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Originariamente inviata da edward00767
Essere in grado di affrontare i problemi da solo, essere attivo e intraprendente...
Ricordo che fin da piccolo i miei zii mi hanno sempre detto che non ero un vero "uomo", ma a dirti la verità non me ne frega nulla...Cioè ok non sono un uomo, ma che ci devo fare? Devo forzarmi a cambiare atteggiamento come facevo in passato? Mi ha solo portato a essere deriso, tanto se la tua natura non è quella del classico "uomo" ci fai poco, prima o poi se la tua natura è quella di non essere "uomo alpha" esce fuori.
Purtroppo è una trappola essere in questa società se non si rispettano i canoni comportamentali del genere, io sono una nullità me ne rendo conto, ma preferisco seguire la mia natura di comportamento, io mi sono rotto di stare a cambiare atteggiamenti per farmi apprezzare dai coetanei, di fingere di essere "fortissimo e invincibile" infatti non vedo nessun coetaneo da un po'.
Che poi capisco bene il fatto di trovare rassicurante la figura dell'uomo forte, io sono cresciuto con mio padre molto distante sia per la sua schizofrenia, sia perchè ha sempre vissuto in un'altra città, ogni volta che lo vedevo quando era lucido da piccolo mi sentivo molto protetto quando ero fuori con lui. Io sono diventato quasi il suo opposto a livello di "uomo", tranne per il nevroticismo e alcuni atteggiamenti.
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Infatti, per assurdo, sarai giudicato uomo quando non avrai le palle di essere te stesso. È la paura che ci rende virili, anche se è la paura stessa ad essere il contrario della virilità.
Forse, come per tantissimi altri concetti, i due opposti si toccano.