Toxy

E un certo periodo che per depressione e fobia(arrivata a livelli molto alti) non esco di casa, sto perdendo(forse li ho gia persi) i pochi amici che ancora non mi hanno mandato a cagare x il mio menefreghismo, esco ogni tanto a fare la spesa e impegni burocratici da svolgere come pagare bolette ecc, la domanda e questa: a parte il lavoro(per chi lo ha) cosa vi invoglia a uscire di casa!? cosa vi spinge in certi casi a superare l'ansia e dire cavolo adesso devo uscire?

cancellato19102

In realtà già nel momento in cui ti poni la domanda: "perchè dovrei uscire?" denoti un disturbo, dove alla base ci può essere ansia, depressione, sociofobia o altro.
Le persone "normali" e mentalmente sane escono e basta, senza dover trovare necessariamente un perchè o uno "stimolo".

Piuttosto chiediti: che stimolo ho per rimanere in casa e dire "cavolo adesso devo restare confinato tra le mura domestiche!"

Crystal

La solita sfida con me stesso...Chi è la mia mente per dirmi quello che devo o non devo fare? X paura poi...ma x favore

Wolferstein

Ci sono diversi motivi che mi spingono ad andare fuori casa. I principali sono gite, concerti, cinema...poi ci sono anche i momenti in cui decido di stare a casa per dedicarmi ad altri interessi: videogiochi, musica in primis...ma è una mia scelta stare a casa...non è dovuta a fobia sociale o altre difficoltà di genere.

varykino

da magnà e da beve

claire

Il caffè e il cibo

IO&EVELYN

nonostante non sia il massimo dell'allegria (non sono depresso a livelli alti o altissimi, ma molto triste si) esco il piu possibile durante la giornata per non impazzire, stare a casa a far niente e senza vedere nessuno mi deprime troppo.

meglio vedere un amico e fare una passeggiata, e andare al bar insieme che da soli.

poi con l'amico giusto la compagnia è bellissima e il tempo trascorso non è buttato.

peccato che di amico giusto ne ho solo 1... (e lo vedo si e no se va bene massimo 2 volte a settimana).

limitless

Diciamo che rispecchia di molto ciò che penso a riguardo

Vale90

Il dover acquistare qualcosa che davvero mi serve...e la cioccolateria
Prima uscivo appena potevo per portare fuori il cane. Ero felice quando si divertiva

Hor

Ormai quasi più niente, purtroppo.
Sto relativamente bene stando in casa, e mi ci adagio.
Dovrei trovare delle motivazioni, ma non ne vedo all'orizzonte, non ora, non per ora.

Jacksparrow

Ho ripreso a uscire dopo che avevo toccato il fondo per 3 anni chiuso in casa/lavoro.
Cominciavo a odiare la gente e non volevo vedere nessuno specie i normaloni.
Morale stare chiusi in casa ti fa sclerare se non è una scelta volontaria, ti allontana dal mondo e provoca somatizzazioni gravi.

sparatemi

sono invogliato ad uscire di casa quando ho abbastanza sicurezza sul non incontrare conoscenti vari

Da'at

Quando si è depressi si devono centellinare le energie. Idealmente si dovrebbe vivere con spontaneità il proprio desiderio di non uscire; ma la vita non sta lì ad aspettarci. Allora si è costretti a farsi forza; ma bisogna star molto attenti che questa cosa non aggravi la depressione.
Disporre di un nucleo di amici fidati, che conoscono la situazione che si sta vivendo e che possono perdonarci piccole e grosse mancanze è un gran vantaggio. Può essere utile l'azzardo di fare outing sul proprio stato depressivo con chi tra gli amici ci ispira sufficiente fiducia. Spesso si possono avere sorprese inaspettate (ad esempio scoprire che il nostro amico sempre così solare e allegro in realtà ha avuto esperienze simili). Il rischio di perdere l'amicizia in certi casi penso sia anche tollerabile, perché tanto la depressione finirà inevitabilmente a corrodere i rapporti non sufficientemente saldi. Quindi se trovi qualcuno interessato alla tua compagnia, considera l'ipotesi di aprirti, spiegargli il tuo stato d'animo e le difficoltà che incontri nel forzarti a uscire. Oltretutto potrebbe aiutarti nello spingere l'uscita in una dimensione a te più congegnale (una serata tranquilla, e non un giro a far baldoria per locali).

Poi può darsi che il farsi forza a volte aiuti a innescare un circolo virtuoso grazie al quale si esce dalla depressione.

Ora che non son depresso né apatico (finalmente) riesco a farmi coinvolgere più facilmente dalla prospettiva di un evento potenzialmente gratificante. Se ci pensi bene, se rammenti i periodi della tua vita in cui non eri depresso, capisci che la capacità di valutare il potenziale riscontro di un'uscita non è venuto meno: semplicemente si è consapevoli che da depressi è molto più difficile trarre del positivo da una situazione sociale. E quindi a cosa serve? Meglio non uscire, o farlo poco, con amici fidati e intimi e in situazioni tranquille.