liuk76

Il fatto di scegliere significa avere entrambe le opportunità.
In quest'ultimo caso io sceglierei entrambe anche se, per mia natura, nel lungo termine non sentirei il bisogno di coltivare molto materialmente la bella amicizia.

Qual'è più importante tra le due per me? Una fidanzata, senza la minima esitazione.
Perché? Perché un'amicizia non sarà mai in grado di darmi sesso, sentimento ed affetto manifestato in certe forme, centralità della persona e potenzialità per costruire con la stessa un rapporto futuro di convivenza e condivisione per il resto della vita.

Anche con la morosa io sceglierei sempre lei
Sono d'accordo: una relazione, se funziona, più che dar di più, dà qualcosa che un amico non potrà mai dare.
Ciò nonostante non è nemmeno pensabile vivere senza amicizie.

Sì, io ho sempre concepito la relazione anche in questi termini.

Esatto.

Personalmente ho fatto anche ciò senza troppa sonnolenza od insofferenza

Ecco, sullo shopping non dico che è una tortura ma non è nemmeno la prima cosa che farei.
Ciò nonostante, se non occupa l'intera giornata, è un'attività che, tutto sommato, svolgo con piacere (moderato).

Ma certo che non possono essere comparati però è tutto molto soggettivo e dipende dalle necessità del singolo.
Auspico rapporti di amicizia vera ma non ne avverto la necessità, invece avverto la necessità di un rapporto di fidanzamento.

Trovo attraente la quasi totalità delle mie amiche e, in assenza di una persona con la quale avere una relazione e de loro consenso, non esiterei ad andarci a letto almeno una tantum ma, ciò nonostante, l'amicizia è sempre stata sincera e disinteressata.

Halastor

Infatti si.. una fidanzata è -più- di un amica. Chi non capisce questo concetto è perchè vive il rapporto di coppia in modo stereotipato e recitando una parte.
Il problema è che son veramente tante le persone che pensano che in amore non ci si debba fidare nè confidare. E che l'amicizia sia in antitesi con l'amore.
Per molti il concetto di coppia è una cosa del tipo "Quello che mi passa a scopare al weekend.." dopodichè non vedono l'ora che si tolga dai coglioni perchè toglie spazio alle amicizie. O giù di lì.

Inosservato

ma per forza una delle due?
padella o brace, poco cambia
no forse la fidanzata sarebbe ancora peggio

alice89

quando mi troverò nella possibilità di poter scegliere, risponderò seriamente.
per ora dico solo che si tratta di due cose ben diverse.
in questo momento considero molto più importante l'amicizia. anche perchè ho avuto delle amicizie (anche se non così sincere come speravo) e quindi ci sono cose che mi mancano in quel campo, mentre in campo sentimentale non ho esperienza.

RhyenaN

L amicizia.. anche perchè avendo buone amicizie e una buona socialità vi sono molte + possibilità di trovare una ragazza..

cancellato8041

sinceramente penso che in una vita equilibrata siano importanti sia gli amici, che la vita di coppia...
però non avendo nessuno dei due penso che al momento darei più importanza ad un'amicizia sincera (di quelle durature)

a.a.a

Non saprei scegliare , non avendo mai avuto la fidanzata direi preferisco la fidanzata , però avendo avuto qualche amico è importante anche l'amicizia , quindi dico che sono importanti allo stesso modo.

liuk76

E' un discorso un po' senza senso.
Il rischio in teoria non ci dovrebbe essere. Le persone dovrebbero essere chiare fin dall'inizio e finché non manifestano riserve si dovrebbe avere il diritto di dormire sonni tranquilli.

Poi, per carità, esistono le persone volubili, mentitrici o banderuole ma questo tipo di persone sono poco indicate per una relazione. Al massimo s'instaura un qualcosa di estemporaneo.

Se uno cerca una persona come salvagente è ovvio che possa fare 'sti ragionamenti ma non è un modo sano di vivere un rapporto.

Bisogna assumersi il rischio di essere lasciati e vivere le relazioni senza indugi, sopratutto perché le ritengo condizioni necessarie (ma non sufficienti) per una vita completa e serena.

Semmai, se si viene lasciati, non bisogna perdere tempo elaborando il lutto ma bisogna voltar pagina e cercare un'altra persona che sia in grado di dare ciò che si va cercando in una relazione, fermo restando che non bisogna accontentarsi.
In molti casi è un attimo perdere un treno e non ritrovarlo per lungo tempo e mi sembra un buon deterrente per stare a piangersi addosso o aspettare che in modo completamente spontaneo capiti una persona.

Odd

reset.

liuk76

L'amore da solo non basta, inoltre in molte relazioni l'amore nasce dopo molto tempo.

Io ad esempio lascerei se la persona cambiasse a livello fisico in modo sensibile al punto da non attrarmi più sessualmente oppure per scarsa frequenza, disinibizione nel far sesso.
Ancora, se pur stando bene reputassi la persona troppo assente, troppo poco affettuosa.

Ripeto, non è tutto così ovvio.

No, sbagli.
Il sentimento da solo nulla può fare nei confronti di determinate esigenze materiali che non è detto che siano sempre soddisfatte.

Halastor

Si... ma... nemmeno l'amicizia. Certo che un rapporto di amore non può "dare tutto" ma -sicuramente- può dare molto più che l'amicizia.. il discorso era quello rispettivamente al topic..

SoloUnaDonna

Sceglierei la vera amicizia.. ma dubito che esista.

Marco Russo

se su piatto della bilancia ci fosse l'amore sceglierei inevitabilmente e ineluttabilmente questo.
Per un mero "fidanzamento" ovviamente preferirei l'amicizia, anche perché non ho alcuna intenzione di mettermi assieme ad una ragazza per cui non provo un trasporto speciale.

rocky9

Una vera amica perché non l'ho mai avuta.

Peppemetal81

Io scelgo un'amica pronta a soddisfare tutte le mie fantasie erotiche ed un amico per una birra fresca.

Qwerty

ma se ti sposi a 30 anni, pensi che a 80 la tua moglie sara' poco differente da una 30enne? ragionando cosi dai per scontato che prima o poi la lascerai.

liuk76

Parentesi matrimonio: lo vedo solo come un atto legale per garantire maggiori tutele e benefici agli eventuali figli ed alla consorte in caso di morte del sottoscritto.
Esclusi questi aspetti legali è un qualcosa che non rientra nelle mie priorità

Non potrei mai sposarmi a 30 anni poiché ne ho già 36... Inoltre da qui ad una convivenza stabile e duratura, equivalente ad un matrimonio, credo che passerà qualche anno, salvo imprevisti

Detto ciò... Non parlo d'invecchiamento o di modifiche fisiologiche legate appunto all'avanzare dell'età.
In altri termini, non parlo di rughe, pelle meno elastica, seno/sedere meno tonico, capelli bianchi, fisico non più da silfide, ecc.

Parlo di cambiamenti sensibili: mettere su 20kg, passare da normopeso/leggero sovrappeso ad in sovrappeso moderato/grave/obesità.

Sarà un mio limite ma, nel presente, mi porterebbe ad avere forti disagi e difficoltà a livello sessuale.
L'ho sperimentato solo una volta avendo una relazione (quasi esclusivamente) sessuale con una donna in forte sovrappeso.

Evandro Flores

Io pur essendo maschio e definendomi etero parlo spesso di trucchi, scarpe e vestiti con la mia ragazza. Devo iniziare a farmi delle domande?