L.io

C'è stato qualcosa che nella vostra infanzia vi ha cambiati, tanto da portarvi seppur inconsciamente alla fobia sociale?

Shackleton

Boh, forse il fatto che mi prendessero tutti per il culo.

Shackleton

Ops. Mi sa che c'è già una discussione sull'argomento.....

Yumenohashi

Non so, ci penso spesso anche se riflettendoci e confrontando la mia situazione con quelle che leggo qui la mia è semplicemente timidezza e insicurezza, ma a rendermi insicura probabilmente sono stati alcuni commenti che mi son rimasti impressi stampati a fuoco dal momento in cui li sentii e che ancora rimbomban nella mia testa nonostante sian passati anni.

Ho in testa una scena in prima media, in cui giocavamo tra compagni ad un gioco che consisteva nel superare delle barriere umane per passare dalla parte opposta, e io arrivata davanti al compagno che dovevo superare, benchè ci fosse spazio a sufficienza mi sento dire : "Non riusciresti a passare , non c'è abbastanza spazio per te" so che l'ha detto in modo innocente ma io lo interpretai come un "sei grassa!!!!!"
(ironia della sorte lo stesso ragazzino fu quello che l'anno dopo, tornata a scuola con quindici chili di meno, si prese una cotta per me.)

Poi mio fratello spesso, in quegli stessi anni ogni volta che aprivo bocca e tentavo di dire la mia mi zittiva dicendo "ma non dire cavolate" "ma stai zitta, che non sai neanche di cosa si sta parlando" e cose così. Questo mi ha probabilmente portato a pensare, tra le altre cose, che la mia opinione fosse del tutto irrilevante.

Inoltre la mia prof di ginnastica delle medie passava le sue ore a lanciarmi frecciatine, a puntualizzare sul fatto che fossi un'impedita , un incapace, fisicamente inadeguata e commentava in modo perfido qualsiasi mio insuccesso nella sua materia, compreso il fatto che da brava impedita venivo lasciata puntualmente per ultima nella selezione delle squadre.

Questo mi ha portato a un'insicurezza fisica, sicuramente, non ho mai fatto sport e non ho più frequentato le ore di ginnastica a partire dalla prima superiore, per paura di apparire inadeguata e stonare in mezzo alle mie compagne così agili e atletiche.

Poi non saprei sicuramente ci son stati mille altri fattori, che il mio inconscio a interiorizzato senza che magari me ne rendessi conto, e che mi han portato a chiudermi in me stessa al punto che sembra che non me ne freghi niente di nessuno. Ma dentro di me urlo "ti prego parlatemi, provate a conoscermi"

bunker

il non avere lavoro, mi ha traumatizzato

superare questo trauma ha fatto venire fuori che in realtà ero fobico anche prima ma senza un perchè, semplicemente mi annoiano le persone

maury25

The people.

Gaara

1. Genitori
2. Difetti fisici

Ho scritto già un post dove mi lamentavo dei miei difetti fisici e prendendo nella giusta considerazione le varie risposte ho pensato: ma se avessi avuto gli stessi difetti, ma due genitori più decenti, avrei avuto le stesse problematiche psico-sociali? E la risposta che mi sono dato è no o quantomeno non in misura così marcata.

Quindi ho inserito, in ordine di gravità, le due concause che combinate tra loro hanno prodotto su di me un bel macello!

Yannis Akis

Pietro

una testa malata

dottorzivago

La mia debolezza a non rispondere alle prese in giro.

Le prese in giro sono iniziate con il passaggio dalle elementari alle medie.....da allora è iniziato un circolo vizioso che via via mi ha fatto evitare tutte le tappe che un normalone ha....uscite con amici, ragazza ecc...

Le prese in giro spesso riguardavano anche il mio aspetto fisico ma erano balle....nn ero bello ma nemmeno il mostro che descrivevano loro....ero insicuro ed ero preso di mira.
A proposito di questo.....l'altra sera sono uscito a cena con 4 miei ex amici di comitiva di 10 anni fà. Era da allora che nn uscivo in paese nel week end.
Siamo andati a cena e poi siano andati a bere qualcosa in piazza.....ho visto alcune vecchie facce ormai over 30 come me, e vi dico la verità......ho trovato una certa soddisfazione a farmi vedere in una forma smagliante rispetto a loro!!!!

L.io

Penso che sul fatto di tuo fratello abbia ragione, io ne ho uno di 8 anni più grande, e fin da quando ero piccola si prendeva gioco di me, sempre offendendomi e, per ogni cosa che dicevo, c'era una critica o sembrava una cosa stupida che non dovevo dire. E allora sono cresciuta avendo paura del giudizio degli altri, e non ho mai avute autostima di me stessa. Questo perché fin da qua piccola non ho avuto sicurezze e persone che mi incoraggiassero..

Gianni

1.Faccia da pirla
2.Genitori scoppiati madre accondiscente su tutto e padre sclerato con continui balzi di umore.
3.Gente di merda che ho incontrato ragazze bastarde e amici che mi ricordano puntualmente quanto sono penoso.

tex89

Idem come sopra, tranne per la 2, i miei genitori sono tranquilli e non mi hanno mai fatto mancare niente...

Non ho nessuno con cui parlare...e quelle poche volte che vado in giro, i ragazzi e le ragazze mi guardano storto come se fossi un animale infetto. ...ma morite tutti, ipocriti teste di cazzo di merda

GiuseppeSport

Nel mio caso la responsabilità è stata in parte mia(infatti mi assumo tutte le mie colpe), dei miei genitori e dell'ambiente circostante.

Otago

Direi due cause, una predisposizione, scatenata dai genitori (in particolare mia madre).

SoloUnaDonna

Queste cose, che non sono in ordine di importanza:

• Genitori troppo apprensivi e ansiosi.
• Mio padre ipercritico che mi diceva spesso che non ero capace, che non dovevo intromettermi, che dicevo cavolate e che se una cosa non la so non mi devo intromettere (ma se una cosa non la so e non posso chiedere come cacchio faccio?? boh), che quello non andava bene, che dovevo far meglio, che dovevo fare così e non cosà, che le mie scelte non erano corrette e dovevo fare in altro modo.. insomma avete capito.
• Mio fratello che mi ha detto o lasciato intendere varie volte, dall'adolescenza e pure ora, che sono una sfigata, visto che lui è estroversone ed esce sempre e ha un fracco di amici e io sono sempre stata a casa sola.
• Difetti fisici che mi hanno portata a essere sempre presa in giro.
• Estrema timidezza e carattere debole già dalla nascita.
• Sfortuna con le persone che ho incontrato nella mia vita.

Mi sembra tutto, ma sicuramente dimentico qualcosa.

Ishtar

La mia famiglia
La comunità religiosa in cui sono cresciuta
La mia bassa autostima