Ciao a tutti ...
Io farei una bella distinzione tra vita lavorativa e privata.
Sul posto di lavoro, quindi in mezzo a gente che NON abbiamo scelto di frequentare e che vediamo tutti i giorni, comprese le questioni gerarchiche, non si può essere "netti e sinceri". Bisogna fare una valutazione delle possibili conseguenze, sia nel caso che si sia asserivi sia nel caso contrario.
Nella vita privata uno dovrebbe cercare di essere se stesso, e quindi forse è più facile dire no se lo si pensa e fare altrettanto con il si.
A volte non è la ragione ciò che ci conviene di più, ma il male minore, quello che siamo più disposti a sopportare.
Estraneo
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