Sansone1961

Intendo dal punto di vista psicologico e non fisico

Keith

Prendersi la responsabilità delle proprie azioni.
Aiutare i più deboli o quantomeno non attaccarli.
Non accettare le ingiustizie per tornaconto finanziario.

Non essere troppo preda dell'emotività, dell'aggressività o della debolezza, in pratica tendere alla stabilità.

Crepuscolo

Una disgrazia

Daytona

Mi sento abbastanza condizionato dai ruoli di genere e quelle cose lí, perché in effetti una grossa % di persone si comporta cosí e la societá si aspetta determinate caratteristiche (non sto qui a elencarle, daisú, le conosciamo) e comportamenti da un uomo.

Quindi significa non essere me ma essere,almeno all'apparenza, come tutti gli altri, o quasi.

SkywalkerJR

Dover essere la parte "attiva" altrimenti sei una merda

Qwerty

Questo più che essere uomo è essere persona degna di rispetto, perché alcuni comportamenti sono ugualmente deplorevole anche nella donna.


Cos'è per me uomo? Difficile rispondere, vedo molte differenze fisiche, ma psicologiche oltre a non essere effeminato e comportarsi adeguatamente a differenze fisiche ( esempio: sei più forte: cose più pesanti fai tu) non mi viene altro al momento

Equilibrium

Deciso, senza se e senza ma.

Black_Hole_Sun

Avere iniziativa e intraprendenza, avere controllo sulla propria vita. Questa vale per qualsiasi persona di qualsiasi sesso o genere.

edward00767

Essere in grado di affrontare i problemi da solo, essere attivo e intraprendente...
Ricordo che fin da piccolo i miei zii mi hanno sempre detto che non ero un vero "uomo", ma a dirti la verità non me ne frega nulla...Cioè ok non sono un uomo, ma che ci devo fare? Devo forzarmi a cambiare atteggiamento come facevo in passato? Mi ha solo portato a essere deriso, tanto se la tua natura non è quella del classico "uomo" ci fai poco, prima o poi se la tua natura è quella di non essere "uomo alpha" esce fuori.
Purtroppo è una trappola essere in questa società se non si rispettano i canoni comportamentali del genere, io sono una nullità me ne rendo conto, ma preferisco seguire la mia natura di comportamento, io mi sono rotto di stare a cambiare atteggiamenti per farmi apprezzare dai coetanei, di fingere di essere "fortissimo e invincibile" infatti non vedo nessun coetaneo da un po'.
Che poi capisco bene il fatto di trovare rassicurante la figura dell'uomo forte, io sono cresciuto con mio padre molto distante sia per la sua schizofrenia, sia perchè ha sempre vissuto in un'altra città, ogni volta che lo vedevo quando era lucido da piccolo mi sentivo molto protetto quando ero fuori con lui. Io sono diventato quasi il suo opposto a livello di "uomo", tranne per il nevroticismo e alcuni atteggiamenti.

alien boy

Per me adesso significa camminare avanti e indietro nella propria stanza con le braccia conserte in attesa che qualche collega risponda a un vago messaggio di ammissione di non saper fare una cosa, scritto in modo da non stimolare subito una risposta, come sto facendo io ora. Un altro uomo avrebbe contattato direttamente un collega e chiesto come si ha da procedere in tali casi secondo lui.
Una donna avrebbe fatto quest'ultima cosa, oppure si sarebbe sfogata con le amiche su WhatsApp.
Vabbè che io adesso ho scritto sul forum seguendo una dinamica simile...
Probabilmente un uomo e una donna interi sono degli estremi che rappresentano l'insieme delle rispettive caratteristiche socialmente riconosciute. Poi ci sono gli uomini che tendono più o meno verso l'uno o l'altro modello, le donne in genere sembrano più uniformi, ma si trovano ovviamente delle eccezioni. Forse proprio perché il ruolo dell'uomo è più monocorde, è molto meccanico, tipo stimolo -> reazione, che poi il risultato è che per vari individui l'unità non regge e tendono, volenti o meno, a non ancorarsi pienamente a quel ruolo prendendo strade varie e poco prevedibili, e infine risultando psicologicamente complessi e difficilmente interpretabili, un po' femminili, un po' immaturi, un po' troppo controllati / delicati, oppure impulsivi o "selvaggi", ecc.

Jonk

essere autonomo , essere responsabile ,saper vivere , saper reagire e rialzarsi ai mali della vita , malattie,separazioni,perdita del lavoro e mantenere sempre una grande dignita'

Teach83

il probema non è l'esser uomo, il problema è il mal essere.

vikingo

Allora sono un uomo per come ho reagito ai problemi fisici di 3 anni a questa parte,sono orgoglioso di me stesso.

Sintra

Per me significa essere umano.

Alakazam

Stupide convenzioni sociali (cit.), essere un "vero uomo" ed essere una "vera donna"

Robert_Plant 89

Significa " essere adulto ".... " accettare i propri limiti e andare avanti con le carte che ci sono state date "

Varano

essere uomo secondo me è difficilissimo. la maggior parte dei maschi non sono uomini, per me essere uomo significa avere la schiena dritta, la propria dignità, essere onesto con la propria donna, con se stessi, con gli altri.

magari non sempre è possibile essere tutto ciò, la vita è lunga e le occasioni per fare degli sbagli ci sono eccome. però lo spessore di un uomo lo vedi dalla sua condotta generale, non da episodi singoli.

Hank Moody

Pisciare in piedi

Milo

Io so solo che io non lo sono e non lo sarò mai.

Sydbarrett

Avere controllo sulla propria vita..