XL

Credo comunque che il discorso da fare sia questo.
Facciamo un esempio. Supponiamo che una persona cerchi lavoro e non ha lavorato per diversi anni.
Che succede quando prova a rientrare nel mondo del lavoro e mostra un curriculum vuoto nei cinque anni precedenti?

Questo tipo di informazione qua può influenzare un datore di lavoro a non assumerti e preferire altri tipi di persone che si presentano al colloquio, ad occhio, proprio come te, ma che il curriculum lo hanno pieno.
Un certo tipo di informazione sul tuo conto (sulla tua storia) finirà col farti classificare dall'altro in certi modi e perciò quel tipo di informazione influenzerà in parte l'altra persona a scegliere e rispondere in certi modi.

L'informazione "non hai mai frequentato una donna né fatto sesso fino all'età di trent'anni" può influenzare l'esito o la scelta di una potenziale partner di continuare a frequentarti o meno così come l'informazione "non hai combinato nulla negli anni precedenti" può influenzare la decisione di un eseminatore che deve valutare adesso se assumerti o meno.

Sembra un discorso paradossale, ma non lo è, certe informazioni relative alla nostra storia influenzano le reazioni delle persone nel valutare cosa potremmo combinare in futuro. Questa cosa influenza già il soggetto da solo, figuriamoci gli altri.

Questo tipo di correlazioni in buona parte esistono, non mi si può raccontare che sono completamente campate in aria.

Più una persona si è dimostrata "brocca" in passato in un ambito, maggiori sono le probabilità che non le verrà concessa molta fiducia dal prossimo in relazione a quel che potrebbe combinare in futuro.

Una persona che ha un certo passato dovrà comunque adottare strategie particolari per ottenere questa fiducia, non verrà messa sullo stesso piano di altre, che hanno un curriculum senza sbavature, tanto facilmente (nel momento in cui gli altri vengono a conoscenza di certe cose, tipo che si è stati in un centro di igiene mentale), perciò io direi che quando si ha a che fare con certi tipi di informazioni bisogna andarci con i piedi di piombo e non credere ingenuamente che non esistono affatto problematiche del genere e che non possono esistere nessi causali, diciamo così, un po' circolari in cui l'esser stati rifiutati N volte può influenzare in parte l'esito della N+1-esima volta se la prossima persona arriva a conoscere queste cose prima di aver investito energie e risorse nella relazione. Il meccanismo è questo, e ce ne sono svariati di meccanismi simili.

Cos'è quel che si dice una "cattiva impressione"? E' un giudizio basato su certe informazioni, certo è fallibile questo tipo di giudizio perché rappresenta un ragionamento probabilistico, ma le persone lo utilizzano spesso questo tipo di ragionamento perché non è detto che siano tanto propense a rischiare (una donna nello scegliere un partner è come un esaminatore che sta valutando se assumere o meno una persona, di certo non sa nulla, deve giudicare se continuare la conoscenza o lasciar perdere in relazione a poche informazioni).
Se possono scegliere altro senza correre rischi del genere, cercheranno di scegliere il "prodotto" che in potenza con maggiori probabilità non avrà difetti anche se si rischia di buttar via un prodotto funzionante.
In generale usare questa strategia può essere che conviene all'esaminatore.

Per questo io direi di non rivelare subito queste cose ad una partner, o una persona che si sta conoscendo, perché anche se a parole sono tutti senza pregiudizi, in base a quel che vedo in giro nei fatti non lo è quasi nessuno, me compreso.
Che si capisca subito che una persona ha avuto problemi con l'altro sesso in passato non è vero, molte persone non lo capiscono affatto questo (a me è stato chiesto talvolta, quando non avevo alcuna esperienza, se ero fidanzato, e mi sono accorto che non me l'hanno chiesto prendendomi per i fondelli), perciò si può essere anche evasivi e riservati nei confronti di questi argomenti all'inizio di una conoscenza, altrimenti si rischia realmente di non cominciare mai.

Ansiaboy

queste frasi cosi che hai riportato non mi sembrano frasi chissa denigratorie.... comunque la gente critica tutto se è per questo.. non è che ce l'ha contro la verginità in particolare..

e come ho già detto prima se uno se ne fa un problema naturale che ci vive male..
se uno è veramente soddisfatto manco ci fa caso

Takkuri

Mi basta che sia chiaro che ha sbagliato, cosa che nelle tue parole non era evidente fino a quando non te l'hanno chiesto esplicitamente.

Takkuri

Ma non è un'ipotesi, è precisamente quello che ha fatto qualche tempo fa

paccello

E' incredibile non tanto che spesso tornino discussioni sul tema (anzi), ma che ci sia sempre qualcuno che neghi la realtà. Ogni tot pagine qualcuno cerca di convincerci che la verginità non è mica un problema e la gente non ne fa un problema. Vabbé...
Noto che è tornata (giustamente) la comparazione col mondo del lavoro, mentre l'altra, altrove, era con l'essere stati in galera. Significativo e triste.
Continuo a non trovarmi però se si dice che il valore sessuale e relativo cv bassi o inesistenti ti stronchino subito ogni interazione con l'universo femminile. O forse non capisco bene io, o sono stato finora fortunato.

Takkuri

Non te le stroncano subito se riesci a fingere. O se hai la fortuna di trovare una che ragiona diversamente dalla massa. Opzioni in entrambi i casi difficilmente percorribili.

Myway

DIciamo che è uno dei parametri, sicuramente non secondario...infatti quando approcci una IRL o in chat (anche di questo forum dove si dice che la verginità adulta non è un porblema non conta il passsato e altre fregnacce simili), dopo le prime chiacchiere che fai dove vivi che lavoro ecc, arrivano immancabilmente le domande su storie passate, quante, quanto son durate d aquanto sei single....e se uno non risponde bello impavido iniziando a sfornare liste di fidanzamenti tresche ecc, allora le domande si fanno più incalzanti...."ma.scusa.....ma...sei mai stato fidanzato? hai mai avuto relazioni?
Diciamo che generalmente a questo segue un "raffreddamento" da parte femminile, per usare un eufemismo....

A me non è mai passato manco per l'anticamera del cervello di mettermi a chiedere ad una con la quale avevo stabilito un minimo di confidenza " ma a che età la prima volta? ma quanti u omini hai avuto? ma hai scopamici? quanto son durate di media le tue relazioni? e roba simile.....sarò strano io.....boh...

paccello

Non sto certo dicendo che il cv vuoto su quel punto sia una bella base di partenza se vuoi provarci con una. Ma se devi rapportarti con una ragazza a livello amicale, logicamente assume meno importanza, se tu sei e ti senti altro oltre a Vergine. Tu non ci provi, lei molto difficilmente ci starebbe: quando ciò è sfiorato, messo da parte o magari sottinteso, si va oltre.
Certamente anch'io "fingo". Nel senso che non mi sono mai messo a dire a qualcuna "Sai, io sono vergine, ti sta bene?". La mia condizione c'è un po' sempre, almeno in un angolo della mente. Ma, e tantopiù se è vero che per queste cose loro hanno il radar, tra le donne che conosco c'è sicuramente chi conosce o intuisce quella condizione (d'altronde, paraverbale a parte, se non ti si vede mai con una, né provarci, e il tuo eventuale passato è avvolto nel silenzio...), senza togliermi il saluto per questo. Sono chi sono, con tutti i miei difetti e le mie carenze, tra queste c'è anche quellalì. Evidentemente posso essere percepito come persona gradevole, con qualche skill sociale (d'altronde, se manca qualcosa, si cerca di compensare con altro), sessualmente non "pericolosa" (uuh, gravissimo). Non abbastanza per scopare, ma non invalidante per una conoscenza: il "solito sesso" (cit.) è importante ma non fino a quel punto.

Takkuri

Ah, sicuramente. Qui però c'è chi nega che il curriculum sessuale conti nell'avere relazioni intime con la maggioranza delle donne (che poi sia perché il vergine non piace "in quanto tale" o a causa delle seghe mentali che la donna si fa messa davanti alla di lui verginità è questione di lana caprina).


"Che fatica innaturale, perdonare a me stesso di essere fatto così male" (cit).

paccello

Sì. Faccio fatica a capire questa cosa dell'"in quanto tale": la verginità non è condizione asettica che sta in una bolla, non è come non essere mai andati a Berlino; è per forza legata ad altro (da un'ipotetica rettitudine cristiana, all'essere troppo affamati ecc.), e cmq è parte di sé, col suo peso. Dopo una età X * si può anche essere ragazzi non inappetibili per altri aspetti, ma mi sa che è difficile comunque farsi accettare.
Voglio aggiungere una cosa personale, con la quale non voglio certo accodarmi al "visto? Alle donne non interessa!": la persona da cui ho più ricevuto frecciatine e allusioni dirette al mio non essere maschio beta e alla verginità intuita non è stata una ragazza ma... un ragazzo omosessuale. Sembra che, quando questa persona mi vede, la prima cosa che gli viene in mente e che si sente di ribadirmi è il mio non essere attrattivo. Quasi che dovesse esprimere quel che una donna si limita a pensare, come se agisse più da donna di una vera donna.

* In un video "osé", sentivo una ragazza dire di aver perso la verginità a 19 anni e commentare: "Un po' tardi rispetto al solito, vero?"

Warlordmaniac

Boh, evidentemente le fidanzate dei due tipi qua sotto descritti:

Warlordmaniac

Forse per lo stato d'animo, ma i valori assoluti esistono. Se penso di essere più bello di Raoul Bova, alto e muscoloso, e vado a fare un concorso di bellezza, mica lo vinco perché premiano la mia autostima o perché io credo di esserlo.
Poi ci sarebbe moooolto da approfondire il concetto che del giudizio altrui non dovrebbe fregare nulla: il sesso stesso si fonda sul giudizio altrui; il sesso pratico eterodiretto è considerato superiore alla masturbazione proprio perché molto spesso apporta il piacere tipico delle interazioni sessuali: l'essere stato scelto.

Quindi abbiamo tutti gli stessi valori?
Mi sembra di leggere Muttley. Attenzione, non ti staccare troppo dal mondo: la gente critica per dei motivi concreti, non solo perché percepisce ferormoni o fa calcoli inconsci sul body language.
Poi vorrei capire come si fa ad essere orgogliosi della propria verginità in una società sessocratica.


Non escludo che lo dicano. Se dicono come trombano, quanto ce l'ha lungo, largo e saporito, quanto resiste e quanto eiacula, potrebbe benissimo parlare delle ex di lui, se sono molto carine o addirittura famose.
Ma non è quello il punto: il curriculum vale prima di mettersi insieme, cioè al momento del colloquio. Una volta assunto, palla lunga e pedalare, quel che si è fatto è fatto.

alien boy

ma queste domande dici che arrivano quando ci provi con una o anche semplicemente in qualsiasi chiacchierata o chat (non con esplicito interesse) con una donna? Nel primo caso posso fidarmi di quello che dici (non avendoci mai provato non posso fornire dati utili), nel secondo caso mi sembra strano.

Myway

Sono arrivate anche in chat anche con donen di questo forum.....a me non pare strano per nulla, anzi ormai mi pare quasi un passaggio obbligato....
tu , che mi racconti, sei single?
ah e da quanto?
come da tanto? ma ...come mai?
scusa , ma posso farti una domanda? ma quante storie hai avuto?
Cioè a 35 anni solo qualche tresca? tresca in che senso, quanto è durata? mai stato fidanzato sul serio?
ho capito che sei timido, però...boh...mi pare molto strano....non sei brutto....

e via discorrendo....

alien boy

ok sono domande che possono arrivare, anche se la sequenza stile interrogatorio continua a sembrarmi un po' strana nell'ambito di un generico scambio di battute in chat.
Io non ho chattato molto (e quasi mai al di fuori di questo forum) ma con le utentesse con cui mi sono trovato a chattare qui non mi è mai capitato di ricevere domande come quelle che dici tu.

Myway

a me si spesso...evidentemente non sei mai arrivato alla fase broccolo o nella quale cercavi di stabilire un discorso più approfondito di due scambi occasionali una vola ogni morta di papa.....non è che quelle cose me le han chieste appena detto ciao per la prima volta, ma se la chattata è arrivata ala seconda/terza volta di fila nel 90% dei casi son arrivate....

alien boy

sì forse non sono mai arrivato a quella fase o forse non si è capito. Però prima sembravi parlare in generale ('quando approcci una in chat o IRL dopo le prime chiacchiere arrivano le domande ecc.'), il che sarebbe stata una distorsione della realtà, almeno secondo la mia esperienza.

Myway

bè certo non è che se mi presentano una, mi dice "ciao sono tizia, tu con quante donne hai scopato?"
Se la conoscenza si sposta a discorsi a due, si intuisce che ci può essere un interesse e/o un tentativo di approccio da parte mia, allora zakkete....

alien boy

ormai non te le faranno più quelle domande, dopo tutti i post che hai scritto in cui parli delle difficoltà degli uomini inesperti conosceranno la tua situazione

(situazione che se non ho capito male è meno peggio di altre, ad es. della mia )

Myway

La mia situazione è migliore di quella di altri, peggiore di altri e cmq migliore della mia rispetto ad anni fa, però siccome ci son passato tante volte.....potrei anche fregarmene di rispondere post su post e pensare alle mie fans o alle broccolate che ho in corso, perl sapendo cosa si vive mi girano le balls quando l'argomento viene liquidato come scemate o paranoie da gente che certe situazioni non le ha mai vissute, e che poi invece pretende massimo rispetto e serietà sulle loro problematiche....