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16-09-2020, 12:31
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#61
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Banned
Qui dal: Mar 2019
Messaggi: 1,230
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In questo momento la mia unica vergogna è di non lavorare ( devo assolutamente trovarne uno ma la sola ricerca mi crea ansia inconscia e procrastino, senza contare altri problemi come stanchezza mentale e passività che sono un freno
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16-09-2020, 12:38
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#62
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Banned
Qui dal: May 2017
Messaggi: 4,299
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Che non ho il diploma. Mi sembra di confessare un omicidio.
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16-09-2020, 13:41
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#63
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Esperto
Qui dal: Oct 2014
Messaggi: 12,265
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Non ho vergogna nel dire che al momento sono disoccupato, vivo con i miei, non ho un carattere molto socievole, sono abbastanza abitudinario, sedentario e non amo molto viaggiare.
Di solito tendo a scoprire le carte abbastanza in fretta, anche perché così facendo capisco subito dalle reazioni se c'è sintonia oppure no.
Non mi piace raccontare frottole o omettere cose per cercare di ingraziarmi le persone, così facendo mi risparmio terzi gradi e cose del tipo "mi piaci però dovresti essere così, colà, dovresti fare questo quell' altro etc."
Riconosco di essere un po' spigoloso in questo aspetto ma voglio che le persone che mi frequentano mi accettino per come sono, che non cerchino di cambiarmi, mi da parecchio fastidio.
Inviato dal mio SM-J510FN utilizzando Tapatalk
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16-09-2020, 14:35
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#64
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Intermedio
Qui dal: Aug 2020
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 128
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Confessare la mancanza di relazioni affettive e sessuali.
Tutto il resto si può confessare.
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16-09-2020, 14:38
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#65
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Non mi vergogno più di niente che mi riguarda, se taccio è perché non voglio essere nè incompresa/fraintesa nè pietita.
Le facce stupefatte e i mi dispiace, dopo un po' stufano.
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16-09-2020, 15:07
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#66
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Intermedio
Qui dal: Sep 2014
Messaggi: 255
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Non credo esista una singola cosa della mia vita a sto punto che potrei menzionare in un dialogo casuale con gente normale, anzi, tante cose mi vergognerei di dirle perfino qui.
Un tempo avevo l'abitudine di mentire e raccontare un sacco di cazzate per coprire le mie inadeguatezze socialmente inaccettabili, tipo il diminuirmi l'età per nascondere le numerose bocciature a scuola, inventare di avere la patente, essere fidanzata, uscire fuori, avere amici, fingere di non avere disturbi psichici e deficit d'apprendimento, raccontare una situazione familiare differente e tanto altro ancora, ma alla fine ho realizzato che fare ciò porta a uno stress troppo pesante da gestire alla lunga, oltre che un dispendio di energie veramente estenutante, pevi costantemente ricordare cos'hai raccontato, sentirti continuamente in colpa per l'aver mentito, essere in ansia perenne perchè chiunque può scoprire la verità da un momento all'altro, e tutto ciò per mantenere relazioni di facciata che tu stesso ti condanni a non poter approfondire.
D'altro canto, mi è recentemente capitato di essere stata obbligata all'approccio completamente opposto, essendo stata forzata a partecipare in diverse situazioni sociali con una mia sorella più grande, una persona che ha una visione di me molto forte e definita (in negativo) e che con la sua presenza mi costringeva a dover sempre mettere in piazza le mie verità più degradanti ad ogni individuo con cui avevo a che fare, ed è inutile dire che è stata un'esperienza ugualmente orribile se non peggiore. Sentirmi costretta a non poter essere altro che la spazzatura umana che sono, dovermi per forza auto-inquadrare come la sfigata patetica di cui vergognarsi, assumere il ruolo della ritardata rincoglionita di fronte a tutti e in ogni situazione, è stata una cosa estremamente umiliante oltre che soffocante perchè ti rinchiude in un'identità chiusa a chiave e dalla quale non puoi più sfuggire.
Alla fine mi sono resa conto di una cosa: sono troppo diversa ormai per poter socializzare normalmente con la gente comune, e l'unico modo per poter esprimere davvero chi sono (nei limiti della mia volontà di volerlo esprimere) aspettandomi perlomeno che l'altro comprenda senza giudicare la mia situazione in modo troppo superficiale è avere a che fare con miei simili, ovvero gente che ha problemi simili ai miei. E in contesti di chiacchierate fugaci con persone normali, magari non raccontare cazzate totali ma semplicemente mezze verità, non ho la patente perchè non mi serve, non lavoro perchè non se ne trova, e bla bla bla.
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16-09-2020, 15:15
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#67
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Avanzato
Qui dal: May 2019
Messaggi: 348
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il fatto di non aver avuto partner, di non avere amici, di non aver fatto viaggi ed esperienze
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16-09-2020, 15:21
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#68
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Banned
Qui dal: May 2017
Messaggi: 816
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io mi vergogno di alcune cose vissute e un paio che ho fatto.. solo la mia ex psico conosce un po' . poi mi vergogno degli episodi in cui mi sono sentita umiliata, anche stupidaggini che ho forse vissuto ingigantite.
in pratica mi vergognerei a parlare della mia vergogna bohhh
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Ultima modifica di Palladipelo; 16-09-2020 a 15:24.
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20-09-2020, 13:07
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#69
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Intermedio
Qui dal: Jun 2016
Messaggi: 118
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Io mi vergogno praticamente di tutto..
È la mia persona che mi crea disagio.
Le mie reazioni mi fan paura.
Paura di poter reagire in maniera ridicola, arrossendo, magari ad un approccio, oppure mostrare goffaggine,impacciaggine.
E tutto cio mi crea angoscia, un angoscia fuori dal comune.
Perché ho conosciuto una persona e me ne sono innamorata, ma mi sento limitata, mi sento meno, e non pronta..
Non adatta.
Troppo perdente.
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20-09-2020, 14:00
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#70
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Principiante
Qui dal: Sep 2020
Messaggi: 72
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in ogni rapporto che ho avuto con una donna,ho nascosto la mia malattia rara(gastroparesi).perchè e difficile stare in questa societa,quando mangiare e un problema e non un piacere.a volte avrei fatto cambio con persone con problemi di obesita e che mangiano tutto quello che vogliono,anche se capisco il loro punto di vista che non e tutto rosa e fiori.ogni volta che scoprono la verità sul mio segreto,nascono tutti i miei dubbi e le mie incertezze e tutto si complica.
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