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09-10-2021, 17:48
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#1
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,299
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Magari sono tutti stereotipi, ma si dice che durante l'infanzia si idolatrino i genitori, durante l'adolescenza si odino (tipico il pensiero "non diventerò MAI come loro!"), e poi, nell'età adulta si raggiunga un approccio più equilibrato, vedendone i pregi e i difetti, ciò che di positivo e ciò che di negativo ci hanno dato.
Forse io non ho mai superato il modo di pensare dell'adolescente immaginario di cui sopra, o forse davvero i miei genitori hanno poco di positivo da prendere o forse, più sottilmente, entrambi mi hanno sempre schiacciato impedendomi di crescere, di farmi autonomo, e di prendere qualcosa di positivo dalle loro vite, lasciandomi solo i residui negativi, come la cenere di un fuoco che ha divampato a lungo.
Fatto sta che, se devo pensare a ciò che ho preso da loro mi vengono in mente unicamente caratteristiche negative: da mia madre ho preso l'ansia per ogni cosa, la necessità del controllo, l'incapacità di premiarmi per i miei (pochi) successi; da mio padre ho preso l'intransigenza nei rapporti tra persone, la tendenza a reprimere la rabbia per poi farla esplodere, l'incapacità al dialogo, l'inconcludenza nei progetti.
Quel che avrei voluto prendere e non ho preso: da mia madre la tenacia e la capacità di resistere e farsi spazio anche nelle peggiori condizioni avverse; da mio padre l'estroversione e la facilità di intrecciare rapporti umani con chiunque.
Qual è la vostra situazione?
Cos'avete preso dai vostri genitori e cosa invece avreste voluto prendere?
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09-10-2021, 18:16
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#2
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Esperto
Qui dal: Oct 2013
Messaggi: 13,523
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Bella domanda. Io ho ereditato da parte di mia mamma sensibilità, creatività, ma anche depressione e alcune fobie. Da parte di mio padre ho preso più la capacità di non farmi pestare i piedi ma anche la testa calda.
Le qualità positive che non ho assimilato sono l'affidabilità, l'operosità, l'essere stakanovista, il sacrificio per gli altri, la bontà e altre cose che fanno di una persona un buon genitore.
In compenso ho sviluppato tratti "miei" che nessuno in famiglia ha mai sviluppato, sia positivi che negativi. Forse mio nonno che aveva fatto la guerra aveva un carattere burbero come il mio, almeno così mi è stato detto, non l'ho mai conosciuto. Un ruolo formativo importante nella mia vita l'hanno avuto alcuni maestri del pensiero, e a volte penso di aver assorbito più dai libri che dalle persone fisiche.
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09-10-2021, 18:37
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2014
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 2,474
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Ho preso da loro: nevrosi e traumi.
Cosa avrei voluto prendere: nulla, sono sincera.
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09-10-2021, 19:01
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Più che altro avrei voluto mio padre che fosse stata una madre e mia madre che fosse stata un padre.
Penso di aver preso da mia mamma la tendenza a mettere chi voglio bene prima di me, il trattenermi dall'esternare emozioni e vulnerabilità, il prendere le cose con più entusiasmo, leggerezza, praticità, pensiero mandrake/rivoluzionario!
Da mio padre l'essere emotivo, il pensiero filosofico/rimuginante/gureggiante, un pensiero più critico e riflessivo.
Cosa avrei voluto prendere: da mia madre la tenacia estrema e il non lasciarsi abbattere mai, da mio padre la sua estrema onestà!
Cosa non ho preso, fatto a cazzotti per liberarmene: da mia madre il suo continuo assoggettarsi agli altri, la preoccupazione di cosa deve pensare la geente! Da mio padre la negatività, l'emotività, la rabbia repressa e il rancore top level 5000, la passività, l'incapacità di assumersi rischi e decisioni, la mancanza totale di iniziativa!
Da entrambi: l'essere un bel pò repressi
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Ultima modifica di Equilibrium; 09-10-2021 a 19:19.
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09-10-2021, 19:43
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#5
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Da mio padre alfismo e capacità di guadagnare, da mia madre l'ottimismo e la resistenza fisica tutt'ora incredibile. Ma non ho preso nessuno dei loro difetti, i miei sono tutti originali.
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09-10-2021, 20:12
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#6
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,981
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Io non li ho mai idolatrati in vita mia, odiarli invece non è proprio il termine giusto ma sicuramente in adolescenza li ho fortemente detestati.
Sono entrambi delle persone con capacità, anche notevoli per certi versi, e sicuramente sotto certi aspetti ci somigliamo com'è inevitabile, ma non mi riesce questo esercizio del disgiungere pezzi "positivi" e "negativi"; mi pare tutto troppo interconnesso, e considerandoli nel complesso sono entrambi due pazzoidi che semplicemente non dovevano figliare. Tanto per dire le cose senza girarci troppo intorno.
Probabilmente non mi riesce perché in fin dei conti li detesto ancora.
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09-10-2021, 21:27
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Di mio padre avrei voluto quei 12 cm in più di altezza anche se con l'età forse ne ha perso qualcuno per strada.
Per il resto penso che, pur possedendo personalità molto differenti, siano complementari nel creare un fronte comune di ansia e attitudine monomaniacale al controllo. Provare rancore ormai non è più utile né funzionale: c'é un momento nella vita in cui il risentimento può anche servire, in quanto agisce da propulsore per un distacco che poi dovrebbe sfociare in un più maturo spirito di indipendenza e autonomia emotiva...o almeno si spera.
Però è chiaro come tutti i nostri mali vengano da lì, dalla famiglia. Ce lo insegna il profeta della scuola di Palo Alto, mr Watzlavick: le nostre disfunzionalità sono il riflesso di un sistema disfunzionale che, prima di ogni altra cosa, cresce e si evolve all'interno della famiglia.
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09-10-2021, 21:40
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2021
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 604
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Non mi ritrovo molto nell'impostazione della domanda per motivi autobiografici, sì fondamentalmente potrei elencare senza problemi loro caratteristiche negative e positive, ma non ho mai né vorrei prende nulla, non perché non vi siano appunto lati positivi, anzi mi farebbero comodo, ma perché ho sempre avuto una concezione di me stesso troppo indipendente da loro: Da adolescente cominci a formarti autonomamente, e io ebbi e ho sempre avuto una fortissima autonomia (davvero forte), la costruzione dei tratti che ritengo salienti della mia identità è avvenuta totalmente fuori dalla famiglia; con mio padre il rapporto era quasi nullo, con mia madre il rapporto era sia "buono" sia molto conflittuale perché stavo fuori h-24 per dir così e per vari motivi; insomma mi sono sempre percepito potentemente autonomo, senza influenze determinanti, anzi quanto agli aspetti conflittuali con mia madre al contrario rigettavo senza scrupoli stili di comportamento per lei ideali, ma contrari a quello che io volevo e vivevo in quel momento.
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09-10-2021, 21:41
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#9
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Parlando degli aspetti positivi, da mia madre ho preso un certo equilibrio di fondo per alcune cose (ad esempio l'attività intellettuale), e anche una certa dolcezza accuditiva. Da mio padre, un buon contrappunto all'ansia materna verso il giudizio e le cose pratiche, che lui vive con molta più leggerezza.
Sono entrambi lungi dall'essere perfetti, ma ciò che più gli rimprovero è il non essere preoccupati mai del mio benessere: mai si sono chiesti "come prenderà questo e quello". Mi porto dietro un'insoddisfazione profonda, mai superata, legata sia alla sofferenza che alla sensazione di vivere in gabbia. E l'aver preso incredibilmente sotto gamba l'importanza delle mia formazione, scolastica e non. Hanno allevato i figli con la leggerezza di un pic-nic.
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09-10-2021, 21:46
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#10
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: Bologna - Modena
Messaggi: 3,680
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Da tutti e due ho preso la passione per la musica e per i libri.
Dal punto di vista psicologico assomiglio più a mia madre che ha sempre evitato le situazioni sociali, non per paura ma proprio perché non ne ha voglia.
Non dico che il rapporto con mio padre sia stato (o sia tuttora) conflittuale ma in adolescenza un pochino per certe cose non lo vedevo molto di buon occhio.
Crescendo questo aspetto pian piano è mutato, con la consapevolezza che essere genitori è tutt' altro che facile e che io, al suo posto, non avrei fatto meglio, anzi......
Forse uno sbaglio che facevo in adolescenza era il pensare ad una separazione (sotto alcuni aspetti) della persona dalla figura di padre, cosa pressoché impossibile in quanto non siamo robot.
Ad ogni modo tutti e due mi hanno sempre voluto bene, quindi poteva andare molto peggio.
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09-10-2021, 21:59
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#11
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Esperto
Qui dal: May 2019
Messaggi: 2,256
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A volte mi chiedo come sia stato possibile, ma io sono riuscito nell'impresa di prendere principalmente il negativo da entrambi e mischiarli letalmente. Sarebbe bastato un 20% della forza di mia madre per farmi salire sulla rampa di lancio che mi avrebbe sputato lontano dai guai. Invece no. Ho preso l'alto concentrato delle attitudini decadenti, soprattutto quelle di mio padre. La pigra riflessione. La vocazione spirituale per l'ozio. Le effimere vanità giovanili. La sensazione di essere cascati nel mondo per sbaglio. Il non dare troppo peso agli altri. Alle cose. Le intere giornate estive passate con lui a pescare nei silenzi, e la notte in tenda ad aspettare gli orsi. A cercare il niente.
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Ultima modifica di idk; 10-10-2021 a 01:20.
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09-10-2021, 22:03
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Quando sono andato via di casa a esplorare il mondo ho conosciuto tante genti e mi son reso conto di cose avendo una prospettiva più ampia. Cioè da un lato mi ha aperto gli occhi su come sono cresciuto, dall'altro invece che non facevano poi cosi schifo, anzi. E che per le possibilità di crescita che han avuto loro hanno fatto il meglio che potevano. Non son stati egoisti, ne ho conosciuti altri invece ben piu fortunati che l'unica cosa a cui interessava davvero era farsi gli stracazzi loro.
Però devo dire che son cresciuti col tempo, anche grazie al contributo mio e di mia sorella.
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09-10-2021, 22:03
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Non so dire da quale dei due genitori abbia preso di più, credo di essere molto simile a entrambi, e aver preso sia pregi che difetti da entrambi, ma è impossibile visto che sono persone diverse che a un certo punto si sono anche separate.
Non ho voglia di parlare dei dettagli miei e loro.
Posso dire comunque che sono due persone che stimo molto entrambe, anche se hanno entrambe dei difetti, che mi hanno influenzato e che ho ereditato, aggiungendone di miei, così come i pregi.
Non ho conflitti né rancori sotto questo aspetto, sono lieto dei pregi e spiacente dei difetti.
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09-10-2021, 22:17
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Ubicazione: Regno dei fini
Messaggi: 1,540
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Spero proprio di non avere preso niente da loro. Anche se ci sono aspetti “positivi” in entrambe le figure, ciò che ho visto e sperimentato io sulla mia pelle e in privato mi basta per (forse) essere fiera di essere nata diversa... agli occhi degli altri è il contrario, sono io quella nata male, ma va be’.
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09-10-2021, 23:08
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,302
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Entrambi erano timidi da bambini, quindi c é sicuramente una componente genetica. Solo che loro l' hanno superata, io invece sono rimasto uguale...a causa di alcuni avvenimenti.
Cmq, da mio padre ho preso la calma (di default), il modo di pensare...e le capacità logico-matematiche. Anche l aspetto fisico.
Da mia madre l ironia (ma anche a mio padre piace scherzare, quindi diciamo da entrambi), lo scarso controllo delle emozioni..e la tendenza ad ingigantire i problemi.
Anche il temperamento...tendo ad incazzarmi parecchio certe volte...
Forse anche la tendenza a sviluppare dipendenze...
La passione per le auto invece l' ho presa da mio zio, strano ma vero.
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10-10-2021, 08:44
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#16
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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mi sarebbe piaciuto essere normale come loro.
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10-10-2021, 10:55
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Ubicazione: Provincia di Bologna
Messaggi: 5,151
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I miei genitori son dei bravi ragazzi, mica tanto ragazzi ormai XD
Sempre corretti, non sparlano alle spalle della gente, non sopportano avere debiti col prossimo.
Il problema è che non amano rischiare, esplorare, sono molto riservati ma mai chiusi.
Tutti e due sono ansiosi ma in modi diversi: mia madre ha una sorta di ansia generalizzata ed è fissata con la pulizia, mentre mio padre ha quegli scatti nervosi ogni tanto generati dall'impazienza ed ha paura del rischio.
Mio fratello è completamente l'opposto:vuole viaggiare, eplorare, rischiare.... mentre io sono più ansioso del normale.
Nel mio caso però c'è una componente patologica che mi impedisce di collegare queste disfunzioni alla mia famiglia, se non in minima parte.
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10-10-2021, 11:30
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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In fin dei conti a me va bene cosí, avrei voluto prendere certe caratteristiche da altre persone non da loro, erano abbastanza tarati, anche fisicamente a partire dalla pelle, mio padre l'aveva grassa e piena di impurità mia madre invece l'aveva troppo delicata, non la si poteva toccare che veniva fuori un livido, erano soggetti a malattie diverse ma poco sani lo erano entrambi. Ecco a me sarebbe servita una via di mezzo, anzi direi proprio altro, ma ho ereditato la pelle di mio padre, direi che la mia è anche peggio.
Erano bassi entrambi, quindi bo, avrei dovuto anche qua ereditare qualcosa da altri.
Poi avevano caratteri problematici entrambi. Mi pare fossero tarati e debolucci tutti e due, forse per questo si sono messi insieme.
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Ultima modifica di XL; 10-10-2021 a 11:40.
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11-10-2021, 01:17
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#19
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Esperto
Qui dal: Feb 2013
Ubicazione: prov. di parma
Messaggi: 672
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il cognome.
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12-10-2021, 08:50
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2021
Messaggi: 820
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Spero niente, non li sopporto, sono figlio di due stupidi viscidi bigotti rompicoglioni, ho 33 anni ed è dalla pre adolescenza che mi rompono, il risultato? Repulsione a pelle... nella loro miopia non hanno mai visto "l elefante nell auto", che il mio malessere è sempre stato in gran parte causato dal loro asfissiante rompimento di coglioni
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