi.

Varano

sì, ma non l'ho deciso io...se uno psicologo o qualcun altro ti dicono quella frase, significa che vogliono che diventi come loro. non gliene frega niente di quello che hai dentro.

cuginosmorfio

Gli psicologi sono borghesi che danno consigli da borghesi.
Pur intrisi della loro vacuità, preferisco (certi) filosofi.

Nightlights

Beh ma se uno PSICOLOGO fa un discorso del genere
Meglio che cambi mestiere abbi pazienza. Sembra Hitler più che uno psicologo

Varano

d'accordo, io non ci sono mai andato ma ho sentito consigli di questo genere. addirittura a un fobico che voleva cambiare lavoro hanno proposto di aprire una p.iva da operaio...di solito fanno parte del sistema e sono contrari a ogni ribellione dell'individuo.

Maffo

Assolutamente d'accordo con gli ultimi commenti, se il consiglio di maturare viene da uno psicologo molto probabilmente intendono dire conformarsi e farsi carico di responsabilità extra.

Se invece la spinta ci viene da dentro è probabile che si riesca a cavarne qualcosa di buono.

vikingo

Col mio essere ribelle e anarchico non mi sono legato non ho vincoli con nessuno e me la scelgo io la donna a 35 anni non la società filo borghese

cuginosmorfio

Sarà dura...È la donna che sceglie. SEMPRE.

Maffo

Ma che centrano le donne adesso