Crystal

Lo chiedo a tutti, fobici, semifobici, timidi....
Il vostro istinto, l'ormone, o qualsiasi altra spinta, vi dice che avete bisogno di trovare un partner, cosa vi frena maggiormente però nel non farlo, tra queste due situazioni?

1. Il fatto di non frequentare nessun luogo di socializzazione o comunque il minimo indispensabile che fa si che le possibilità siano ridotte al minimo, pressoché nulle.

2. Il fatto in sé di non essere capaci di provarci con una ragazza? L'introversione, il non sapere cosa dire, paura di usare un timing o il contesto sbagliato...ecc.

In questo caso una esclude l'altra...quale di più?

Nel mio caso attualmente prevale la prima, e non sò che diavolo fare per aumentare le chance...

Suttree

Tutte e due..al momento però di più la prima.

Blue Sky

Ma perché una dovrebbe escludere l'altra?
Per me sono verissime entrambe, sia che non ho materialmente occasioni, sia che comunque ho un senso di inadeguatezza non superabile.

iturbe89

La seconda è quella che prevale. Il non saper cosa dire soprattutto.. i miei interessi sono veramente ridotti, gli stimoli per crearmene di nuovi anche, e l'ideale in questi casi sarebbe trovare qualcuna con pochi interessi/passioni (meglio se in comune) se non addirittura nessuno, ma al giorno d'oggi probabilmente è utopia

Keith

Mi frena il fatto che non vorrei farla soffrire. Non voglio che inizialmente creda in me per poi rimanere delusa. Rimarrei deluso anche io per aver di nuovo provato a fare coppia quando invece per uno come me è proprio il caso di non farlo.

saga

da giovane mancavano le occasioni e il coraggio di fare certe cose.

con l'età queste cose, purtroppo, per me non sono cambiate tantissimo, ma si è aggiunta forse una cosa anche peggiore che è la paura del giudizio per l'inesperienza.

sono migliorato tanto in questi anni, ma questo scoglio non l'ho ancora superato.

no-body

La 2 ovvio. Prime assolute sulla lista: la fobia delle donne e la timidezza.
La 2 due esclude completamente l'altra. Le possibilita' d'incontro le ho.

Noizer85

Mi frena il fatto che quando vado a parlarci non mi cagano neanche e dopo un pò di volte che questo capita comincia ad essere dura la cosa

filosofo

una ragazza la puoi approcciare o sedurre ovunque

Mi frena il timore del NO, una parola che mi crea infiniti e irrisolvibili problemi

... E quindi...

Mi frena il fatto che se non mi guardi con l'occhietto espressamente ovarico penso di non piacerti, o non piacerti abbstanza.

Ma ormai incarno una dinamica di rifiuto "anticipatorio". Ad es. mi è capitato di ricevere sguardi e io mi giro dall'altra.. non sono abituato.
E' fuori dalla zona di comfort.

E' cessato il collegamento con l'altra metà del cielo.

Fortuna che c'è hdzog

Pablo's way

La prima opzione, mancano le occasioni e non ho idea di come crearmele, vale anche per le amicizie ovviamente, non so come si fa a socializzare anche se una volta inserito in un contesto sembro abbastanza a mio agio.

C'è da dire in tutta onestà che non sono spinto da grandi motivazioni, non la sento come una necessità impellente, ultimamente mi sento spento da questo punto di vista, ma forse è solo una conseguenza della mancata frequentazione assidua di "bestie feminine"

Svalvolato

Entrambe. Ovviamente la prima ti mette già in condizione di non combinare nulla, non trovandoti nella situazione di poter approcciare alcunché. La seconda da' il definitivo colpo di grazia. Io sono oramai un asociale, e non ho tra l'altro alcun interesse ad uscire da sta situazione, e anche fosse la mia totale inesperienza e incapacità di stimolare l'interesse di una donna non mi aiuterebbero.

ocelot83

Non credo si escludano più di tanto a vicenda, ma nel mio caso mi frena molto di più la seconda: anche se avessi un'occasione, non riuscirei di certo a sfruttarla...

Wolferstein

Più di tutto, il fatto che il tempo libero che ho a disposizione lo vorrei spendere in altro modo e il fatto che mi piace prendere decisioni autonomamente e mal mi adeguo a dei compromessi.

Abuela

La prima.
E se non ci fosse la prima la seconda.
Per questo forse mi sono rifugiata nella prima.

ElsaonMars

Io non lo cerco perchè non mi interessa più. Anzi sto meglio senza. Il mio disturbo mi rovina e mi fa rovinare qualsiasi relazione.

Sickle

Prevale la seconda, ma anche la prima gioca un ruolo fondamentale…

limitless

La terza, che non me ne frega una mazza

alien boy

La prima, la seconda e la terza, ovvero il fatto che non ci si riuscirebbe a sopportarsi a vicenda.

Fallito91

Non frequento posti dove ci sono ragazze ma anche se lo facessi rimarrei lo stesso single per molte ragioni:

1)Sono esteticamente brutto e di bassa statura

2)Sono troppo pauroso e fobico,con 200.000 problemi e complessi oltre che non riuscirei neanche a dirle ciao

3)Arrossisco in viso,i miei modi di fare sembrano da folle,da minorato mentale e sfigato (ultimamente capita che la gente mi guarda e penso che mi prendano per pazzo,mi preoccupo di essere pazzo perchè mi guardano in modo strano)

4)Non sono interessante,sono noioso,pesante,non ho interessi ad esempio non mi intendo di film,libri,musica o serie tv,una ragazza con me si annoierebbe subito.Molto spesso mi capita di vedere ragazzi che iniziano a parlare di interessi comuni,un po' come lo spot del Mc donalds.

5)Non saprei gestire una relazione,non saprei cosa fare,dove portarla fuori,non conosco posti,non ho esperienze,come intrattenerla,sarei impacciatissimo ed imbranato ogni secondo

6)Non ho un impiego e non potrei gestirla economicamente,sono un fallito,poi mi vergognerei ad andare a casa sua e presentarmi ai suoi genitori

Sinceramente non ho nulla da offrire ad una ragazza. Ma chi gliel'ho fa fare a fidanzarsi con me? Apparte che non esiste una al mondo ma anche se esistesse io stesso le direi di lasciar perdere,il mondo è pieno di ragazzi normali,non sfigati complessati come me,che possono renderla felice e darle tutto quello che io non potrò mai darle.

XL

Attualmente faccio fatica anche a vedere le persone che conosco già, figuriamoci provare ad allacciare nuove relazioni.
Ora quello che mi frena è che mi sento a pezzi, e per allacciare relazioni di questo tipo bisogna investire un mucchio di energie, inoltre le probabilità di riuscire ad allacciare una relazione con una persona che mi piaccia secondo me sono scarsissime, sommate le due cose questo è il risultato.
Finirei col perdere ed investire a vuoto le ultime energie che mi rimangono.
Quindi direi che si attivano entrambe le problematiche ma questi problemi qua per me sono a valle. Comunque non è la paura del rifiuto il problema principale nel mio caso, il punto è che le persone attorno a me poi si aspettano una certa forma di impegno, che io sia un certo tipo di persona e così via, compresa una possibile partner, ed io questa cosa qua non riesco a metterla in pratica.
A provarci ci potrei anche provare, e potrei anche cercare di frequentare dei posti solo per raggiungere questo scopo, ma alla fine per far cosa? So già che la domanda non incontrerebbe l'offerta.
Usando una metafora: se hai 100 euro che auto potresti mai permetterti, con 100 euro vai a piedi o usi i mezzi pubblici e basta. Dovresti guadagnare di più per permetterti l'auto nel contesto in cui viviamo, ma questo è un problema ben più complicato da risolvere rispetto a quello relativo allo scegliere un'auto e cercare posti dove acquistarla. (non era mia intenzione offendere le donne paragonandole ad un'auto, era solo un esempio per far capire più facilmente cosa intendo).
Queste non sono cose che penso io o distorsioni, sono cose reali, osservo che persone simili a me non hanno una compagna o ce l'hanno di un certo tipo col quale io comunque non mi ci metterei insieme. Non c'è proprio alcuna attenzione selettiva, valuto solo le cose come stanno.

C'è una differenza abissale tra il sentirsi inadeguati ed inetti relativamente ad un compito e non esserlo davvero, ed essere inadeguati realmente. Il secondo problema è molto più complicato da risolvere, ammesso che si possa risolvere, il primo si può risolvere invece quasi sicuramente modificando certe convinzioni.